Studenti di nuovo in piazza per il No Meloni Day: “Siamo la parte viva del Paese”

Genova. Gli studenti sono tornati in piazza venerdì mattina per una manifestazione ribattezzata “No Meloni Day”. L’appuntamento era alle 9 a De Ferrari, da dove il corteo si è mosso verso via Roma e piazza Corvetto proseguendo poi lungo via Santi Giacomo e Filippo.
“I lavoratori hanno dato il via con gli scioperi generali, gli studenti li seguono con lo sciopero studentesco che avrà luogo il venerdì prima della Giornata Internazionale dello Studente prevista per il 17 – spiegano i collettivi degli studenti – A Genova siamo scesi in piazza in migliaia, studenti da tutte le scuole a lottare per la Palestina e contro le politiche del governo Meloni”.
“Non possiamo fermarci: è in arrivo il Ddl 1627, che punisce l’antisionismo equiparandolo all’antisemitismo – proseguono – Le politiche del ministro “sceriffo” Valditara vogliono rendere le scuole ancora più aziendalizzate e repressive di quanto già sono, rivestendole di schifosa ideologia reazionaria”.
Intorno alle 10 il corteo è arrivato a Corvetto, dove gli studenti si sono fermati in presidio accendendo fumogeni e intonando cori: “Si moltiplicano gli attacchi alle scuole, lo abbiamo visto a Genova al liceo Da Vinci, lo abbiamo visto a Roma – hanno detto i portavoce al microfono – Gruppi neofascisti provocano e intimidiscono, e lo Stato dov’è? Lo Stato manganella e zittisce. Il nostro Paese è nato dalla Resistenza, da uomini e donne che non hanno chinato la testa davanti a chi vuole governare con il manganello. Gli studenti sono la parte viva”.
Il corteo alle si è poi mosso verso Brignole per imboccare via XX Settembre e arrivare a De Ferrari e a Matteotti.
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