Cosa cercano i beauty addicted su Chat GPT?

Novembre 13, 2025 - 11:02
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Cosa cercano i beauty addicted su Chat GPT?

Ammettiamolo: siamo davanti a un cambiamento evidente. Nel mondo del beauty, più in generale, ma anche nel nostro modo di informarci. Sempre più persone cercano notizie (e risposte) su Chat GPT, accantonando piano piano Google. La piattaforma di Intelligenza Artificiale non è solo il luogo dove trovare risposte immediate (sempre da verificare però…), ma diventa quasi un consulente personale (ma questo non ci stupisce, dato che c’è chi lo interroga anche come psicologo…).

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Tornando alla bellezza: a Chat GPT vengono fatte domande sul make-up, sulla cura dei capelli e della pelle, consigli su prodotti specifici e su combinazioni da sperimentare.

La differenza principale rispetto ai motori di ricerca tradizionali come Safari e Google è semplice: su ChatGPT non abbiamo decine di link tra cui cercare, ma direttamente la risposta diretta, precisa e anche personalizzata. Una risposta – e questa è l’altra faccia della medaglia – che deve essere sempre verificata e non presa per oro colato.

Intelligenza artificiale e Chat GPT: il beauty si sta spostando in questa direzione?

Il passaggio da Google a Chat GPT non è casuale. In una cornice più ampia, sta descrivendo il profondo cambiamento della nostra società: pensiamo di avere bisogno di più velocità, tempestività. E forse ci stiamo anche un po’ impigrendo. Con Chat GPT basta porre una domanda chiara e diretta per ottenere una risposta istantanea. Non serve filtrare tra pagine web, recensioni di altri utenti e link infiniti.

Ma ci si può davvero credere a occhi chiusi a quello che Chat GPT risponde?

chat gpt

Getty Images

Per un beauty addicted, basterà chiedere: «Qual è il fondotinta più in voga adesso?», oppure «Mi suggerisci un’acconciatura pratica da sfoggiare in ufficio?», e così via. L’intelligenza artificiale fa da filtro e promette all’utente un’esperienza immediata. Ed è per questo che si sta affermando così tanto, anche per quanto riguarda la bellezza.

Le ricerche inerenti al make-up

Sì, ma la domanda è: cosa cercano i beauty addicted su Chat GPT? In fatto di make-up, sorprende come le richieste siano molto precise. Come riportato anche anche da WWD, secondo uno studio condotto dalla piattaforma Spate, che usa l’intelligenza artificiale per identificare le necessità e le preferenze dei consumatori, circa il 18 per cento di tutte le ricerche relative a “foundation” negli USA viene effettuata tramite Chat GPT. Il rossetto rappresenta invece il 14 per cento delle ricerche globali sulla piattaforma.

C’è chi chiede informazioni sui dupes («Dupes per Fenty Gloss Bomb Heat», le copie dei prodotti), altri si informano a livello tecnico su come realizzare un contouring con i fiocchi. Infatti, il fenomeno non riguarda solo i prodotti, ma anche le tecniche di applicazione. Il 41 per cento di tutte le ricerche per il contouring passa proprio tramite Chat GPT, un chiaro segnale che le persone cercano supporto pratico, preciso e diretto, non informazioni generiche.

Anche termini come «aspetto naturale» o «trucco morbido» raccontano la necessità del pubblico di avere qualcosa di personalizzato. Perché l’intelligenza artificiale, e nello specifico il famoso chatbot, funziona proprio così: possiamo ottenere una risposta mirata e personalizzata, semplicemente scrivendo una richiesta ancora più specifica.

E per la skincare?

Ovviamente, anche la skincare è un argomento di grande interesse. Il volume di ricerca in aumento per cosmetici come la protezione solare, creme per il viso e toner indica un bisogno di essere guidati. Consigli pratici, concreti. Un esempio? Gli utenti chiedono «Come utilizzare un siero in modo corretto?», oppure «Skincare routine anti-inquinamento», o ancora informazioni sui cosmetici per pelle sensibile.

Il beauty ha bisogno dell’AI?

Alla fine, ciò che emerge dalle frasi e parole cercate è una necessità di chiarezza e guida personalizzata. I consumatori di bellezza non vogliono solo comprare prodotti: sono più attenti rispetto ad anni fa, vogliono infatti sentirsi sicuri delle loro scelte, capire le tecniche, sperimentare di più. Ma soprattutto vogliono sentirsi unici. Chat GPT, così come più in generale l’intelligenza artificiale, è veloce e, se si sa usare e solo se si sa usare, personalizzabile.

Fornisce risposte immediate, orienta gli acquisti in base alle nostre preferenze e soprattutto sembra comprendere che il tempo a disposizione è poco. Non dimentichiamoci, però, che anche la consulenza di un’esperta, in profumeria, che ci vede da vicino e di persona può fare la differenza. E consigliarci nel modo giusto.

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