Bruxelles dà il via libera all’ottava rata del PNRR per l’Italia, in arrivo 12,8 miliardi di euro

Dicembre 2, 2025 - 13:30
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Bruxelles dà il via libera all’ottava rata del PNRR per l’Italia, in arrivo 12,8 miliardi di euro

Bruxelles – La Commissione europea ha valutato positivamente la richiesta di pagamento dell’ottava rata del Piano di ripresa e resilienza italiano, dal valore di 12,8 miliardi di euro. Una volta effettuato il pagamento, l’Italia avrà ottenuto 153 miliardi, oltre i due terzi dell’importo totale del PNRR da 194,4 miliardi.

Per Bruxelles, che aveva ricevuto la richiesta il 30 giugno scorso, l’Italia ha fatto bene i compiti a casa. Completate le 32 tappe ed obiettivi fissate per l’ottenimento dell’ottava rata, che riguardano in particolare i settori della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, dell’occupazione, dell’istruzione e della ricerca, del turismo, delle energie rinnovabili e dell’economia circolare.

Il Governo “intende sfruttare questa occasione per realizzare cambiamenti strutturali duraturi”, ha assicurato in una nota la premier Giorgia Meloni. Le misure principali legate all’ottava tranche includono i finanziamenti a più di 8 mila scuole per promuovere l’istruzione multilingue, competenze innovative e per la digitalizzazione, a oltre 200 progetti su malattie rare e tumori e a più di 300 progetti relativi a patologie ad alto impatto.

L’ottava rata è suddivisa in 3,1 miliardi di euro in sovvenzioni e 9,7 miliardi in prestiti. La Commissione ha inoltrato oggi la sua valutazione positiva al Comitato economico e finanziario (CEF), che avrà quattro settimane di tempo per esprimere il proprio parere e dare il via libera finale al pagamento.

Il ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, guarda già avanti: “Il lavoro continua per formalizzare anche la richiesta di pagamento connessa al conseguimento dei cinquanta obiettivi della nona rata”, ha affermato. Bisogna correre, perché manca ormai solo un semestre – a meno di concessioni in extremis e finora negate da parte di Bruxelles – alla scadenza del 30 giugno 2026 per utilizzare i fondi UE per la ripresa post-pandemia.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia