“Saronno dimenticata e penalizzata”, per il Pd la soppressione del treno per Milano Centrale è un atto grave e inaccettabile


Il Partito democratico di Saronno interviene sull’annunciata soppressione del treno per Milano Centrale, che definisce “un danno per cittadini, imprenditori del territorio e turisti”.
«La soppressione annunciata del treno diretto Milano Centrale – Saronno è un atto grave e inaccettabile – scrive la segreteria cittadina in una nota – Una scelta calata dall’alto, senza alcun confronto con il territorio; dimostra ancora una volta lo scarso interesse di Regione Lombardia e Trenord nei confronti della città di Saronno e della sua comunità. Questo collegamento è fondamentale non solo per i pendolari, ma anche per i tanti lavoratori e turisti che ogni anno partono da Saronno verso Milano Centrale per raggiungere l’intera Italia e le città europee. Ancor più sarà penalizzante per lo sviluppo futuro del patrimonio storico, culturale e religioso della nostra città. La sua eliminazione rappresenterà un danno economico e d’immagine, rischia di colpire il commercio locale e il tessuto economico e di ridurre l’accessibilità del nostro territorio».
Nel frattempo, sottolinea il Pd saronnese «assistiamo al continuo dirottamento di risorse e potenziamenti verso la linea Rho-Gallarate che beneficerà dei tagli su Saronno. Una scelta che favorisce un altro asse e indebolisce un’area ancor più strategica come quella saronnese. Siamo di fronte a un evidente squilibrio territoriale, frutto di logiche politiche inique. Ciò che è più grave è la totale assenza di trasparenza e ascolto. I cittadini non sono stati coinvolti, Saronno si ritroverà con un servizio in meno, tempi di percorrenza più lunghi e collegamenti meno efficienti con Milano Centrale. Immaginiamoci passeggeri e turisti carichi di bagagli costretti a prendere il treno per Milano Cadorna, poi la metropolitana fino a Milano Centrale per poi raggiungere i binari di Milano Centrale tra lunghe scalinate in saliscendi. Non proprio l’immagine del servizio efficiente».
Il Partito democratico di Saronno chiede a Regione Lombardia e a Trenord di tornare sui propri passi: «Saronno non può essere trattata come una periferia dimenticata. È tempo che le istituzioni regionali dimostrino rispetto per una città che contribuisce ogni giorno allo sviluppo economico e sociale della Lombardia ed è strategica nella rete dei trasporti. Il trasporto pubblico non può essere gestito con logiche di serie A e serie B. Pretendiamo equità, efficienza e rispetto».
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