Nvidia investe 2 miliardi in Synopsys: ecco i più grandi accordi IA del 2025 (lista completa)

Nvidia ha annunciato un investimento da 2 miliardi di dollari in Synopsys come parte di una partnership più ampia con il produttore di software per chip. L’accordo si classifica tra i maggiori accordi legati all’intelligenza artificiale di quest’anno. Intanto Wall Street prevede un’accelerazione della spesa globale nei prossimi anni.

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Dati chiave

• La spesa globale annuale per l’AI dovrebbe crescere fino a 375 miliardi di dollari entro la fine dell’anno, per poi superare i 3.000 miliardi annui entro il 2030. Sono le previsioni di UBS, che includono investimenti nell’infrastruttura AI, oltre a energia e risorse per soddisfare la domanda elettrica.
• Man mano che più capitali circolano attorno all’AI, sempre più investitori esprimono timori che i titoli tecnologici siano gonfiati dall’hype e possano presto crollare. Un sondaggio di Bank of America pubblicato all’inizio del mese ha rilevato che il 53% degli investitori ritiene che i titoli AI siano in una bolla.

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I principali accordi AI, classificati

1. 500 miliardi di dollari: Il presidente Donald Trump ha annunciato che OpenAI, SoftBank e Oracle creeranno una nuova società, “Stargate”, definita da Trump “il più grande progetto di infrastrutture AI della storia”, con piani per investire fino a 500 miliardi di dollari nello sviluppo dell’infrastruttura AI negli Stati Uniti nei prossimi anni e creare 100.000 posti di lavoro.

2. 300 miliardi di dollari: OpenAI ha firmato un contratto con Oracle per acquistare 300 miliardi di dollari in potenza computazionale nei prossimi cinque anni, ha riportato il Wall Street Journal citando fonti vicine alla società. Oracle fornirà circa 4,5 gigawatt di capacità energetica.

3. 100 miliardi di dollari: OpenAI e Nvidia hanno annunciato una partnership che include un investimento da 100 miliardi di dollari da parte di Nvidia in OpenAI, che utilizzerà almeno 10 gigawatt dei sistemi Nvidia per l’infrastruttura necessaria all’addestramento dei modelli AI.

4. 50 miliardi di dollari: Amazon ha annunciato che investirà fino a 50 miliardi per espandere l’infrastruttura AI e le capacità di supercalcolo per i clienti del governo USA, con l’obiettivo di aggiungere quasi 1,3 gigawatt di capacità tramite nuovi data center destinati alle agenzie federali.

5. 50 miliardi di dollari: Anthropic ha annunciato piani per spendere 50 miliardi in infrastruttura AI, iniziando da data center in Texas e New York. Il progetto dovrebbe creare 800 posti di lavoro permanenti e oltre 2.000 ruoli nella costruzione.

6. 40 miliardi di dollari: Oracle ha annunciato che acquisterà 40 miliardi di dollari in chip AI Nvidia per alimentare il data center di OpenAI ad Abilene, Texas, ritenuto il primo progetto operativo di Stargate, secondo il Financial Times.

7. 38 miliardi di dollari: OpenAI e Amazon hanno annunciato una partnership da 38 miliardi, con OpenAI che utilizzerà i servizi cloud di Amazon nei prossimi sette anni. Amazon fornirà al creatore di ChatGPT centinaia di migliaia di GPU Nvidia per eseguire i suoi modelli AI.

8. 30 miliardi di dollari: Oracle, in un documento depositato presso la SEC, ha rivelato diversi contratti cloud “di grande entità”, tra cui uno da 30 miliardi che è stato poi identificato come accordo con OpenAI.

9. 30 miliardi di dollari: Anthropic acquisterà 30 miliardi di capacità cloud da Microsoft, che alimenta i suoi servizi con sistemi Nvidia, secondo un annuncio congiunto delle tre aziende. Come parte della partnership, Nvidia e Microsoft investiranno rispettivamente fino a 10 e 5 miliardi in Anthropic.

10. 25 miliardi di dollari: Google ha annunciato piani per investire 25 miliardi in data center e infrastruttura AI nei prossimi due anni, affermando che contribuirà ad ampliare “capacità energetica, innovazione e opportunità nell’economia guidata dall’AI”.

11. 22,4 miliardi di dollari: L’azienda di infrastrutture cloud CoreWeave ha annunciato che il suo accordo per fornire servizi a OpenAI è stato ampliato fino a 6,5 miliardi di dollari aggiuntivi, portando il valore totale della partnership con OpenAI a circa 22,4 miliardi. A marzo, CoreWeave aveva già annunciato che avrebbe fornito ad OpenAI data center AI e tecnologia cloud per cinque anni.

12. 20 miliardi di dollari: Dirigenti Oracle hanno confermato un accordo di cloud computing con Meta da 20 miliardi, con Oracle che fornirà capacità cloud per l’addestramento e il deployment dei modelli AI di Meta.

13. 10 miliardi di dollari: Trump ha annunciato che Intel ha accettato di cedere agli Stati Uniti una quota del 10% dell’azienda, del valore di circa 10 miliardi, rendendo il governo federale il terzo maggiore azionista del produttore di chip, dopo che Trump aveva chiesto le dimissioni del ceo Lip-Bu Tan.

15. 6,3 miliardi di dollari: CoreWeave ha dichiarato in un documento regolatorio che Nvidia ha accettato di acquistare servizi cloud per circa 6,3 miliardi fino al 2032, obbligandosi ad acquistare eventuale capacità cloud inutilizzata dai suoi clienti.

16. 6,2 miliardi di dollari: Jeff Bezos sarà co-ceo insieme all’ex direttore di Google X Vik Bajaj per la startup AI Project Prometheus, che ha raccolto 6,2 miliardi di finanziamenti, inclusi alcuni dallo stesso Bezos, secondo il New York Times.

17. 2 miliardi di dollari: Nvidia ha annunciato un investimento da 2 miliardi nel designer di software per chip Synopsys come parte di una partnership pluriennale, consentendo a Synopsys di utilizzare la tecnologia Nvidia per sviluppare software in modo più efficiente e ampliare l’accesso ai servizi cloud.

18. 1 miliardo di dollari: Il Dipartimento dell’Energia ha avviato una partnership con AMD per sviluppare due supercomputer basati su AI, in un accordo da 1 miliardo. AMD ha spiegato che i sistemi “favoriranno progressi nella scienza, nell’energia e nella sicurezza nazionale”. Il primo supercomputer, “Lux”, entrerà in funzione entro i prossimi sei mesi; il secondo, “Discovery”, sarà completato entro il 2029.

Una rete di investimenti circolari nella spesa AI

La maggior parte delle aziende AI è interconnessa da anni attraverso una serie di investimenti incrociati, a partire dall’accordo da 1 miliardo di Microsoft in OpenAI del luglio 2019. La partnership è cresciuta nel gennaio 2023, quando l’investimento di Microsoft è salito a circa 14 miliardi, diventando il fornitore cloud esclusivo di OpenAI.

Amazon ha inizialmente investito fino a 4 miliardi in Anthropic nel settembre 2023, per poi aggiungere altri 4 miliardi nel novembre 2024, oltre ai 2 miliardi annunciati da Google nell’ottobre 2023 e un ulteriore miliardo all’inizio dell’anno. SoftBank è stata tra i principali investitori nel round da 40 miliardi di OpenAI all’inizio dell’anno e ad agosto ha investito 2 miliardi in Nvidia, che ha poi investito 5 miliardi in Intel e 100 miliardi in OpenAI.

Diversi economisti hanno avvertito che questa rete di investimenti ricorda i meccanismi della bolla dot-com degli anni ’90, sostenendo che il flusso circolare di fondi rischia di gonfiare il mercato. La capitalizzazione di CoreWeave è salita a quasi 67 miliardi dalla sua ipo di marzo, con un +221% in sei mesi grazie alle numerose partnership.

Altri ricercatori hanno avvertito che molti investimenti AI non hanno ancora portato risultati: uno studio del MIT ha rilevato che il 95% dei 300 progetti AI analizzati non è mai riuscito a generare profitti, nonostante investimenti totali pari a 400 miliardi.

Esiste una bolla AI?

Gli economisti avvertono che l’ondata di investimenti nell’AI potrebbe destabilizzare il mercato globale, con alcuni che paragonano l’attuale scenario allo scoppio della bolla dot-com del 2000. Un sondaggio Bank of America diffuso questo mese indica che circa il 54% degli investitori ritiene che gli asset legati all’AI siano in territorio di bolla, suggerendo che i titoli tecnologici siano eccessivamente gonfiati dall’entusiasmo e vulnerabili a un crollo.

Bryan Yeo, chief investment officer del fondo sovrano di Singapore GIC, ha affermato che le startup AI stanno ricevendo finanziamenti record e che qualsiasi azienda con un’etichetta “AI” viene valutata in modo eccessivo.

Forbes ha chiesto a diversi chatbot AI — tra cui ChatGPT di OpenAI e Grok di xAI — se esiste una bolla AI: Grok e ChatGPT hanno indicato la presenza di una bolla, mentre Perplexity e Microsoft Copilot hanno parlato di segnali di “bolla emergente”; Meta AI e Gemini hanno dichiarato che la bolla è “dibattibile”.

La maggior parte dei chatbot ha indicato un entusiasmo degli investitori probabilmente insostenibile, pur osservando che non vi è nulla di sbagliato nella tecnologia o nei prodotti AI.

L’articolo Nvidia investe 2 miliardi in Synopsys: ecco i più grandi accordi IA del 2025 (lista completa) è tratto da Forbes Italia.