Anche le pelli più insospettabili possono essere sensibili

Novembre 13, 2025 - 11:02
 0
Anche le pelli più insospettabili possono essere sensibili

Si arrossa facilmente, “tira“ e può addirittura bruciare: è l’identikit della pelle sensibile, che esige attenzioni particolari tutto l’anno, ma che con l’arrivo della stagione fredda spesso diventa una vera e propria sorvegliata speciale, perché i fattori che contribuiscono a irritarla aumentano con l’abbassamento delle temperature.

Questa è la skincare routine ideale in base all’età

Quali sono le caratteristiche della pelle sensibile viso?

«La pelle sensibile è una sindrome complessa, caratterizzata da una diminuzione della soglia di tolleranza cutanea» spiega la dottoressa Carolina Bussoletti, dermatologa e membro del Consiglio Direttivo AIDECO, «Interessa più spesso le donne, in particolare chi presenta un fototipo chiaro e una cute sottile o con couperose evidente.

pelle sensibile

La pelle sensibile può dipendere da diversi fattori e va trattata con attivi gentili (IPA).

Le cause sono molteplici e includono fattori fisici, chimici e perfino psicologici, che contribuiscono a rendere la pelle iper-reattiva». La predisposizione individuale, però, non è tutto: tra i fattori scatenanti ci sono sbalzi termici, esposizione solare senza protezione, detergenti troppo aggressivi e cosmetici non adatti alle esigenze cutanee. La pelle sensibile può essere anche l’effetto collaterale di alcune terapie farmacologiche, come ad esempio la chemio, per cui non è possibile riassumere tutte le casistiche. Per capire se la propria pelle rientra nella categoria di quelle sensibili, però, si può effettuare un test di sensibilità cutanea dal dermatologo; consiste nell’applicare una sostanza specifica (come ad esempio l’acido lattico) in un’area circoscritta: se la pelle reagisce con bruciore e prurito non ci sono dubbi.

Come prendersi cura della pelle sensibile

Una volta appurata la sensibilità della pelle, la skincare deve essere mirata, con buone abitudini e attivi gentili. «È importante evitare l’acqua troppo calda o troppo fredda, preferire una detersione delicata e scegliere prodotti ben tollerati», prosegue la dottoressa Bussoletti. Se la situazione non migliora è sempre opportuno evitare il fai da te e rivolgersi a uno specialista, per essere certi che non ci siano cause patologiche.

«La pelle sensibile necessita di prodotti formulati con un numero ridotto di ingredienti e un pH compatibile con quello cutaneo, per rispettare la barriera idrolipidica», spiega Benedetta Basso, cosmetologa AIDECO. «È importante privilegiare sostanze idratanti, emollienti e lenitive, come ad esempio acido ialuronico, glicerina, pantenolo, ceramidi, bisabololo e centella asiatica, evitando  alcol denaturato, profumi, oli essenziali o acidi ad alte concentrazioni».

Pelle sensibile vs reattiva: facciamo chiarezza

pelle sensibile viso

CFCL – Spotlight/Launchmetrics

Quando si parla di pelle sensibile, spesso la si definisce anche reattiva. «Dal punto di vista dermatologico non c’è differenza», specifica la dottoressa Bussoletti. «La pelle sensibile, infatti, è una pelle reattiva, caratterizzata cioè da una iperreattività aspecifica verso stimoli fisici (temperature estreme, raggi UV, vento, aria condizionata, strofinamento o rasatura…) e chimici (applicazione di alcuni cosmetici come detergenti o make-up, o farmaci come gli steroidi) ma può dipendere anche da fattori psicologici e ormonali».
C’è, però, una piccola sfumatura da cogliere. «Quando si parla di pelle sensibile e pelle reattiva come entità distinte ci si riferisce al fatto che la pelle sensibile è una condizione cronica legata a caratteristiche fisiche peculiari (fototipi chiari, pelle sottile e secca, instabilità vasomotoria), mentre la reattività è limitata, visto che le reazioni infiammatorie con rossore e sintomi di pizzicore e bruciore sono temporanee. Per limitare questa reattività, si possono evitare i fattori scatenanti, ma anche rafforzare la barriera cutanea con prodotti emollienti e detergenti ad hoc».

Gli attivi perfetti per una skincare gentile

Nel beauty case di chi ha la pelle sensibile non devono mancare, ad esempio, burri vegetali e squalano, che idratano a fondo e proteggono la barriera cutanea, così come la niacinamide, purché nelle giuste concentrazioni (massimo il 5%). Le formulazioni con pochi attivi sono le migliori, perché comportano meno rischi di eventuali reazioni. Ciò che conta davvero è conoscere la propria tipologia di pelle, per giocare d’anticipo, e non avere brutte sorprese.

The post Anche le pelli più insospettabili possono essere sensibili appeared first on Amica.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News