Festival dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la seconda edizione entra nel vivo

Genova. Entra nel vivo il fitto calendario di iniziative, iniziate il 6 novembre, dedicate alla promozione dei diritti di bambine, bambini e adolescenti, con particolare attenzione all’ascolto, alla tutela e alla partecipazione attiva delle giovani generazioni nello spazio pubblico cittadino. Il mese di novembre, infatti, è dedicato al Festival dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Giunto alla sua seconda edizione, il Festival è un progetto del Comune di Genova, nell’ambito del Progetto di Comunità che coinvolge i Sestieri di Prè, Molo e Maddalena, ideato e realizzato dall’Associazione Circolo Vega e supportato da Fondazione Compagnia di San Paolo. L’amministrazione comunale, con i suoi assessorati competenti mette al centro i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza come priorità dell’agenda cittadina.
Il titolo dell’edizione del 2025, “Articolo 38. Rimbombo di piccole voci”, richiama la Convenzione ONU e invita a far risuonare le istanze dei più giovani nei quartieri, nelle scuole, nelle piazze e nei luoghi della cultura. Il cartellone prevede proiezioni, laboratori, formazioni, tavole rotonde, parate e giornate in piazza, con un programma distribuito lungo tutto il mese di novembre: tutte le attività sono accessibili gratuitamente, e in alcuni casi è richiesta la prenotazione.
“Il Festival dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza rappresenta per Genova un’occasione preziosa per ribadire il nostro impegno concreto nella promozione e nella tutela dei diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti – dichiara l’assessora al Welfare Cristina Lodi – Mettere al centro l’Articolo 38 della Convenzione ONU significa ricordare a tutta la comunità che il diritto all’assistenza, alla protezione e alla partecipazione è fondamentale per la crescita serena e sicura delle nuove generazioni. Con questa seconda edizione, la città si trasforma in un laboratorio diffuso di ascolto, confronto e partecipazione, portando i diritti nelle scuole, nelle piazze e nei luoghi di incontro. Vogliamo che Genova sia sempre più una città a misura di bambini e ragazzi, dove ogni voce sia ascoltata e ogni diritto sia garantito. Ringrazio tutte le realtà coinvolte per il loro contributo e invito tutta la cittadinanza a partecipare attivamente alle iniziative del Festival”.
Lunedì 17, nella sede dell’Alliance Française de Gênes (via Garibaldi 20), dalle 15 alle 18, la tavola rotonda “Bambini e ragazzi cresciuti in famiglie violente. Un confronto di esperienze”. Ad aprire i lavori le assessore al Welfare Lodi e alle Pari opportunità Rita Bruzzone.
“Il Festival dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza rappresenta un momento fondamentale per la nostra città – spiega l’assessora Bruzzone – Investire nell’ascolto delle bambine, dei bambini e degli adolescenti significa costruire una comunità più equa e consapevole, capace di riconoscere la diversità come valore e la partecipazione come strumento di crescita condivisa. In questi giorni Genova diventa davvero un laboratorio vivo di diritti, dove la parità di opportunità si impara, si esercita e si celebra fin dai primi anni di vita”.
“Il Festival è anche un’occasione per valorizzare il nostro territorio attraverso un’offerta culturale diffusa, accessibile e partecipata – sottolinea l’assessora ai Progetti Europei e Turismo Tiziana Beghin – Iniziative come questa dimostrano come la promozione dei diritti possa andare di pari passo con la valorizzazione delle piazze, delle scuole e delle attività commerciali dei quartieri storici. Il turismo responsabile e i progetti europei che sosteniamo mirano proprio a questo: costruire una città accogliente, capace di unire crescita economica e coesione sociale, in cui anche i più piccoli possano sentirsi parte attiva della comunità”.
“Il Circolo Vega nasce nel 1989, negli stessi mesi in cui gli Stati membri dell’ONU adottano la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Da allora la nostra missione è una sola: divulgare e promuovere quei diritti – dichiara Emanuela Sciutto, Ddrettrice Circolo Vega e coordinatrice Festival dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza – Tutto il nostro lavoro in questi quasi quarant’anni ha avuto come imprinting la Convenzione, ogni 20 novembre organizziamo momenti di riflessione, gioco e festa che coinvolgono la comunità del quartiere e, sempre di più, la città. L’idea di un vero e proprio Festival la coltiviamo da tempo – già tra il 2004 e il 2011 abbiamo sperimentato rassegne in collaborazione con il Comune di Genova – e lo scorso anno abbiamo avviato una prima edizione in forma più raccolta. Oggi il Festival cresce e si apre alla cittadinanza, con un programma diffuso nei Sestieri del Centro Storico di Genova”.
Sciutto, inoltre, spiega: «Il tema 2025, Articolo 38. Rimbombo di piccole voci, nasce dall’urgenza di ricordare che anche nei contesti di guerra i minorenni hanno diritto a protezione speciale. La Convenzione lo afferma con chiarezza: le bambine e i bambini non possono essere trattati come adulti e vanno tutelati in ogni circostanza. Con questo titolo vogliamo far risuonare le loro voci nello spazio pubblico e richiamare tutti – istituzioni, scuole, famiglie e comunità – a una responsabilità concreta. Vogliamo inoltre ringraziare il Comune di Genova, che ha scelto di intraprendere con noi questa avventura e sostenerla, e la Fondazione Compagnia di San Paolo, che ha creduto nel Festival. Auspichiamo che da quest’anno si apra una nuova stagione di pensiero e riflessione sui diritti dell’infanzia e che il Festival diventi un appuntamento annuale per la città”.
Venerdì 21 novembre, dalle 16.30, la Parata di Bambini3 e Ragazz3 partirà da piazza Caricamento e attraverserà il centro tra musica, pupazzi giganti, totem e cartelloni realizzati nei laboratori, componendo un corteo festoso che arriverà fino a Palazzo Tursi per la consegna dei messaggi alle istituzioni, momento simbolico del Festival.
Sabato 22 novembre, dalle 15 alle 19, la Giornata dei Diritti animerà Galleria Mazzini con venticinque postazioni dedicate a officine creative, spazi di lettura, giochi, percorsi per adulti e l’area Route 06. L’intero pomeriggio sarà arricchito da trampolieri, musica itinerante, interventi teatrali, bolle giganti e due repliche di uno spettacolo di clown e magia; in parallelo sono previste iniziative a Palazzo Reale e la maratona creativa 25H in piazza Valoria.
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