Sport, l’assessore Bianchi traccia il bilancio: “La città è tornata protagonista”. Pellegrini: “Ora la riqualificazione del Ferraris”


Genova. Alessandra Bianchi, assessore allo Sport del Comune di Genova nell’ultima legislatura, traccia il bilancio del suo mandato a trenta giorni dalle elezioni che stabiliranno chi sarà il prossimo sindaco della Città. Un percorso che, secondo Bianchi “ha visto l’Amministrazione tornare a dare il giusto valore allo sport riconoscendolo come uno dei pilastri fondamentali della società” e inizia a citare gli esempi, “a partire dagli investimenti per la riqualificazione e la messa a norma di numerosi impianti sportivi, ereditati in uno stato di abbandono e degrado, come ad esempio il nuovo Palasport, tornato ad essere il cuore sportivo della città. Oppure la piscina di Voltri, oggi moderna e funzionale, inaugurata qualche settimana fa; il restyling dei manti dei campi da calcio, passando per il rifacimento del fondo e del manto del campo da hockey ‘Giorgio Arnaldi’ che, insieme al ‘Ceravolo’ è pronto a trasformarsi ancora dando vita ad una vera e propria cittadella dello sport. Oltre ai progetti finanziati con il PNRR come la Casa della Vela, le nuove palestre dell’Andrea Doria e della Sciorba, che implementeranno così il patrimonio sportivo cittadino con strutture sempre più moderne, performanti, efficientate ed accessibili creando centri sportivi di livello nazionale ed internazionale”.
“In questi anni – prosegue Bianchi – è stata, inoltre, intensificata l’attività sportiva per i più giovani con progetti che hanno visto il coinvolgimento attivo degli istituti scolastici, partendo delle scuole primarie. Ma anche grande attenzione alle persone che si affacciano allo sport alla soglia della terza età, con il progetto Silver FIT che ha incentivato la pratica sportiva per gli over 65, sottolineandone il grande valore in termini di benessere, prevenzione e anche di contrasto a situazioni di disagio. Un’iniziativa di successo nata a Genova e che verrà replicata a livello nazionale”
Bianchi fa anche notare come siano “stati incrementati i campetti e le aree sportive outdoor di pubblica fruizione, adatte a persone di ogni età ed abilità con oltre 500 mila euro investiti soltanto nell’ultimo anno e che hanno dato vita a palestre a cielo aperto, circuiti fitness e percorsi attrezzati per il running”.
Non solo investimenti sulle infrastrutture ma anche nell’ambito degli eventi legati allo sport, di carattere nazionale ed internazionale, che hanno riacceso i riflettori del mondo su Genova: “Dal Redbull Cerro Abajo – prosegue Bianchi – che ha scelto la città della Lanterna per la sua unica tappa lontano dal Sud America e riconfermato per i prossimi tre anni, alla crescita delle manifestazioni “storiche” del calendario sportivo genovese come la Mezza Maratona che, per il prossimo anno, è pronta a trasformarsi in Maratona. Appuntamenti che contribuiscono ad aumentare la vocazione sportiva della nostra città oltre a rappresentarne un importantissimo volano di promozione turistica”
Traendo le conclusioni, l’assessore uscente allo sport lancia la sfida: “Mentre la sinistra in passato ha speso senza ottenere nulla, lasciandoci in eredità impianti fatiscenti, progetti incompiuti e nessuna visione strategica, oggi Genova raccoglie i frutti di una politica sportiva fatta di concretezza, coraggio e visione oltre ad aver dimostrato di saper portare a compimento grandi progetti – afferma Alessandra Bianchi – Abbiamo investito come mai prima d’ora nello sport proprio perché crediamo fortemente che sia un pilastro fondamentale della nostra società. Il nostro è stato un lavoro condiviso con gli enti sportivi e con le realtà territoriali che ha guardato al sostegno delle società sportive della nostra città mediante bandi e contributi di differente natura ove è stato altresì avviato il progetto legato all’efficientamento energetico delle nostre strutture sportive. Abbiamo chiuso da poco un anno straordinario, quello di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, con numeri da record e un bilancio che ha evidenziato un impatto economico senza precedenti con un ritorno sul nostro territorio di quasi 48 milioni di euro a fronte dei 6 investiti. Ricordiamoci anche che, nel 2024, Genova è passata dal tredicesimo al terzo posto della classifica delle province italiane più sportive posizionandosi davanti a città come Firenze, Milano e Torino. Un risultato prestigioso di cui siamo molto orgogliosi e che condividiamo con enti, federazioni e tutte le realtà del nostro territorio” conclude Bianchi.
Il commento di Luca Pellegrini
“Credo fortemente che ogni scuola dell’obbligo debba avere una palestra, oppure uno spazio adatto dove i ragazzi possano non solo fare attività fisica, ma anche scoprire i propri punti di forza e lavorare sulle proprie fragilità, sia fisiche che caratteriali, cognitive e relazionali. Lo sport aiuta a formare il carattere: insegna a collaborare, ad accettare una sconfitta, a gioire senza umiliare l’avversario. Tutto questo va insegnato da subito, già nelle scuole”.
A parlare è Luca Pellegrini, ex bomber del calcio italiano, ora candidato nella lista civica Vince Genova a sostegno di Pietro Piciocchi. “Genova è una città che vuole bene ai suoi giovani e che in questi otto anni ha messo lo sport al centro. La Piscina Mameli di Voltri, i campi Ferrando, Morgavi e Piccardo, il Palazzetto dello Sport di Sant’Eusebio, Piscina Crocera, sono solo alcune delle strutture che dal 2017 ad oggi sono state riqualificate. Sempre in ambito di riqualificazione, Il Comune di Genova si è aggiudicato 4 milioni di euro per gli impianti sportivi Ceravolo e Giorgio Arnaldi (unico campo da hockey) che costituiranno la nuova Cittadella dello Sport del Lagaccio e oltre otto milioni di euro sono stati dati alle associazioni sportive locali, segno importante di una città che non vuole lasciare indietro nessuno e che vuole aumentare la sua offerta ai ragazzi. Senza dimenticare la riqualificazione del Palasport, abbandonato per anni e ora fiore all’occhiello della nostra città. Nel mio programma per Genova questo è un punto focale, perchè i giovani sono il futuro della nostra città. Hanno energia, sogni e talento. Per crescere bene, hanno bisogno degli strumenti giusti: sport e strutture accoglienti fanno sicuramente parte di questo percorso. A Genova tanto è stato fatto e sarò felice di essere a supporto in questo senso”.
“Prossimo obiettivo concreto – conclude Pellegrini – la riqualificazione dello Stadio Luigi Ferraris: grazie al supporto di Genoa e Sampdoria e grazie al contributo di un investitore esperto del settore potremo avere un nuovo stadio senza apporto di denaro pubblico e quindi dei cittadini, evitando errori che già in passato sono stati commessi”.
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