INCinema Festival: Assegnati i premi del concorso cortometraggi INCorto. I film presentati in anteprima al Festival restano accessibili ai disabili sensoriali in tutte le sale italiane 

Dicembre 2, 2025 - 21:00
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INCinema Festival: Assegnati i premi del concorso cortometraggi INCorto. I film presentati in anteprima al Festival restano accessibili ai disabili sensoriali in tutte le sale italiane 

Si è concluso il Festival INCinema, con la premiazione e la presentazione dei cortometraggi in concorso.

Grazie a INCinema, restano accessibili in tutte le sale italiane i film presentati al festival in anteprima: Put Your Soul in Your Hand and Walk di Sepideh Farsi in collaborazione con Wanted, C’era una volta mia madre di Ken Scott, in collaborazione con BIM, e Vie Privée di Rebecca Zlotowski, in collaborazione con Europictures. Sarà disponibile in sala anche in versione accessibile il film Gioia Mia di Margherita Spampinato, film vincitore del premio SUB-TI ACCESS al Milano Film Newtork 2024.

Quest’anno i cortometraggi del concorso INCorto sono stati scelti fra quelli del progetto Corti senza confine, promosso dalla Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia – Direzione centrale cultura, in collaborazione con la FVG Film Commission – PromoTurismoFVG, nell’ambito dei programmi di GO! 2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura.

Alla serata erano presenti i registi dei cortometraggi vincitori decisi da due giurie indipendenti, una giuria composta da persone con disabilità sensoriali e una di studenti dell’Università di Udine (principalmente Laurea Magistrale in Cinema e del DAMS), a testimoniare la volontà del festival di coinvolgere pubblici diversi.

Questi i premi assegnati dalla giuria delle persone con disabilità sensoriali: L’OSSERVATORE DELL’EST di Alberto Fasulo, prodotto da Nefertiti Film, si è aggiudicato il premio per il Miglior Cortometraggio. La giuria ha assegnato una Menzione Speciale al cortometraggio IL PONTE di Giacomo Bendotti, prodotto da Amarena Film.

La giuria degli studenti dell’Università di Udine ha assegnato il premio per il Miglior Cortometraggio a L’ESTATE CHE VERRA’ di Mauro Lodi, prodotto da Groenlandia. La giuria studenti ha inoltre assegnato due menzioni speciali: Menzione speciale a VIVERE di Chiara Cremaschi, prodotto da La Scontrosa e Menzione speciale a COS TE COSTA di Davide Del Degan, prodotto da Galaxia/Pilgrim

Il festival, che mette al centro l’accessibilità e il diritto di tutti a partecipare all’esperienza cinematografica, ideato da Federico Spoletti e con la direzione artistica di Angela Prudenzi, dopo Udine continuerà a gennaio a Firenze e a Trieste, per poi proseguire all’estero (Londra e New York).
Anche in questa edizione il festival ha proposto un’ampia selezione di film: lungometraggi, compresi restauri, documentari e cortometraggi. Tutti i titoli sono stati resi accessibili anche al pubblico con disabilità sensoriali: ogni film è stato proiettato con i sottotitoli per persone sorde e ipoacusiche, mentre l’audiodescrizione per persone cieche e ipovedenti era disponibile via smartphone. Tutte le introduzioni, gli incontri e i Q&A avevano la trascrizione in tempo reale.  INCinema rinnova così la sua vocazione originaria, quella di promuovere una cultura dell’accessibilità e di permettere a tutti di condividere la magia del cinema e del festival.

La giornata dedicata al film Put Your Soul in Your Hand and Walk, diretto dalla regista iraniana Sepideh Farsi, è stata uno dei momenti più intensi e significativi del festival. L’evento si è aperto con la presentazione dei libri Il popolo meraviglioso e Hassan e il genocidio, alla presenza del giornalista Raffaele Oriani e dell’illustratrice Marcella Brancaforte, con un collegamento da Gaza con Alhassan Selmi.

Per l’occasione, INCinema ha realizzato anche una mostra fotografica dedicata a Fatma Hassouna, aperta a tutti, ospitata presso la Biblioteca Joppi fino al 6 dicembre.

Tra i titoli internazionali anche Dreams del regista norvegese Dag Johan Haugerud, vincitore dell’Orso d’Oro e capitolo conclusivo della “trilogia delle relazioni” e The Way We Were (Come eravamo) di Sydney Pollack, il celebre film con Robert Redford e Barbra Streisand, oggi raramente visibile in sala.

Un omaggio anche al mondo del fumetto e della satira con il documentario Mi chiamo Altan e faccio vignette di Stefano Consiglio, in collaborazione con la Fondazione Aquileia, in occasione dei cinquant’anni della Pimpa e della mostra attualmente allestita a Udine.

Per una settimana Udine ha accolto film, ospiti, incontri e storie che mettono al centro il valore dell’accessibilità e l’importanza di uno sguardo inclusivo sul mondo, promuovendo la condivisione di un’esperienza cinematografica realmente aperta a tutti.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia