Referendum sulla cittadinanza: nasce il coordinamento provinciale di Varese a sostegno del Sì


In vista del referendum sulla cittadinanza in programma per i giorni 8 e 9 giugno, anche in provincia di Varese prende forma una rete territoriale a sostegno del Sì. È infatti nato da pochi giorni il coordinamento provinciale varesino del comitato referendario, promosso a livello nazionale da un’ampia coalizione di organizzazioni e movimenti.
A farne parte, tra gli altri, ActionAid, +Europa, Possibile e Volt, uniti nella convinzione che sia giunto il momento di una riforma della normativa in materia di cittadinanza. L’obiettivo comune è quello di informare, sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza attraverso una serie di iniziative pubbliche distribuite su tutto il territorio provinciale.
Eventi sul territorio per informare e coinvolgere
Il coordinamento varesino sta lavorando all’organizzazione di numerosi appuntamenti che animeranno le piazze della provincia nelle prossime settimane. Tra le attività previste ci sono banchetti informativi, momenti di confronto pubblico e aperitivi di discussione informale, pensati per creare spazi di dialogo e approfondimento sul significato del referendum.
Una battaglia di inclusione
Secondo i promotori, la campagna referendaria rappresenta un’occasione per porre al centro dell’agenda politica e sociale il tema dell’inclusione e della partecipazione attiva. La revisione delle attuali regole sulla cittadinanza è considerata necessaria per riconoscere pienamente i diritti di chi vive da anni in Italia, contribuendo in modo concreto alla vita economica, culturale e sociale del Paese.
L'articolo ” Il caregiver familiare va sostenuto nei suoi diritti e considerato persona a sè. Superiamo il tabù culturale” sembra essere il primo su VareseNews.
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