Due asinelli, mamma e figlio, avvelenati nella fattoria didattica. Morti dopo giorni di agonia. La proprietaria: “Siamo distrutti”
Due asinelli che vivevano in una fattoria didattica di un’azienda agricola di Monte Terlago (Trento) sono morti dopo aver mangiato dei bocconi avvelenati. “Probabilmente i bocconi erano destinati ai nostri cani da guardiania, i pastori maremmani Olmo e Cloe”, spiega la proprietaria Stefania Lusuardi, come si legge su Il Dolomiti. La donna è ancora estremamente provata da quanto accaduto, considerando che la morte degli animali è sopraggiunta dopo una lenta e lunga agonia.
Tutto è iniziato domenica scorsa, 23 novembre, quando uno dei due asinelli, di poco più di un anno d’età, non riusciva più a reggersi sulle zampe. Poco dopo anche la mamma ha accusato sintomi simili. A quel punto il veterinario, dopo averli visitati, ha capito quanto accaduto e per loro non c’è stato nulla da fare. “Da noi gli animali sono parte della famiglia e sono parte fondamentale della fattoria didattica”, ha aggiunto la proprietaria, che ha sporto denuncia per individuare i responsabili di questo atroce gesto.
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