Volevo essere Marlon Brando con Alessandro Haber: un viaggio tra teatro e vita

  In tournée nei teatri italiani dal 7 novembre al 21 dicembre 2025

Roma, 6 novembre 2025 – Dopo il successo al Festival di Borgio Verezzi, arriva nei principali teatri italiani “Volevo essere Marlon Brando”, il nuovo spettacolo con Alessandro Haber, per la drammaturgia e regia di Giancarlo Nicoletti.

Tratto dall’opera autobiografica di Haber e Mirko Capozzoli, edita da Baldini & Castoldi, lo spettacolo è prodotto da Federica Luna Vincenti per Goldenart Production, in coproduzione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo.

Un racconto sincero e spietato: tra confessione e sogno

Tutto comincia con una voce. Una chiamata surreale e inaspettata che impone ad Alessandro Haber un conto alla rovescia: una settimana per mettere ordine nella propria vita, nei ricordi e nei desideri.
Da questo spunto ironico e poetico nasce Volevo essere Marlon Brando, un racconto teatrale intenso, a metà tra confessione e sogno, dove realtà e immaginazione si intrecciano in un flusso di emozioni sincere e universali.

Lo spettacolo attraversa infanzia, amori, amicizie, cadute e rinascite, in un viaggio tra ironia e malinconia. È una celebrazione del teatro e della vita, in cui la risata si fonde con la commozione, e ogni parola diventa un atto d’amore verso il pubblico.

Un mosaico teatrale firmato Giancarlo Nicoletti

La regia di Giancarlo Nicoletti trasforma il palcoscenico in uno spazio mentale e affettivo dove il pubblico diventa parte del racconto.
Volevo essere Marlon Brando è un teatro nel teatro, fluido e imprevedibile: visioni, sogni, memorie e confessioni si alternano in un flusso scenico vitale, libero e commovente.

“Non un monologo, ma un rito collettivo”, spiega Nicoletti. “Tre attori attraversano i ricordi di Haber, diventando amori, amici, voci interiori. È un invito a cercare l’arte e la passione nello sguardo di chi vive davvero.”

  Il cast e la compagnia

Sul palco, accanto ad Alessandro Haber, gli attori Francesco Godina, Brunella Platania e Giovanni Schiavo, per una messinscena intensa e dinamica.
Le scene sono firmate da Alessandro Chiti, le luci da Antonio Molinaro, e le musiche originali dal duo Oragravity.
Produzione esecutiva: Daniela Piccolo – Organizzazione generale: Valentina Taddei – Responsabile di produzione: Antonella Lepore.

  Note di regia – Giancarlo Nicoletti

“Il salotto di Haber, una TV accesa, la notte degli Oscar, un blackout… e Dio che appare nello schermo con la voce di Michele Placido.
Da qui parte il nostro viaggio: non un’agiografia ma una confessione senza filtro.
La nostalgia non vince: Haber vuole restare nel presente, nella fame del mestiere, nel contatto con il pubblico. È un atto d’amore per il teatro e per la vita.”

  Calendario tournée 2025–2026