Addio a Gegè Schiena, pioniere del denim italiano e founder di Americanino
Si è spento a 75 anni Eugenio “Gegè” Schiena, imprenditore visionario che ha portato la jeanseria italiana nel mondo. Romano di nascita ma veneto d’adozione, ha trasformato la tela blu in un’icona di stile, diventando uno dei protagonisti della moda made in Italy dagli anni ’70 in poi.
Schiena ha lasciato un segno indelebile nel mondo della jeanseria, contribuendo a portare il denim italiano sulle passerelle e nei guardaroba internazionali. Dagli inizi come commesso al celebre King’s Shop di Cortina negli anni ’60, alla fondazione del gruppo Americanino nel 1976 – che ha riunito marchi come Avirex, Murphy&Nye, King’s, Frank Scozzese e New York Industrie – è stato un instancabile innovatore.
Negli anni ’90 ha lanciato il progetto Met, marchio specializzato nei “jeans gioiello”, amati da star internazionali del calibro di Sharon Stone ed Halle Berry. Come riporta PadovaOggi, Met divenne in poco tempo un simbolo del casualwear femminile, raggiungendo un fatturato di 90 milioni di euro, pari al 75% del giro d’affari della holding Italservices.
Profondamente legato al territorio padovano, dove si è formato tra l’Itis Giulio Natta e l’Ipsia Ruzza, Schiena è stato uno dei volti più influenti – ma discreti – del boom del tessile veneto negli anni ’80 e ’90. Fino agli ultimi anni si è dedicato con passione al suo marchio Gegé Venezia, simbolo di un denim artigianale, sofisticato e senza tempo.
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