Tre ‘figli di’ a Sanremo 2026

Nella 76esima edizione del Festival di Sanremo, in scena dal teatro Ariston dal 24 al 28 febbraio 2026, non mancheranno i ‘figli di‘. Tra i trenta artisti in gara, ci sono infatti Leo Gassmann, LDA e Tredici Pietro, tutti e tre nati nel segno dell’arte.

Leo Gassmann a Sanremo 2026. È il figlio di Alessandro Gassmann

Proveniente da una famiglia di attori, Leo Gassmann è figlio di Alessandro e nipote dell’indimenticabile Vittorio; è nato a Roma il 22 novembre 1998. Dopo aver esordito come concorrente a X Factor nel 2018, dove è arrivato in semifinale sotto la guida di Mara Maionchi, ha vinto la categoria delle Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2020 con il brano Vai bene così. Torna sul palco dell’Ariston nel 2023, dove ha gareggiato tra i Big, fermandosi alla diciottesima posizione con Terzo Cuore. Si tratta dunque per lui della terza partecipazione a Sanremo. Dal 2024 si è dato anche alla recitazione, che lo ha portato a interpretare Califano nell’omonima fiction Rai.

LDA a Sanremo 2026. È il figlio di Gigi D’Alessio

LDA, pseudonimo di Luca D’Alessio, è invece figlio di Gigi, che proprio ieri, attraverso le sue storie social, ha sottolineato di essere “sempre più orgoglioso di essere il padre” del giovane artista. Classe 2003, LDA ha preso parte alla ventunesima edizione di Amici ed ha all’attivo una partecipazione a Sanremo, nel 2023, con il brano Se poi domani, che si è piazzato al quindicesima posizione nella graduatoria finale. Per il suo ritorno nella kermesse canora, Luca ha scelto di avere al suo fianco il ‘collega di talent’ Aka 7even, che ieri è stato scambiato per l’attore Stefano Scala dal TG1.

Tredici Pietro a Sanremo 2026. È il figlio di Gianni Morandi

Tredici Pietro, nato a Bologna il 9 agosto 1997, è figlio di Gianni Morandi e Anna Dan, sua seconda moglie. Attivo sulla scena rap e hip hop, Pietro Morandi – questo il suo vero nome – ha debuttato coi primi singoli nel 2018 e la scorsa estate ha duettato con Fabri Fibra nel tormentone Che gusto c’è. Un brano musicale che gli ha dato grande visibilità e che lo ha portato ad essere ammesso, direttamente, tra i big del Festival.

Tre cantanti, del tutto diversi, che hanno una carriera ancora tutta da giocarsi, ma che paradossalmente non sfigurano in un cast di Big scevro di grandi nomi.

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