Dal contatto diretto alla consulenza integrata: il modello di private banking di Credem Euromobiliare

Novembre 14, 2025 - 17:30
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Dal contatto diretto alla consulenza integrata: il modello di private banking di Credem Euromobiliare

Contenuto tratto dal numero di novembre 2025 di Forbes Italia. Abbonati! 

Credem Euromobiliare Private Banking fonda la propria strategia sul contatto diretto con i clienti, integrando consulenza finanziaria, successione aziendale e servizi fiduciari. “Non si guida un imprenditore dalla scrivania, ma camminando al suo fianco”, dice Paolo Zulian

In un mondo sovraccarico di informazioni e prodotti finanziari sempre più omologati, la vera sfida del private banking oggi è tornare all’essenza, ovvero alla persona. Una banca fatta da imprenditori per gli imprenditori deve fondare la propria leadership sulla fiducia, l’ascolto e l’esempio. Forbes Italia ne ha parlato con Paolo Zulian, responsabile private banking di Credem Euromobiliare Private Banking.

L’epoca attuale è complessa. Come vi state muovendo?

Stiamo vivendo cambiamenti profondi e accelerati, le cui conseguenze rendono la consulenza patrimoniale un’attività sempre più delicata. Non mi riferisco solo alla volatilità dei mercati finanziari, ma anche alla gestione delle esigenze della famiglia. Siamo passati da nuclei con strutture relativamente semplici a contesti allargati, multigenerazionali, con patrimoni frammentati e partecipazioni in imprese sempre più articolate. In questo scenario, il ruolo di private banker non può limitarsi a essere un fornitore di prodotti. Deve essere un partner strategico, che affianca il cliente nelle decisioni che definiranno il suo futuro e quello delle generazioni a venire.

Come si distingue quindi un private banker di successo?

Ho sempre creduto che un buon manager, così come un buon private banker, debba saper dare l’esempio sul campo. Non si può guidare un team o consigliare un imprenditore dalla scrivania, senza ‘sporcarsi le mani’. A me piace utilizzare l’espressione ‘private banker da marciapiede’, proprio a significare il fatto che bisogna saper essere presenti, serve viaggiare sul territorio per incontrare clienti e colleghi, ascoltare le loro esigenze e comprendere le sfide che affrontano ogni giorno. È questa vicinanza che ci permette di cogliere le diversità e le specificità che rendono unico il nostro Paese e di trasformarle in soluzioni concrete e personalizzate. Questo approccio è l’essenza del modello di Credem Euromobiliare Private Banking. Siamo una banca creata da imprenditori per gli imprenditori. Sappiamo che il patrimonio di un imprenditore non è un’entità statica, ma un ecosistema dinamico in cui la ricchezza personale e il destino dell’azienda sono legati a doppio filo. Per questo abbiamo costruito un modello di servizio che va oltre la tradizionale gestione finanziaria, integrando in un’unica visione le esigenze della famiglia e quelle dell’impresa.

Come si manifesta il valore della consulenza?

In risultati tangibili e misurabili nel tempo: nella protezione del patrimonio, in un passaggio generazionale ben orchestrato, nella riduzione dei rischi e, soprattutto, nella serenità con cui i nostri clienti possono prendere le decisioni importanti. Dietro ogni nostra consulenza operano decine di professionisti, tra cui esperti di finanza, fiscalità, diritto successorio e corporate finance advisory. Figure che lavorano in modo coordinato per creare la soluzione su misura per il singolo cliente.

La banca è molto forte sul tema del passaggio generazionale. Che cosa fate?

Vivo ogni giorno, anche personalmente nella mia veste di genitore, le dinamiche, le aspirazioni e le complessità del dialogo tra generazioni. Comprendo l’importanza non solo di proteggere e valorizzare un patrimonio, ma anche di trasmettere valori, visione e senso di responsabilità. Ogni progetto di successione per me non è una mera pratica tecnica, ma un percorso umano, in cui gli aspetti relazionali, strategici ed emotivi sono importanti quanto quelli fiscali e legali. È qui che entra in gioco la nostra ‘federation of business’. Abbiamo competenze in grado di cogliere le sinergie presenti all’interno del gruppo Credem: dal wealth management all’investment banking, dalle soluzioni assicurative alla consulenza fiduciaria, mettiamo a disposizione dei clienti un network di specialisti in grado di rispondere a ogni esigenza. Questo approccio integrato ci consente di supportare l’imprenditore a 360 gradi, affiancandolo nelle scelte strategiche che riguardano tanto l’impresa quanto il patrimonio familiare.

Cos’è l’innovazione per voi?

Un driver fondamentale per rendere ancora più unica la relazione umana. Il banker resta il punto di riferimento nel rapporto con il cliente. Per questo investiamo in piattaforme evolute, come Vitruvio, che non sostituiscono il consulente, ma ne potenziano l’efficacia. Automatizzando le attività operative, permettiamo ai nostri professionisti di dedicare più tempo all’ascolto e al dialogo, a costruire fiducia. Clienti sempre più informati, nuove generazioni con aspettative diverse e un mondo che va veloce ci pongono di fronte a sfide continue. La nostra risposta non è inseguire l’ultima moda, ma restare fedeli ai nostri valori: solidità, vicinanza e capacità di costruire relazioni di fiducia destinate a durare nel tempo. Il nostro obiettivo è essere il partner che, attraverso l’esempio e la competenza, aiuta i clienti a costruire valore e benessere sostenibile. Per il loro futuro e per quello di chi verrà dopo di loro. 

L’articolo Dal contatto diretto alla consulenza integrata: il modello di private banking di Credem Euromobiliare è tratto da Forbes Italia.

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Redazione Redazione Eventi e News