Gli alunni scoprono il valore del risparmio: successo per il progetto “La B@nca incontra la Scuola” alla Primaria “Paolo Lioy” di Vicenza

Un percorso educativo tra favole, vita quotidiana e visita in filiale con Bvr Banca Veneto Centrale

Un viaggio tra favole, piccole scoperte e tanta curiosità: così gli alunni delle classi seconde della Scuola Primaria Paolo Lioy hanno vissuto il progetto “La B@nca incontra la Scuola”, promosso da Bvr Banca Veneto Centrale in collaborazione con gli Istituti Comprensivi 2 e 4 di Vicenza.
L’iniziativa è stata pensata per avvicinare i bambini ai primi concetti di risparmio, educazione finanziaria, economia e utilizzo responsabile del denaro, attraverso un linguaggio semplice e vicino alla loro quotidianità.

Favole, aneddoti e vita quotidiana per spiegare il valore del denaro

Le classi 2ª A, B e C hanno approfondito questi temi con un approccio giocoso, guidati da Bruno Candita, Erika Bassan e Valentina Giacomini.
Grazie a favole, aneddoti ed esempi presi dalla vita delle famiglie, i bambini hanno scoperto che risparmiare significa scegliere, impegnarsi e comprendere il valore reale delle cose.

L’aula si è trasformata in uno spazio di dialogo vivace, dove la curiosità dei piccoli studenti è diventata il motore dell’apprendimento.

Candita ha ricordato:

«Spiegare ai bambini a che cosa serve il denaro e come gestirlo significa aiutarli a diventare più responsabili e indipendenti, senza dare per scontato che tutto arrivi per mano degli adulti».

La visita alla filiale: scoperta di sportelli evoluti, caveau e servizi bancari

La parte più attesa del progetto è stata la visita alla filiale Bvr Banca Veneto Centrale di Viale Camisano, nel quartiere Stanga.
Accolti da Paola Palma e dal personale della banca, gli alunni hanno osservato da vicino come funziona una filiale moderna: sportelli evoluti, servizi multicanale e il ruolo dell’istituto nella gestione dei risparmi della comunità.

Grande meraviglia per cassaforte, caveau e bancomat, che hanno stimolato molte domande:
– Da dove arrivano i soldi?
– Chi li custodisce?
– Come si decide il valore di una cosa?

Gli operatori hanno spiegato che la banca non “fabbrica” denaro, ma raccoglie i risparmi delle famiglie e li utilizza per offrire servizi e finanziamenti, contribuendo al benessere della collettività.

Un salvadanaio per ogni alunno: simbolo del percorso sul risparmio

Al termine delle due mattinate, ogni alunno ha ricevuto un salvadanaio, simbolo concreto del percorso e invito a proseguire nella pratica del risparmio.

Insegnanti e rappresentanti della banca hanno espresso grande soddisfazione per l’attenzione dimostrata dai bambini, sottolineando come il progetto abbia creato un ponte virtuoso tra scuola e territorio, rendendo accessibili temi complessi attraverso semplicità, creatività e un pizzico di meraviglia.