Gucci Cruise 2026: eleganza senza tempo a Palazzo Settimanni, nel cuore di Firenze

Firenze, maggio 2025 – È stato molto più di una sfilata: Gucci ha trasformato Palazzo Settimanni, nel cuore di Firenze, nella scenografia di un’esperienza immersiva, raffinata e profondamente simbolica. Con la presentazione della collezione Cruise 2026, la maison fiorentina ha riportato la moda alle sue radici, fondendo arte, storia e avanguardia in un solo gesto creativo.

La scelta della location non è stata casuale: Palazzo Settimanni è la sede storica dell’archivio Gucci, recentemente restaurata e restituita alla città come laboratorio di memoria e innovazione. Far sfilare lì la Cruise 2026 è stato un atto di consapevolezza identitaria, un modo per affermare che il futuro della moda passa anche dalla custodia del proprio passato.

La collezione, firmata dal direttore creativo Sabato De Sarno, ha stupito per l’equilibrio tra rigore sartoriale e libertà stilistica. Tessuti preziosi ma essenziali, silhouette pulite e linee che richiamano gli anni Settanta si sono alternate a tocchi futuristi, in un dialogo continuo tra classicità e contemporaneità.

Particolare attenzione è stata riservata all’artigianalità toscana, con dettagli ricamati a mano, lavorazioni in pelle conciata al vegetale e citazioni al patrimonio iconico del brand, rivisitato con spirito giovane e cosmopolita. Tra gli accessori più fotografati: borse mini a forma di libro antico, mocassini con perle incastonate e foulard serigrafati con planimetrie storiche di Firenze.

La sfilata si è svolta in una dimensione intima, alla luce naturale del tramonto, tra affreschi e soffitti lignei, con un pubblico selezionatissimo composto da ospiti internazionali, stampa di settore e ambasciatori culturali.

“Volevo far sfilare l’anima di Gucci, non solo i suoi abiti”, ha dichiarato De Sarno al termine dello show. “Palazzo Settimanni è il nostro cuore, e questa collezione è un battito che parte da qui per arrivare ovunque nel mondo”.

Con questa Cruise 2026, Gucci non solo rilancia Firenze come epicentro creativo della moda globale, ma afferma con forza una nuova estetica del lusso: intimo, culturale, narrativo.