Asfo Valli delle Sorgenti fra i progetti premiati dall’Unione Europa

Asfo Valli delle Sorgenti, l’associazione promossa da Luvinate ed Ente Parco per unire le proprietà pubbliche e private del versante sud del Campo dei Fiori per una rinnovata gestione condivisa e sostenibile dei boschi è tra le 4 realtà italiane selezionate dal progetto europeo SMURF, finanziato dall’Unione Europea. SMURF nasce per sostenere i piccoli proprietari forestali, spesso esclusi dalle politiche e dagli strumenti gestionali perché dispongono di superfici molto ridotte e frammentate. L’obiettivo è quello di promuovere una gestione attiva e sostenibile dei boschi su piccola scala, in linea con la Strategia Forestale Europea 2030, che contribuisca agli obiettivi climatici e di biodiversità, dal ripristino degli ecosistemi forestali alla valorizzazione dei prodotti legnosi e non legnosi.
Per raggiungere tali obiettivi, SMURF lavora su più fronti: sviluppa nuovi modelli organizzativi ispirati alla selvicoltura Close to Nature, capaci di conservare e migliorare servizi ecosistemici come il sequestro del carbonio o la tutela della biodiversità; promuove percorsi di formazione e strumenti digitali dedicati a proprietari, tecnici e gestori e mette a disposizione linee guida utili ai decisori politici per creare un sistema europeo armonizzato di Pagamenti per Servizi Ecosistemici (PES).
LA FRAMMENTAZIONE FONDIARIA, PROBLEMA DI LIVELLO EUROPEO – Un traguardo che ha visto l’associazione ed i suoi soci coinvolta in una serie di opportunità e ricerche finalizzate alla ricerca di soluzioni e buone prassi da applicare contro il principale problema dei boschi non solo italiani, ma europei: la frammentazione fondiaria, che polverizza le proprietà e limita le possibilità di pianificazione coordinata e rende più difficile valorizzare i servizi ecosistemici e le filiere di prodotti legnosi e non legnosi.
A ROMA LA CONFERENZA EUROPEA: ALLA RICERCA DI SOLUZIONI INNOVATIVE – Il tema è stato in particolare discusso a Roma, anche con rappresentanti di ASFO Valli delle Sorgenti, durante la prima Conferenza Europea delle Piccole Proprietà dove sono stati affrontati temi quali la selvicoltura close to nature, i meccanismi per il pagamento dei servizi ecosistemici e le strategie per contrastare la frammentazione fondiaria. Sono stati presentati diversi casi studio che mostrano soluzioni innovative adottate in vari contesti europei, con l’obiettivo comune di valorizzare e sostenere le piccole proprietà forestali. “La partecipazione all’evento è stata per noi un’occasione preziosa di aggiornamento e networking, da cui siamo tornati con nuovi stimoli e tante idee concrete per far crescere la nostra ASFO e migliorare la gestione delle foreste nel nostro territorio”.
ALL’ASCOLTO DEI SOCI E DEI PICCOLI PROPRIETARI, ITALIANI ED EUROPEI – La conferenza di Roma è stata preceduta da un lungo lavoro di ascolto e dialogo con i tanti soci che hanno deciso di sostenere il progetto ASFO. “Abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni soci proprietari forestali e di imprese boschive e agricole che collaborano con noi nella gestione dei nostri boschi. Le interviste hanno toccato vari aspetti: dai dati anagrafici ai dati tecnici forestali (superficie e caratteristiche delle proprietà, livello di frammentazione, tipologie forestali e redditività), fino a riflessioni più personali sul significato di far parte di un’associazione fondiaria. Tutte le interviste saranno rese anonime e integrate con quelle delle altre organizzazioni europee che partecipano a SMURF. Gli esperti del progetto le analizzeranno per individuare punti in comune e differenze tra territori, proprietà e modelli gestionali”.
I BOSCHI, ANCORA UN VALORE PER LE COMUNITA’ LOCALI – I risultati complessivi del sondaggio non sono ancora disponibili, ma dalle interviste emergono alcuni aspetti comuni: le proprietà sono in gran parte piccole e frammentate; si tratta spesso di boschi abbandonati, con bassa produttività economica; nonostante ciò, questi boschi hanno un alto valore per la comunità, sia per la sicurezza idrogeologica sia per la loro importanza sociale e ricreativa. “Queste voci ci confermano quanto sia prezioso il lavoro dell’ASFO: unire forze e competenze per ridare vita ai nostri patrimoni boschivi”.
PER INFO – Ulteriori informazioni sul progetto europeo SMURF sono reperibili al seguente sito https://www.smurfproject.eu/ e sulla pagina facebook di ASFO Valli delle Sorgenti
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