Agroalimentare, nasce la rete nazionale nel segno della sostenibilità

RE-RIT (Rete italiana della ricerca agroalimentare per la competitività e la sostenibilità delle imprese e delle filiere), riunisce in un’alleanza operativa e strutturata il Cluster Agrifood Nazionale CL.A.N., la Fondazione PRIMA, le Fondazioni OnFoods e Agritech, e l’infrastruttura METROFOOD-IT, con il sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca. La rete nasce per affrontare in modo coordinato le grandi sfide che impattano sul settore agroalimentare: il cambiamento climatico, la sicurezza e qualità alimentare, la transizione ecologica, la competitività internazionale.
Un ecosistema condiviso
Grazie alla cooperazione tra università, centri di ricerca, imprese e infrastrutture scientifiche, RE-RITT punta a trasformare la frammentazione in sistema, valorizzando esperienze e investimenti già attivati (tra cui i partenariati estesi PNRR OnFoods e Agritech) e dando vita a un ecosistema condiviso di conoscenze, tecnologie e servizi. È un modello che fa della collaborazione la leva per generare impatto concreto lungo tutta la filiera agroalimentare.
Unire le forze per le sfide del futuro

«La nascita di RE-RITT rappresenta un passaggio strategico: unire le forze della ricerca pubblica per dare risposte sistemiche, condivise e applicabili alle urgenze del presente e alle sfide del futuro», dichiara Daniele Del Rio, Presidente della Fondazione OnFoods. A completare la presenza della Fondazione a TuttoFood, è stato annunciato anche l’accordo con Cibus Tec Forum 2025, la fiera/convegno sull’innovazione agroalimentare che si terrà il 28 e 29 ottobre a Parma.
Una community del foodtec
«Cibus Tec Forum è il luogo dell’innovazione e delle tendenze destinate a ridisegnare il futuro del settore alimentare e delle bevande, – ha commentato Fabio Bettio, Brand Manager di Cibus Tec Forum. Incrociare le nostre strade con un hub di conoscenza di così grande rilevanza, quale è OnFoods, significa non solo elaborare un’offerta di contenuti di alto profilo scientifico, ma soprattutto presentare all’intera community del foodtec una visione sistemica e prospettica, in grado di generare nuovi, importantissimi spunti per il business».
La ricerca come sviluppo sostenibile
Con RE-RITT e Cibus Tec Forum, OnFoods ribadisce la propria missione: trasformare la ricerca in leva di sviluppo sostenibile, costruendo connessioni solide tra scienza, impresa e territorio.
Cos’è OnFoods
OnFoods è una Fondazione che riunisce e coordina il lavoro di 26 tra organizzazioni pubbliche e private italiane, leader per la ricerca scientifica e l’innovazione nel campo dei food system, promuovendo il principio di co-creazione per lo sviluppo sostenibile del settore alimentare.
Il lavoro della Fondazione
Consiste nel mettere a sistema le iniziative delle migliori università ed enti di ricerca italiani con il know-how verticale di alcune aziende leader nei settori del cibo e della nutrizione, allo scopo ultimo di orientare positivamente sia gli stakeholder istituzionali che lavorano per il sistema eco-agro-alimentare, sia le abitudini alimentari dei cittadini in ottica di cultura del cibo, prevenzione e benessere.
Come funziona il progetto
OnFoods agisce come un hub di coordinamento per i sette Spoke tematici, ciascuno concentrato su un aspetto specifico e cruciale del sistema alimentare. Gli spoke collaborano sinergicamente per raggiungere obiettivi comuni, come la sicurezza e la qualità del cibo, la nutrizione e la prevenzione della malnutrizione. Nel complesso, il progetto coinvolge più di 600 persone, tra cui nuovi ricercatori, dottorandi e post-doc, e abbraccia oltre 300 progetti di ricerca scientifica all’interno dei sette spoke tematici. Le idee che nascono in uno Spoke diventano innovazioni grazie all’esperienza dei ricercatori che lavorano e collaborano negli altri spoke.
Conoscenza e innovazione
OnFoods, si presenta quindi come una piattaforma di conoscenza e innovazione che integra discipline diverse, come le scienze sociali e giuridiche, l’economia agricola, la chimica e la tecnologia alimentare, l’ingegneria, la logistica, la microbiologia, il marketing, la nutrizione umana e la medicina. Questo approccio interdisciplinare consente a OnFoods di affrontare le sfide complesse del sistema alimentare in modo completo ed efficace.
Gli obiettivi del progetto
Attraverso l’attività degli Spoke si perseguono i 6 macro-obiettivi che OnFoods si impegna a raggiungere nell’arco di 36 mesi. Ovvero promuovere una produzione alimentare sostenibile, favorire una distribuzione alimentare sostenibile, sviluppare tecnologie innovative per la produzione e il consumo di alimenti sostenibili. Ma anche aumentare l’adesione a modelli alimentari più sostenibili, migliorare la qualità degli alimenti e delle diete e infine garantire la sicurezza alimentare per la popolazione generale e per specifici target vulnerabili.
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