Conclave, secondo giorno: quattro votazioni previste

CITTÀ DEL VATICANO – Si apre con grande raccoglimento il secondo giorno di Conclave, il momento più solenne e riservato della Chiesa cattolica, nel quale i cardinali elettori si riuniscono per scegliere il nuovo Papa. Oggi sono previste quattro votazioni, due al mattino e due nel pomeriggio, secondo la prassi stabilita dalla Universi Dominici Gregis, la costituzione apostolica che regola l’elezione pontificia.

🔹 Fumata bianca ancora lontana

Durante la prima giornata, come da tradizione, si è tenuta solo una votazione, conclusasi con una fumata nera che ha confermato l’assenza di un accordo tra i cardinali su un candidato. Ora, con il passare delle ore e l’intensificarsi del confronto tra i porporati, cresce l’attesa per capire se il secondo giorno porterà a una svolta o se serviranno ulteriori sessioni.

🔹 Come funziona il Conclave

Chiusi nella Cappella Sistina, i cardinali elettori (attualmente 118) sono chiamati a votare in modo anonimo, scrivendo su una scheda il nome del prescelto. Per essere eletto Papa, un candidato deve ottenere almeno i due terzi dei voti. Dopo ogni votazione, le schede vengono bruciate nel tradizionale camino: fumo nero significa nessuna elezione, fumo bianco annuncia l’Habemus Papam.

🔹 Un momento di spiritualità e responsabilità

Il Conclave non è solo una procedura elettorale, ma anche un evento spirituale di altissima intensità. I cardinali vivono questi giorni in preghiera e meditazione, lontani da ogni contatto con l’esterno, affidandosi allo Spirito Santo per una scelta che influenzerà il futuro della Chiesa nel mondo.

🔹 Cresce l’attesa tra i fedeli

In piazza San Pietro e in tutto il mondo, milioni di fedeli seguono con partecipazione le giornate del Conclave. I commentatori, intanto, osservano con attenzione ogni minimo dettaglio: dalle dichiarazioni precedenti dei cardinali fino alle dinamiche geografiche e culturali che potrebbero orientare il voto. Il desiderio condiviso è quello di un Papa che sappia ascoltare, guidare e unire una Chiesa globale sempre più complessa.

Restiamo in attesa della prossima fumata: sarà bianca? Il mondo guarda verso il cielo di Roma.