È morto Terence Stamp, l’attore britannico che rese indimenticabili i suoi “cattivi”

Londra. Il cinema internazionale piange la scomparsa di Terence Stamp, uno degli attori britannici più iconici della sua generazione, ricordato per la sua intensità interpretativa e per i ruoli da “cattivo” che lo hanno reso celebre in tutto il mondo. Aveva 86 anni.

Una carriera tra cinema d’autore e blockbuster

Stamp debuttò negli anni ’60 imponendosi subito come volto del cinema d’autore europeo, lavorando con registi come William Wyler, Joseph Losey e Federico Fellini. Dotato di fascino magnetico e di uno sguardo glaciale, seppe muoversi con disinvoltura tra produzioni impegnate e film popolari, costruendo una carriera lunga oltre sei decenni.

Il generale Zod in Superman

Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per l’interpretazione del Generale Zod nei film della saga di Superman diretti da Richard Donner negli anni ’70 e ’80. Quel ruolo, entrato nell’immaginario collettivo, ha consacrato Stamp come uno dei “villain” più iconici del cinema contemporaneo.

Un attore versatile

Ma Terence Stamp non fu solo “cattivo”. Seppe dimostrare grande versatilità, interpretando ruoli complessi e sfaccettati, come nel film Priscilla – La regina del deserto (1994), in cui diede vita a un personaggio toccante e coraggioso, dimostrando ancora una volta la sua capacità di reinventarsi.

L’eredità artistica

Con il suo stile elegante, la voce inconfondibile e una filmografia che spazia tra classici, cult e produzioni hollywoodiane, Terence Stamp lascia un segno indelebile nella storia del cinema. La sua immagine rimarrà per sempre legata alla figura dell’antagonista carismatico, ma anche all’attore che seppe esplorare l’intera gamma dell’animo umano.