Contributi ai Comuni per la messa in sicurezza del territorio: c’è il decreto con le modalità per fare domanda

Lug 24, 2025 - 05:00
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Contributi ai Comuni per la messa in sicurezza del territorio: c’è il decreto con le modalità per fare domanda

Per affrontare il dissesto idrogeologico, l’Italia ha speso 20 miliardi di euro in 25 anni, ma servono risorse finanziarie più consistenti, che vadano ad aggiungersi, soprattutto, a un sistema unitario e più snello di gestione degli interventi di prevenzione.  Il problema, per il nostro Paese, non è di poco conto, considerando che il 94% dei Comuni italiani è a rischio frane, alluvioni o erosione costiera. Ora un nuovo tassello entra in questo quadro. Dal Viminale comunicano che

con un decreto del ministero dell'Interno sono state definite le modalità di presentazione dell'istanza da utilizzare dai Comuni per la richiesta di contributo, per le annualità 2026-2027-2028, per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, articolo 1, comma 139, legge n.145/2018.

Da ieri è possibile compilare la richiesta, secondo il modello di istanza (allegato al decreto), che deve essere trasmessa al ministero dell'Interno-Direzione Centrale per la Finanza Locale, entro il 15 settembre ed esclusivamente con modalità telematica, tramite la Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF).

Il decreto prevede che ciascun Comune può fare richiesta di contributo per una o più opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio nel limite massimo di: 

  • 1.000.000 di euro per i comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti;
  • 2.500.000 di euro per i comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti; 
  • 5.000.000 di euro per i comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti.

Non possono presentare la richiesta di contributo i Comuni che risultano già beneficiari, per le annualità 2023-2024-2025, dell'intero contributo concedibile per fascia demografica. I Comuni che hanno ricevuto, per le annualità 2023-2024-2025, parte dell'intero contributo richiedibile per fascia demografica, possono presentare una nuova istanza, fino alla concorrenza dell'importo non concesso e/o non richiesto in precedenza.

Il contributo può essere richiesto solo per la realizzazione di investimenti destinati a opere pubbliche in materia di:

  • messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
  • messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
  • messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici.

Ulteriori specifiche e gli indirizzi email a cui chiedere chiarimento o assistenaa vengono riportati nella pagina web relativa alla materia, mentre per maggiori dettagli circa le modalità di presentazione delle istanze, il Viminale rinvia a quanto previsto nel "Manuale utente linee di finanziamento - Manuale utente per i Comuni che accedono mediante istanza online ai Contributi interventi di messa in sicurezza edifici e territorio articolo 1 comma 139 legge n.145/2018 - Annualità 2026-2027-2028", predisposto a cura del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del ministero dell'Economia e delle finanze.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia