Azione Contro la Fame rafforza la risposta umanitaria in Ucraina orientale
Con l’aumento degli sfollati nell’oblast di Donetsk, Azione Contro la Fame intensifica la risposta umanitaria in Ucraina, sostenendo famiglie e bambini colpiti dalla crisi.

AZIONE CONTRO LA FAME RAFFORZA LA RISPOSTA UMANITARIA PER RISPONDERE ALL’AUMENTO DEGLI SFOLLATI NELL’UCRAINA ORIENTALE
La ONG interviene a sostegno delle famiglie in fuga dall’oblast di Donetsk, colpite dal peggioramento della crisi
Milano/Kiev, 2 settembre 2025 – Dalla fine di luglio la situazione di sicurezza nell’Ucraina orientale è precipitata: l’avanzata delle forze russe nell’oblast di Donetsk ha aumentato i rischi per le aree densamente popolate e provocato un nuovo flusso di sfollati.
Dopo l’ordine di evacuazione obbligatoria emesso dalle autorità ucraine il 24 luglio, tra il 1° e il 10 agosto oltre 14.000 persone sono state costrette a fuggire. L’esodo continua senza sosta.
Gli arrivi giornalieri al centro di transito di Pavlohrad sono passati da una media di 10–40 persone a inizio luglio a oltre 300 ad agosto. Per far fronte a questa pressione, le autorità stanno aprendo nuovi centri di accoglienza temporanei.
"La maggior parte degli sfollati fugge da zone di combattimento attivo in autobus e arriva con pochissimi beni di prima necessità, senza denaro e con urgenti bisogni umanitari e supporto psicologico per affrontare lo stress. Nonostante i finanziamenti aggiuntivi garantiti dall’Agenzia Svedese per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale (SIDA), diversi attori umanitari sono stati costretti a sospendere le distribuzioni e le risorse attuali sono insufficienti dalla metà di agosto", ha dichiarato Ionuț Raita, Direttore di Azione Contro la Fame in Ucraina.
“Il frequente bombardamento di infrastrutture civili, incluse quelle umanitarie, rappresenta a tutti gli effetti una grave violazione del Diritto Internazionale Umanitario. Tutte le parti in conflitto devono garantire un accesso umanitario sicuro e proteggere le popolazioni sfollate” – aggiunge Raita.
In risposta al peggioramento della crisi umanitaria, Azione Contro la Fame ha avviato una distribuzione di aiuti in denaro a favore di oltre 1.500 sfollati, con il sostegno del Bureau for Humanitarian Assistance (BHA). Bambini e famiglie hanno la priorità per l’evacuazione anticipata, ma le stime dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) indicano che è attesa a breve una nuova ondata di evacuati adulti: fino a 43.500 persone in più potrebbero essere sfollate nelle prossime settimane.
La situazione è ulteriormente aggravata dal bombardamento del 9 agosto che ha colpito il centro di transito in apertura a Synelnykove, costringendo a sospendere i lavori. Senza un sito alternativo operativo, la pressione sul centro di Pavlohrad resta critica, con il rischio concreto che molte famiglie non ricevano l’assistenza necessaria.
Azione Contro la Fame | www.azionecontrolafame.it
Azione Contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale impegnata a garantire a ogni persona il diritto a una vita libera dalla fame. Specialisti da 46 anni, prevediamo fame e malnutrizione, ne curiamo gli effetti e ne preveniamo le cause. Siamo in prima linea in 57 paesi del mondo per salvare la vita dei bambini malnutriti e rafforzare la resilienza delle famiglie con cibo, acqua, salute e formazione. Guidiamo con determinazione la lotta globale contro la fame, introducendo innovazioni che promuovono il progresso, lavorando in collaborazione con le comunità locali e mobilitando persone e governi per realizzare un cambiamento sostenibile. Ogni anno aiutiamo 26,5 milioni di persone.
Qual è la tua reazione?






