Agroalimentare, nasce la rete nazionale nel segno della sostenibilità

Maggio 7, 2025 - 01:00
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Agroalimentare, nasce la rete nazionale nel segno della sostenibilità

RE-RIT (Rete italiana della ricerca agroalimentare per la competitività e la sostenibilità delle imprese e delle filiere), riunisce in un’alleanza operativa e strutturata il Cluster Agrifood Nazionale CL.A.N., la Fondazione PRIMA, le Fondazioni OnFoods e Agritech, e l’infrastruttura METROFOOD-IT, con il sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca. La rete nasce per affrontare in modo coordinato le grandi sfide che impattano sul settore agroalimentare: il cambiamento climatico, la sicurezza e qualità alimentare, la transizione ecologica, la competitività internazionale.

Un ecosistema condiviso

Grazie alla cooperazione tra università, centri di ricerca, imprese e infrastrutture scientifiche, RE-RITT punta a trasformare la frammentazione in sistema, valorizzando esperienze e investimenti già attivati (tra cui i partenariati estesi PNRR OnFoods e Agritech) e dando vita a un ecosistema condiviso di conoscenze, tecnologie e servizi. È un modello che fa della collaborazione la leva per generare impatto concreto lungo tutta la filiera agroalimentare.

Unire le forze per le sfide del futuro

Daniele Del Rio, Presidente della Fondazione OnFoods

«La nascita di RE-RITT rappresenta un passaggio strategico: unire le forze della ricerca pubblica per dare risposte sistemiche, condivise e applicabili alle urgenze del presente e alle sfide del futuro», dichiara Daniele Del Rio, Presidente della Fondazione OnFoods. A completare la presenza della Fondazione a TuttoFood, è stato annunciato anche l’accordo con Cibus Tec Forum 2025, la fiera/convegno sull’innovazione agroalimentare che si terrà il 28 e 29 ottobre a Parma.

Una community del foodtec

«Cibus Tec Forum è il luogo dell’innovazione e delle tendenze destinate a ridisegnare il futuro del settore alimentare e delle bevande, – ha commentato Fabio Bettio, Brand Manager di Cibus Tec Forum.  Incrociare le nostre strade con un hub di conoscenza di così grande rilevanza, quale è OnFoods, significa non solo elaborare un’offerta di contenuti di alto profilo scientifico, ma soprattutto presentare all’intera community del foodtec una visione sistemica e prospettica, in grado di generare nuovi, importantissimi spunti per il business».

La ricerca come sviluppo sostenibile

Con RE-RITT e Cibus Tec Forum, OnFoods ribadisce la propria missione: trasformare la ricerca in leva di sviluppo sostenibile, costruendo connessioni solide tra scienza, impresa e territorio.

Cos’è OnFoods

OnFoods è una Fondazione che riunisce e coordina il lavoro di 26 tra organizzazioni pubbliche e private italiane, leader per la ricerca scientifica e l’innovazione nel campo dei food system, promuovendo il principio di co-creazione per lo sviluppo sostenibile del settore alimentare.

Il lavoro della Fondazione

Consiste nel mettere a sistema le iniziative delle migliori università ed enti di ricerca italiani con il know-how verticale di alcune aziende leader nei settori del cibo e della nutrizione, allo scopo ultimo di orientare positivamente sia gli stakeholder istituzionali che lavorano per il sistema eco-agro-alimentare, sia le abitudini alimentari dei cittadini in ottica di cultura del cibo, prevenzione e benessere.

Come funziona il progetto

OnFoods agisce come un hub di coordinamento per i sette Spoke tematici, ciascuno concentrato su un aspetto specifico e cruciale del sistema alimentare. Gli spoke collaborano sinergicamente per raggiungere obiettivi comuni, come la sicurezza e la qualità del cibo, la nutrizione e la prevenzione della malnutrizione. Nel complesso, il progetto coinvolge più di 600 persone, tra cui nuovi ricercatori, dottorandi e post-doc, e abbraccia oltre 300 progetti di ricerca scientifica all’interno dei sette spoke tematici. Le idee che nascono in uno Spoke diventano innovazioni grazie all’esperienza dei ricercatori che lavorano e collaborano negli altri spoke.

Conoscenza e innovazione

OnFoods, si presenta quindi come una piattaforma di conoscenza e innovazione che integra discipline diverse, come le scienze sociali e giuridiche, l’economia agricola, la chimica e la tecnologia alimentare, l’ingegneria, la logistica, la microbiologia, il marketing, la nutrizione umana e la medicina. Questo approccio interdisciplinare consente a OnFoods di affrontare le sfide complesse del sistema alimentare in modo completo ed efficace.

Gli obiettivi del progetto

Attraverso l’attività degli Spoke si perseguono i 6 macro-obiettivi che OnFoods si impegna a raggiungere nell’arco di 36 mesi. Ovvero promuovere una produzione alimentare sostenibile, favorire una distribuzione alimentare sostenibile, sviluppare tecnologie innovative per la produzione e il consumo di alimenti sostenibili. Ma anche aumentare l’adesione a modelli alimentari più sostenibili, migliorare la qualità degli alimenti e delle diete e infine garantire la sicurezza alimentare per la popolazione generale e per specifici target vulnerabili.

L'articolo Agroalimentare, nasce la rete nazionale nel segno della sostenibilità proviene da Quotidiano della salute.

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