Fabrizio Biasin è drastico dopo il gesto di Jannik Sinner

Anche quando resta in silenzio Jannik Sinner fa discutere: dopo la morte di Nicola Pietrangeli, il tennista altoatesino ha deciso di non omaggiare pubblicamente l’icona dello sport azzurro, attirandosi di nuovo contro schiere di critici sui social. Nella giornata di martedì è stato poi reso noto che l’Azzurro ha preferito fare condoglianze in forma privata alla famiglia, e le polemiche che si sono sollevate sono state messe subito a tacere. Su X il noto giornalista Fabrizio Biasin è stato drastico sugli hater del web (e non solo): “Anche oggi, qua e là, pensatori vari hanno scelto di rimproverare Sinner: “Nemmeno un post per Pietrangeli!”. Si è infine scoperto che Jannik ha osato fare una cosa gravissima nell’era moderna: ha scritto alla famiglia in privato. Sinner-Detrattori 6-0 6-0. Anche oggi”.

Come Sinner, altri Azzurri come Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli sono rimasti in silenzio sui social, preferendo porgere condoglianze private alla famiglia. Fabio Fognini ha invece voluto omaggiare pubblicamente Pietrangeli: “Il giorno migliore della mia carriera, quando ho alzato il trofeo a Monte Carlo, lui era con me. Se n’è andato una leggenda del nostro sport, il grande Nic che dava consigli a tutti, in spogliatoio, in Coppa Davis. Unico. Mancherà al tennis italiano perché un grande pezzo della nostra storia ci ha salutato. Ha aperto la strada a questo magnifico sport, dopo di lui sono venuti Panatta e Barazzutti”.

Anche una leggenda come Rafael Nadal ha voluto ricordarlo: “Ho appena saputo della triste notizia della scomparsa di un grande del tennis italiano e mondiale – ha scritto sui social -. Le mie più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia, il suo figlio Filippo, e tutta la famiglia del tennis italiano. Riposa in pace, Nicola”.  “Nicola era il mio amico, anche se ci beccavamo ogni tanto, ma era un gioco che facevamo – ha invece dichiarato Adriano Panatta -. Lo voglio ricordare con allegria, è stato un personaggio straordinario, al di là di essere un campione assoluto che ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere nel periodo in cui giocava. Alla mia nascita lui era un 17enne che giocava al tennis Parioli ed era già una promessa, poi abbiamo fatto un po’ il cambio della guardia io e lui. Abbiamo anche giocato insieme, ci siamo divertiti, abbiamo fatto le vacanze insieme. Io e Nicola eravamo molto amici”.

Mercoledì sarà il giorno dei funerali di Nicola Pietrangeli: come da sue volontà, la camera ardente si terrà nel campo a lui intitolato al Foro Italico. “Si farà lì perché c’è parcheggio e ci sono 3.000 posti a sedere. In caso di pioggia potremmo rimandare, mettendo la bara nel sottopassaggio. La musica la sto ancora decidendo, anche se ‘My way’ all’uscita non sarebbe male”, aveva dichiarato ironico in una intervista del 2023. L’apertura al pubblico è prevista dalle 9 alle 14, mentre il rito funebre si terrà nella chiesa di Santa Maria della Gran Madre di Dio, a Ponte Milvio, in forma privata.

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