125 anni dell’Università Popolare di Trieste: programma e celebrazioni
L’Università Popolare di Trieste celebra 125 anni di attività e 60 anni di collaborazione con le Comunità Italiane dell’Adriatico. Programma completo delle cerimonie.
125° Anniversario di attività dell'Università Popolare di Trieste
Il programma delle celebrazioni di venerdì 21 novembre 2025 e i riconoscimenti che saranno conferiti
Una duplice cerimonia per celebrare i 125 anni di attività dell’Università Popolare di Trieste e i 60 anni di sostegno alle Comunità italiane dei Paesi dell’Adriatico orientale: domani, venerdì 21 novembre, vengono festeggiati due traguardi che raccontano una storia di cultura, identità e impegno civile. Alle celebrazioni è stata conferita la “Medaglia del Presidente della Repubblica” e assicurato il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione CRTrieste. L’evento è promosso con la coorganizzazione e il patrocinio del Comune di Trieste e con la collaborazione per lo spettacolo teatrale del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Il Rossetti”.
Prima cerimonia – Sala del Consiglio Comunale di Trieste
La prima cerimonia, ospitata nella Sala del Consiglio comunale di Trieste, intende sottolineare il valore dell’Ente morale per la città e il territorio in cui è nata nel 1899. Moderata dal giornalista Ferdinando Avarino, prevede in apertura (alle 10.30) la proiezione del video 1899: nasce l'Università Popolare di Trieste. Seguono gli interventi istituzionali di:
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Francesco di Paola Panteca, Presidente del Consiglio Comunale di Trieste
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Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste
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Edvino Jerian, Presidente Università Popolare di Trieste
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On. Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
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On. Sandra Savino, Sottosegretario al Ministero Economia e Finanze
La cerimonia prosegue con una Prolusione del prof. Stefano Pilotto, L'Università Popolare di Trieste: una lunga storia di cultura italiana, e la proiezione del video commemorativo 125 anni di attività per la cultura italiana.
In conclusione della mattinata, dopo l’intervento di Edvino Jerian, Presidente UPT “Presente e futuro dell'Ente”, è in programma la consegna di riconoscimenti agli ultimi ex presidenti dell’Ente morale:
Silvio del Bello, Fabrizio Somma, Maria Cristina Benussi, Renzo Codarin, Francesca Adelaide Garufi (Commissario Straordinario), Emilio Fatovic e Paolo Rovis.
Segue la presentazione dell’Albo dei Benemeriti della Cultura Popolare di Trieste e il conferimento ai primi tre prescelti: Franco Degrassi, Francesco Vecchiet e Mons. Ettore Malnati.
Seconda cerimonia – Sala del Ridotto del Teatro Comunale Giuseppe Verdi
La seconda cerimonia, nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale Giuseppe Verdi, è dedicata ai Sessant’anni di collaborazione con l’Unione Italiana e le Comunità Italiane in Slovenia, Croazia e Montenegro.
Moderata dalla giornalista Cristina Bonadei, prevede – dopo l’Inno Nazionale – gli interventi di:
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Mario Anzil, Vice Presidente Regione Friuli Venezia Giulia
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Ambasciatore Italiano in Slovenia Giuseppe Cavagna
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Ambasciatore Italiano in Croazia Paolo Trichilo
Dopo la proiezione del video Università Popolare di Trieste: cerniera di italianità, seguono i saluti delle rappresentanze delle Comunità Italiane e del mondo dell’Esodo:
Dejan Ducic, Aleksandar Dender, Alberto Scheriani, Marin Corva; per l’Esodo Renzo Codarin e Massimiliano Lacota.
Chiude i saluti il dott. Francesco Bianchi con la lettura del messaggio del Presidente del Consiglio della Regione Basilicata Marcello Maurizio Pittella.
Lectio magistralis e interventi istituzionali
La cerimonia procede con la Lectio magistralis del prof. Egidio Ivetic, L'Università Popolare di Trieste per la conservazione della memoria e la valorizzazione della cultura italiana.
Seguono gli interventi di:
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On. Felice Žiža (Parlamento sloveno)
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On. Furio Radin (Parlamento croato)
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Sen. Roberto Menia (Commissione Esteri del Senato)
Ad Edvino Jerian, Presidente UPT, il compito di illustrare Il ruolo di ponte culturale dell'Università Popolare di Trieste.
Vengono inoltre conferiti riconoscimenti al Prof. Giovanni Radossi e un ricordo in memoria del prof. Luciano Rossit e del prof. Antonio Borme.
Conclude l’evento l’Ambasciatore Daniele Rampazzo.
Evento finale: spettacolo teatrale al Rossetti
La giornata si chiude con la partecipazione allo spettacolo teatrale “Aggiungi un posto a tavola” al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, un titolo simbolicamente coerente con lo spirito delle celebrazioni.
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