C’è qualcosa di più sensuale dei capelli lunghi scalati a punta?

I capelli lunghi scalati a punta sono uno dei traguardi più ambiti delle ultime tendenze. Da sempre, questo tipo di chiome, suscita un fascino molto intenso. Prima di tutto perché, per averli così, occorre avere molta lunghezza e materia. Secondo, perché il profilo acuminato della chioma, che forma una cuspide rivolta verso il basso sul finale, è tra i dettagli più sensuali. Quando si parla di hairlook.

Sì, esatto: immaginate un abito scoperto sulla schiena e capelli sciolti che scivolano sulla pelle nuda. La loro punta, si mostra ammiccante, verso il basso. Grafica e leggera, suggerisce movimento e creatività. Scopriamo come realizzare il taglio V-Cut, uno dei più desiderati di sempre.

Capelli lunghi scalati a punta, leggeri e sensuali

Quando si parla di capelli lunghi lisci scalati a punta è bene considerare che non è prettamente la scalatura del taglio a creare il finale acuminato. È il profilo – o meglio, la costruzione del profilo: a linea retta, ovale o a punta – che rende possibile il disegno della cuspide sulla chioma.

Elie Saab – Spotlight/Launchmetrics

Per realizzarli, il primo passo è avere a disposizione una lunghezza adeguata che permette di giocare con le lunghezze e le scalature da effettuare sulle parti. Altrimenti, non è possibile creare il triangolo che permette alla punta di rivelarsi.

Tagli capelli lunghi scalati a punta dietro: la magia del V-Cut

Per tagli capelli scalati con una punta in evidenza, si intende una chioma che presenta una punta dietro. Sulla schiena se i capelli sono particolarmente lunghi, o sulle scapole se sono medi. O ancora, se sono corti, è possibile notare la cuspide rivolta verso il basso anche sulla nuca e sul collo. Un dettaglio grafico che rende il taglio un accessorio da indossare. Vediamo come è possibile realizzarlo, se si vuole provare in autonomia.

Il taglio scalato a punta, fai da te

Come tagliare i capelli scalati a punta da sola? Se il vostro proposito è questo – valutare tagli capelli lunghi scalati a punta dietro fai da te – siete nel posto giusto. Ecco come farli. “Intanto partiamo subito da una verità: tagliare i capelli a punta in autonomia non è facile”, spiega Olimpia Barducci, hairstylist, “ma si può sempre provare. Per prima cosa si divide la chioma (meglio se bagnata) in due sezioni con una scriminatura centrale. Ci si ritrova, in questo modo, due sezione contrapposte di capelli, una dalla parte destra e una dalla sinistra. Per fare la punta si portano queste sezioni in verticale, davanti al nostro naso. Qui, si procede con il taglio: un taglio verticale dall’alto verso l’alto. Questa procedura va effettuata sia dalla parte destra che dalla parte sinistra. A seconda della lunghezza della chioma, può succedere che non si riescano a raccogliere nelle due sezioni, le ciocche di capelli posizionate sul retro. E va bene così”.

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Una volta creato il profilo a punta, per scalarli si realizza prima una coda di cavallo sopra la testa, stretta e nella parte centrale. “Questa volta, i capelli vanno tirati in alto, in verticale”, continua Barducci. “Il taglio orizzontale permette di creare subito una scalatura”.

Capelli corti scalati a punta

Esistono poi anche delle eccezioni. E sono i capelli corti scalati a punta. Di tutt’altra natura, rispetto a quelli lunghi, presentano una versione ancora più grafica e meno movimento. In questo caso, la punta si nota sulla nuca e sul collo ed è quasi impossibile, data la sua posizione, che si riesca a creare in autonomia.

In salone, il nostro parrucchiere avrà bisogno anche di un rasoio professionale per tagliare i capelli. Perché la punta sia evidente. Questo taglio, a differenza delle chiome lunghe, necessita di una manutenzione più articolata e di appuntamenti in saloni frequenti, per rinfrescarlo.

Come scalare i capelli a punta?

Bisogna mettere in conto che per avere un effetto a punta, vanno via molti capelli. La lunghezza della chioma si modifica nettamente. Il consiglio, quando si vuole ottenere un hairlook di questo tipo, è quello di rivolgersi al proprio parrucchiere di fiducia. Ma se si vuole sperimentare in autonomia, quello che serve sono forbici affilate. E i trucchi che vi abbiamo spiegato sopra. Seguendo uno step dopo l’altro, meglio se dopo aver lavato i capelli.

Come si chiamano i capelli scalati a punta?

Xuly Bet – Spotlight/Launchmetrics

I capelli scalati a punta hanno un nome che dice tutto. Si tratta del V-Cut o taglio a V. Perché l’hairlook forma un profilo che replica la forma della lettera V. Come è nettamente visibile dai tagli nella gallery e sopra. Bellissimi, sia in versione liscia che in versione riccia e mossa. Dove la V resta meno evidente ma si percepisce, in tutta la sua eleganza. Particolarmente distinta se l’abito che si indossa è monocromatico o si ha la schiena nuda.

Perché anche l’outfit, in questo caso, gioca un ruolo fondamentale per la riuscita e la bellezza del taglio.

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