A Roma arriva La Casa Capovolta: il set fotografico che sfida la gravità

ROMA – Un appartamento perfettamente arredato, ma con un dettaglio sorprendente: tutto è capovolto. È questa l’idea dietro “La Casa Capovolta”, l’installazione interattiva e fotografica che ha aperto le porte allo Shopping Village di Castel Romano, dove resterà visitabile fino al 20 giugno.

Dopo aver fatto tappa in diverse città italiane, l’allestimento arriva nella Capitale con l’obiettivo di offrire un’esperienza visiva originale, divertente e adatta a tutte le età. All’interno della casa, ogni ambiente – dalla cucina al salotto, dalla camera da letto al bagno – è stato costruito con cura e attenzione al dettaglio, ma... al contrario. I mobili, le lampade, gli elettrodomestici e perfino i quadri sono fissati al soffitto, mentre i visitatori camminano sul pavimento che, nell’illusione ottica, appare come il soffitto della casa.

Il risultato è un effetto straniante e affascinante, pensato per sorprendere e stimolare la creatività. Non è un caso che “La Casa Capovolta” sia diventata uno dei luoghi preferiti dagli amanti dei social, dove scattare foto insolite, realizzare reel virali o TikTok sorprendenti. Ogni angolo della casa si presta a giochi di prospettiva che sembrano sfidare la gravità.

L’esperienza è pensata per un pubblico trasversale: famiglie con bambini, gruppi di amici, turisti e appassionati di fotografia. All’ingresso, lo staff guida i visitatori nella scoperta degli ambienti e suggerisce pose e inquadrature per sfruttare al meglio l’effetto capovolto.

La struttura è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00, con biglietti disponibili sia in loco sia online. Sono previste tariffe ridotte per bambini, famiglie e studenti. La visita completa richiede circa 30-45 minuti.

“La Casa Capovolta” si inserisce nella crescente tendenza delle esperienze immersive e visive, sempre più richieste da un pubblico in cerca di intrattenimento creativo, scenografico e immediatamente condivisibile.

Per chi desidera un pomeriggio fuori dall’ordinario, tra gioco, fotografia e illusione ottica, l’appuntamento è a Castel Romano. Dove, per qualche settimana, anche la realtà si guarda... sottosopra.