«Il tempo che ci vuole», audioracconto di Stefano D’Andrea e Carla Signoris

«Domani io e Giulia compiamo 14 anni. È un momento strano, il nostro compleanno, perché si celebra il giorno in cui siamo venute al mondo ma anche il giorno in cui Giulia ha subìto un danno al cervello che ancora oggi, e forse per sempre, sarà lì a farle compagnia». Sono due sorelle gemelle le protagoniste de “Il tempo che ci vuole”, l’audioracconto realizzato da Stefano D’Andrea per La Nostra Famiglia in occasione del Natale.
La voce narrante è quella della sorella di Giulia, che racconta con la schiettezza e il piglio degli adolescenti momenti di vita familiare, dagli scherzi con il papà alle giornate presso La Nostra Famiglia, dove «i bambini imparano a camminare, parlare e muoversi meglio».
È una ragazzina che ride, litiga e gioca con la sorella, perché si vede identica a lei, tanto che potrebbero scambiarsi i fidanzati come nelle serie tv o andare all’università una al posto dell’altra. Ma è anche una ragazzina che coglie la fatica della sua famiglia. «È giusto che papà sia triste, ogni tanto, che mamma desideri di essere altrove, ogni tanto, e che io voglia che lei sia identica a me, ogni tanto. E perfino che Giulia sia arrabbiata nera, ogni tanto».
«Questo ogni tanto è “il tempo che ci vuole” per comprendere la fragilità e per farla diventare un punto di forza anziché un punto di debolezza – commenta la Presidente dell’Associazione La Nostra Famiglia Luisa Minoli – per le protagoniste del racconto ogni giorno può accadere qualcosa di bello e inaspettato, proprio come accade a tutti i bambini e le bambine che accedono ai nostri Centri».
“Il tempo che ci vuole” è il terzo di una serie di racconti attraverso i quali La Nostra Famiglia vuole dare corpo e voce alla propria missione e alla propria storia. È disponibile in versione audio con la voce di Carla Signoris e in versione libretto con le illustrazioni di Luisa Tomasetig.
«Nel 2026 La Nostra Famiglia festeggia il suo 80° anniversario: a Stefano D’Andrea, Carla Signoris e Luisa Tomasetig va la nostra gratitudine, per essersi lasciati coinvolgere dai nostri valori fondanti e per stare, come noi, dalla parte dei bambini», ringrazia la Presidente Minoli.
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