
Genova. Lutto nel mondo dell’associazionismo ligure. È morto nella notte Stefano Kovac, presidente dell’Arci Liguria e dell’Arci di Genova.
“Il cuore si Stefano si è fermato, ma il suo spirito libero e gentile rimane con ognuna delle persone che amato e continuerà ad animare le cose in cui credeva”, si legge sulla sua pagina Facebook.
La notizia ha provocato un’ondata di cordoglio e dolore. Kovac era attivista Arci dal 1992, e ha lavorato per lungo tempo come operatore umanitario. È stato tra gli organizzatori del Genoa Social Forum e del Firenze Social Forum. Dal 2014 è stato presidente di Arci Genova, dal 2017 portavoce del Forum del Terzo Settore di Genova e nel 2022 è stato stato eletto nuovo presidente regionale dell’Arci.
Kovac aveva anche un blog, Il mondo da una finestra, e tra i suoi ultimi contributi ne spicca uno in cui parlava in modo delicato, e con un tocco d’ironia, della malattia.
Il cordoglio di Arci e Cgil
“Oggi facciamo fatica a trovare le parole. È morto un amico, un compagno, una presenza capace di lasciare un segno profondo in chiunque abbia incrociato il suo cammino – è il commenti di Arci nazinale – Stefano era presidente di Arci Genova e Arci Liguria, ma soprattutto è stato uno sguardo lucido sul mondo. Aveva uno spirito critico raro, un acume che sapeva aprire spiragli anche nei momenti più complicati, e quella capacità unica di dire le cose come stavano senza mai ferire, anzi: mettendo in moto pensieri, possibilità, dubbi fecondi”.
“Era generoso nel modo più serio e discreto: con il tempo, con le relazioni, con l’impegno politico. È difficile immaginare l’Arci senza il suo passo, la sua ironia, quel modo tutto suo di esserci. Ci stringiamo alle compagne e ai compagni di Genova e della Liguria, a chi ha condiviso con lui lavoro, discussioni, notti lunghe e battaglie necessarie. Ma soprattutto ci stringiamo alla sua famiglia, ai suoi figli, a sua moglie Silvia che con forza e coraggio l’ha accompagnato. Ci mancherà moltissimo. E continueremo a portarlo con noi, come si portano gli incontri che davvero ti cambiano”.
“Abbiamo avuto la fortuna di camminare con Stefano Kovac per moltissimi, preziosissimi anni. Per noi è stato una guida, un punto di riferimento, un amico, un compagno – ha aggiunto Arci Liguria – Sembra impossibile dover dire che Stefano non c’è più. La sua capacità di far fiorire la bellezza in ogni persona e in ogni lotta, lo ha accompagnato anche nella malattia. A noi resta il compito di continuare a seminare pace e speranza, come lui non ha mai smesso di fare. Resterà per sempre la nostra stella polare“
“Stefano è mancato: è una di quelle notizie che non si vorrebbe mai ricevere – è il commento della Cgil Genova – In ognuno di noi c’è un pensiero a lui dedicato: compagno di viaggio in tante battaglie per i diritti, amico e interlocutore attento, sensibile, diplomatico ma determinato. Terremo vivo il suo ricordo nel nostro lavoro e nelle nostre lotte per una società più giusta. Ci mancherà tantissimo. Condoglianze alla famiglia e a tutte le compagne e compagni dell’Arci”.
La sindaca Salis: “Un’immensa perdita”
“La scomparsa di Stefano Kovac mi addolora profondamente, è una perdita che mi lascia sgomenta. Se ne va una persona che ha rappresentato, per Genova e per tutta la Liguria, un punto di riferimento umano e civile, un presidio costante di attenzione verso gli ultimi, verso chi non ha voce, verso chi è più fragile”, ha detto la sindaca di Genova, Silvia Salis.
“È un’immensa perdita per il mondo dell’associazionismo, della solidarietà e del terzo settore, che in lui hanno sempre trovato passione, competenza e una rara capacità di unire, di costruire ponti. Stefano è stato, nel senso più pieno del termine, un volto familiare, un compagno di strada per intere generazioni di attivisti, volontari, operatori sociali – conclude Salis – Alla sua famiglia, agli amici e a tutta la comunità che gli è stata vicino rivolgo un abbraccio sincero e commosso a nome di tutta la giunta, tutta l’amministrazione e tutta la città – conclude Salis – oggi Genova, tutti noi, perde un pezzo importante della nostra coscienza civile”.
Il Pd: “Uomo di rara intelligenza e lucidità”
“Uomo di rara intelligenza e lucidità, sempre vicino agli ultimi, compagno di tante battaglie, capace di esprimere critica e dissenso con fermezza e chiarezza, anche quando rivolta a chi lo circondava, senza mai rinunciare al rispetto per le persone e alla correttezza del confronto”, è il commento del Pd Genova e Liguria.
“La sua passione civile e il suo impegno resteranno un esempio per tutti noi. Ci stringiamo alla sua famiglia e a tutta la comunità di Arci in questo momento di dolore”.
“Stefano era un punto di riferimento per chi credeva nella cultura dell’impegno, del volontariato, della pace e dell’inclusione — valori che condividiamo e che oggi perdono una guida autentica. La sua dedizione all’associazionismo e al bene comune ha lasciato un segno profondo nella comunità ligure – ha aggiunto il capogruppo del Pd in Regione, Armando Sanna – Esprimo a nome mio, del gruppo regionale PD e di tutti i colleghi il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che negli anni hanno potuto contare sulla sua sensibilità, sulla sua passione e sul suo straordinario senso civico. La Liguria perde non solo un uomo di grande valore, ma anche un costruttore di comunità. Il suo esempio rimarrà nella memoria di tante e tanti”.
Music for Peace: “Genova perde un pezzo del suo cuore”
“Oggi Genova perde un pezzo del suo cuore – scrive Music for Peace – Ci lascia un amico vero, un operatore sociale straordinario, un narratore capace di dare voce a chi non l’aveva, un mediatore instancabile e, a modo suo, un filosofo gentile che sapeva illuminare le persone e i luoghi che incontrava. Ciao Stefano Kovac. Bella Ciao”.
Rifondazione: “Con la morte di Stefano Kovac se ne va un pezzo di Genova e della Liguria”
“La morte di Stefano Kovac, Presidente Regionale Arci Liguria, lascia un vuoto profondo non solo nel mondo dell’associazionismo e del terzo settore, ma anche tra tutte le persone che ogni giorno si impegnano per una società più equa, solidale e libera dalle disuguaglianze – è il commento di Rifondazione Comunista – Stefano è stato davvero, nel senso più pieno del termine, un volto amico del nostro impegno comune: un compagno capace di creare unità, tessere legami e mettere in dialogo percorsi ed esperienze diverse, sempre guidato dai valori della giustizia sociale e dalla difesa dei più deboli.
Attraverso il suo lavoro quotidiano – come dimenticare il Genoa Social Forum – ha saputo rappresentare chi non ha voce, proteggere diritti troppo spesso ignorati e rafforzare quella rete di solidarietà che sostiene le nostre comunità. Il suo contributo ha accompagnato e sostenuto molte delle battaglie che portiamo avanti nei quartieri, nelle piazze e in tutti i luoghi dell’impegno politico e sociale”.
Pesce (Uisp): “Stefano ha saputo costruire ponti”
Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp lo ricorda attraverso i social: “Le sue competenze, la sua passione, la sua caparbietà, la sua visione e il suo impegno quotidiano nel promuovere partecipazione, diritti e cultura, per promuovere socialità e aiutare gli ultimi, hanno rappresentato un punto di riferimento prezioso per l’intero tessuto associativo. Stefano, nella sua vita, ha saputo costruire ponti, rafforzare legami, dare voce alle comunità: la sua perdita lascia un vuoto umano, associativo e civile molto grande”.