Cinema d’IDEA 2025: premi, storie e voci di libertà

Si chiude la IX edizione di Cinema d’IDEA. Premi a registe da Iran, Messico, Belgio. Emozioni, coraggio e voce alle donne.

Giugno 16, 2025 - 14:26
 0
Cinema d’IDEA 2025: premi, storie e voci di libertà
Cinema d’IDEA 2025: premi, storie e voci di libertà
Cinema d’IDEA 2025: premi, storie e voci di libertà
Cinema d’IDEA 2025: premi, storie e voci di libertà

Ho ricevuto una mail dall'Iran che voglio condividere con voi perchè questo vuol dire che anche un piccolo gesto come quello di mostrare un cortometraggio di una regista iraniana può aiutare la stessa a sopportare l’atrocità di una guerra, e questo terribile momento, allora questo conferma ancora una volta che il Cinema è davvero un potente mezzo che ci aiuta a vivere, a condividere, ad amare e sperare in un mondo migliore: Viva il Cinema, Viva la Libertà!”. Parole di Patrizia Fregonese De Filippo, Direttrice di Cinema d’IDEA, pronunciate ieri sera nel corso della serata conclusiva di questa IX edizione.

Questa la mail scritta dalla regista iraniana Shamim Shamsaei: “La tua mail mi ha fatto piangere. In mezzo a tutta questa paura e incertezza, le tue parole mi hanno raggiunto come una mano calda da lontano. Leggere che il mio film è stato accolto con amore e attenzione – che è stato proiettato in uno spazio chiamato Libera, che Setareh Alidoosti era lì, che le persone si sono sentite coinvolte dalla storia – significa per me più di quanto riesca a esprimere, soprattutto in questo momento. Mi ha ricordato che anche quando mi sento bloccata, paralizzata o spaventata, la mia voce è ancora viva da qualche parte là fuori. Che le persone mi ascoltano ancora. Che qualcosa di bello può ancora accadere, anche all'ombra di qualcosa di terribile. Porto con me quel momento, anche da lontano. E grazie di cuore, per essere stati al mio fianco, per essere stati al fianco dell'Iran e per aver aiutato questa storia a raggiungere gli altri, come una mano calda che attraversa le distanze. Con tutto il mio cuore.”

 

La Cerimonia di premiazione ha visto trionfare come Miglior Film Un mundo Mejor della regista messicana Janett Juarez, lungometraggio già premiato come Best Mexican Film al Festival di Monterrey e che racconta la storia di un uomo, tormentato dal suo recente passato, e di un ragazzino, l’unico che riesce a scuoterlo da una non-vita confinata all’interno delle mura di casa.

 

Il Premio al Miglior Documentario è stato assegnato ad Hawar della regista belga Pascale Bourgaux, otto anni di indagini per realizzare una cruda testimonianza sulle giovani donne yazide rapite e violentate dai jihadisti Daesh che, una volta liberate, sono state costrette dalle loro stesse famiglie ad abbandonare i propri figli perché il sangue del nemico scorre nelle loro vene.

 

Un Premio Speciale, il Premio al Coraggio Tayyabe Moussavi è stato assegnato al film Moonshadow della regista iraniana Azadeh Bizargiti, regista di talento e attivista che ha rifiutato il velo, alle prese con la storia di una cantante dalla voce meravigliosa, paragonata ad Edith Piaf, che è stata cancellata dalla storia solo perchè donna.

 

Miglior Regia a Mirjana Karanović per Mother Mara, racconto della storia d’amore che sboccia tra una donna di mezza età (interpretata dalla regista stessa) in lutto per la prematura morte del figlio e un giovane amico dello stesso.

 

Il Premio alla Miglior Colonna Sonora è andato, invece, a Ivy Vale e Rick Reil, autori della colonna sonora del musical statunitense Out of My Confort Zone di Ivy Vale.

 

Tre le Menzioni Speciali per il lungometraggio Fidan della regista turca Aycil Yeltan: alla regista, all’attrice non protagonista Ayca Bingol e alla giovanissima esordiente Leyla Smyrna Cabas.

 

A Stand by Me della regista iraniana Parisa Zandbaf è stato attribuito il Premio al Miglior Cortometraggio; il Premio della Libera Università del Cinema al Miglior Cortometraggio Studenti al corto Lover’s Story: Fragments, una co-produzione Italia-Corea firmata da Marta Irene Giotti.

Termina così questa IX edizione di Cinema d'iDEA - Women's International Film Festival, il primo Festival della Capitale dedicato alla regia delle donne, ma per la prima volta una selezione di 5 titoli di questa edizione (The Other, Moonshadow, Out of my comfort zone, Ladies e Adelah of Afghanistan) saranno disponibili fino al prossimo 22 giugno su Mymovies One, lo spazio in streaming di Mymovies.it.

 

Al prossimo anno!

 

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 1
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News