I tardigradi sono animali eccezionali e negli ultimi anni sono diventate delle superstar della biologia, per la loro capacità di resistere a condizioni ambientali estreme che ucciderebbero qualsiasi altra forma di vita, dal caldo più intenso al freddo più polare, e persino, a quanto pare, al vuoto cosmico. Ora uno studio pubblicato su PeerJ Life and Environment ci racconta di un altro superpotere dei tardigradi: sono "immuni" alle microplastiche, a differenza di tutti gli altri organismi marini.. cos'è la meiofauna. Lo studio, condotto da un team della Federal University of Pernambuco in Brasile, non si occupa esclusivamente di tardigradi, ma è un'investigazione ad ampio raggio sulla cosiddetta meiofauna – minuscoli animali non più lunghi di 1 mm che abitano i sedimenti marini e popolano quindi, a nostra insaputa, le spiagge di tutto il mondo.
Raccogliendo campioni di sabbia in Brasile, il team ne ha catturati un totale di 5.629: lo zoo comprendeva nematodi, anellidi, vermi piatti, acari, piccoli crostacei (e le loro larve), e ovviamente tardigradi. Tutti gli animali sono stati ospitati in acquari disegnati per assomigliare il più possibile al loro ambiente naturale, e ai quali sono stati aggiunti circa 100 g di sedimento contenente grandi quantità di microplastiche.. Immunità parziale. Tutte le forme di vita presenti negli acquari hanno ingerito una certa quantità di microplastiche – un problema non solo per gli animali ma anche per i loro predatori, che rischiano di mangiarsele a loro volta insieme alle loro prede.
Gli unici che hanno ignorato la plastica sono stati appunto i tardigradi, che non hanno mostrato alcun interesse a mangiare i microframmenti. Questo non significa che siano del tutto immuni alle microplastiche: più della metà degli esemplari avevano il corpo coperto di particelle di spazzatura. Insomma: i tardigradi sanno che le microplastiche non sono buone da mangiare, ma non riescono a evitarne il contatto..