Il Como sbarca nel gaming e chiama la stella Anders Vejrgang

Il lago incontra i videogiochi e lo fa con un progetto ambizioso, che punta a trasformare il Como 1907 in qualcosa di più di una squadra di calcio: un brand culturale capace di parlare alle nuove generazioni. Il club lariano ha annunciato la nascita del Como Gaming Club, un nuovo spazio dedicato al mondo del gaming e della digital culture, che manterrà – promettono dalla società – lo stesso ritmo lento e l’estetica raffinata già diventati parte dell’identità del Como. Non è un semplice salto negli eSports, è il tassello di una strategia più ampia per rendere il club un ecosistema moderno e inclusivo.

Il progetto parte con un nome di peso: Anders Vejrgang, uno dei giovani talenti più riconosciuti a livello internazionale su Ea Sports Fc. Il giocatore danese vestirà i colori del Como nelle prossime competizioni ufficiali – dalla Ea Sports Fc eSupercup 2025 alla eSerie A Goleador 2026 – indossando un’identità visiva totalmente nuova, creata appositamente per il gaming. La sua presenza, sottolinea il club, è il segnale che il Como non vuole limitarsi a fare eSports, ma costruire una nuova comunità digitale e culturale.

Il Como Gaming Club, spiega la società nel comunicato ufficiale, nasce come spazio creativo più che competitivo: un luogo dove far incontrare tifosi, creators, famiglie e ragazzi attraverso sessioni community, collaborazioni e contenuti visivi ispirati alla vita sul lago. Ad accompagnare il lancio, anche un logo dedicato, un profilo Instagram ufficiale e una prima collezione di merchandising sviluppata in collaborazione con Falcons Esports, campioni del mondo in carica: cappellini, t-shirt, felpe e una maglia da gioco pensata per il pubblico gaming.

Il primo appuntamento dal vivo sarà la Milan Games Week, dove Vejrgang incontrerà i fan allo stand Dnsty. Un modo per misurare subito la reazione della community, ma anche per presentare il Como Gaming Club come una piattaforma narrativa che mescola gaming, stile e territorio.

«Il lancio del Como Gaming Club è un passo fondamentale nella nostra missione di avvicinare il club alle nuove generazioni», spiega Ryan Shelton, Chief Revenue Officer del Como 1907. «Se volevamo entrare nel mondo del gaming, dovevamo farlo con intenzione chiara, cura e visione di lungo periodo. L’arrivo di Anders dimostra la serietà del progetto: questa non è un’attività collaterale, ma una comunità che vogliamo costruire».

Il gaming, peraltro, è già entrato nella vita interna del club: i dipendenti del Como partecipano alla League of Brands, il torneo nazionale per aziende italiane. Un segnale dello spirito che anima l’iniziativa, pensata come ponte naturale tra calcio, cultura contemporanea e intrattenimento.

Con il Como Gaming Club, la società lariana continua dunque la sua evoluzione fuori dal campo, portando nel digitale ciò che la squadra sta provando a rappresentare nella Serie A contemporanea: un’identità riconoscibile, internazionale, radicata nel territorio ma capace di parlare un linguaggio nuovo.

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