Smcp apre il capitale: in vendita il 51,2% delle azioni

Smcp ha annunciato l’avvio del processo di vendita di una quota fino al 51,2% del proprio capitale. L’operazione, che impegnerà per “diversi mesi” il player a cui fanno capo i marchi Sandro, Maje, Claudie Pierlot e Fursac, “consentirebbe al gruppo di stabilizzare la propria struttura azionaria e di concentrarsi sul perseguimento della propria strategia di sviluppo”.

E rappresenta, inoltre, un passaggio cruciale nelle vicissitudini societarie del gruppo francese. L’annuncio, infatti, come ricostruisce Le Figaro, segue alla restituzione, nell’agosto 2025, del 15,5% del capitale di Smcp alla holding lussemburghese European Topsoho (Ets), partecipazione ceduta irregolarmente nel 2021 dal gruppo cinese Shandong Ruyi (al tempo azionista di maggioranza tramite Ets) al trust Dynamic Treasure Group.

Il default di Shandong Ruyi nel 2021 aveva trasferito il controllo effettivo dell’azienda ai suoi creditori, riuniti nell’entità Glas, che avevano recuperato la maggior parte delle azioni.

Per anni Glas avrebbe tentato di riappropriarsi del pacchetto fino nelle mani di Dtg attraverso un’azione legale internazionale. Strategia terminata proprio con l’autorizzazione alla vendita da parte del tribunale distrettuale di Lussemburgo.

L’azioni oggetto di vendita, infatti, comprendono – oltre al 15,5% restituito a Ets – anche il 28% detenuto direttamente da Glas e una partecipazione del 7,7% anch’essa detenuta da Ets.

La società segnala inoltre che, “qualora la partecipazione acquisita in questo contesto dovesse superare il 30% del capitale sociale della società, l’acquirente di tale partecipazione (agendo da solo o di concerto) potrebbe essere tenuto a lanciare un’offerta pubblica di acquisto su tutte le azioni Smcp”.

Sottolineando, però, che “in questa fase non vi è alcuna certezza che il processo avrà successo e la decisione finale sulla vendita spetta ai titolari delle suddette partecipazioni”.

Smcp ha registrato nel terzo trimestre del 2025 ricavi per 295,4 milioni di euro, in crescita dello 0,6% a cambi correnti e del +2,5% su base organica rispetto allo stesso periodo del 2024 (292,6 milioni). In crescita del +2% a cambio corrente (+2,8% a cambio costante) anche i primi nove mesi dell’anno chiusi con 895,5 milioni di euro di vendite.