Giro d’Italia 2026, si parte in Bulgaria e si arriva a Roma. Due tappe in Liguria: si passa dalle Cinque Terre

Roma. È stato svelato all’Auditorium Parco della Musica il percorso della 109ª edizione del Giro d’Italia, in programma dall’8 al 31 maggio 2026. L’edizione si preannuncia spettacolare: 21 tappe per un totale di 3.459 km e ben 50.000 metri di dislivello. Sarà il sedicesimo “Grande Partenza” dall’estero, che vedrà la carovana rosa muovere i primi passi dalla Bulgaria, prima di concludersi a Roma, per l’ottava volta sede del “Grande Arrivo”.
Il Giro d’Italia prenderà il via l’8 maggio dalla Bulgaria, un esordio che durerà tre giorni prima del primo giorno di riposo e del rientro in Italia dove ai corridori aspetta un percorso disegnato per esaltare gli scalatori e mettere alla prova la resistenza dei velocisti. In totale, sono previste: otto tappe di pianura, sette di media montagna e cinque di alta montagna, con ben sette arrivi in salita che decideranno la Maglia Rosa.
La Liguria protagonista con tappe costiere e appenniniche
Il Nord Ovest italiano, e in particolare la Liguria, sarà al centro dell’attenzione subito dopo la cronometro. La regione offrirà scenari mozzafiato ma anche salite insidiose.
Tappa 11 (Porcari – Chiavari): Dopo il riposo, la tappa riparte e tocca le iconiche Cinque Terre con un percorso da 178 km e 2700 m di dislivello, rievocando la vittoria di Ciampi del 1958.
Tappa 12 (Imperia – Novi Ligure): Una frazione da 177 km con salite iniziali (come il Colle Giovo e il Bric Berton) che porteranno il gruppo dall’Imperiese verso la Pianura Padana, prima della volata finale nella città piemontese.
Gli Highlights
Tappa Bartali (Cronometro): La frazione contro il tempo, spesso decisiva, sarà la Tappa 10 (Viareggio – Massa), un cronometro individuale di 40.2 km che si preannuncia velocissimo.
Arrivi in Salita: Il primo test verticale arriverà presto con la Tappa 7 (Formia – Blockhaus), la frazione più lunga del Giro (246 km). Altri arrivi in vetta includono Corno alle Scale (Tappa 9), Pila (Tappa 14), Carì in Svizzera (Tappa 16) e l’arrivo finale a Piancavallo (Tappa 20).
Il momento clou per gli scalatori sarà la Tappa 19 (Feltre – Alleghe), un vero e proprio “tappone” dolomitico con 5000 metri di dislivello in soli 151 km. Questa frazione vedrà l’ascesa a Passo Duran, Staulanza, e il durissimo Passo Giau (2236 m), designato Cima Coppi dell’edizione. Il finale vedrà la salita breve e intensa verso Alleghe (5 km al 10% medio). La stessa tappa ospiterà la Montagna Pantani ai Piani di Pezzè.
Prima della conclusione, la corsa farà un significativo ritorno a Milano (Tappa 15), che ospiterà l’arrivo di una tappa per la 90ª volta, un circuito cittadino che mancava dal 2021. Il Gran Finale è fissato per il 31 maggio a Roma (Tappa 21). L’ultima passerella di 131 km prevede un primo passaggio fino al litorale di Ostia e si concluderà con i tradizionali giri nel circuito cittadino della Capitale. Sarà qui che la 109ª Maglia Rosa verrà incoronata.
Il commento
“Sarà una straordinaria occasione di promozione turistica per l’intera Liguria: il Giro è seguito da milioni di telespettatori in Italia e nel mondo, e vede in gara campioni di livello internazionale che porteranno grande attenzione mediatica”. Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi. “Per la nostra regione – ha proseguito – rappresenta una doppia opportunità: accogliere al meglio le persone al seguito della competizione e beneficiare di una visibilità globale, grazie alle immagini dei nostri borghi, delle nostre coste e dei nostri paesaggi unici che verranno trasmesse ovunque. La Liguria ha da sempre un legame strettissimo con il ciclismo, basti pensare alla Milano-Sanremo e alle tante classiche che attraversano il nostro territorio. Il Giro d’Italia 2026 saprà raccontare ancora una volta la bellezza e la varietà della nostra terra”.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




