Leo DiCaprio: “Quel giorno con Papa Francesco mi ha cambiato per sempre”

Tra cinema, attivismo e spiritualità: il racconto inedito di un incontro storico

Non era una scena da film, ma sembrava lo fosse. Leonardo DiCaprio, volto iconico di Hollywood e paladino delle cause ambientali, racconta con emozione uno dei momenti più intensi della sua vita: l’incontro con Papa Francesco. Era il gennaio del 2016 quando l’attore, reduce dal successo di The Revenant e in corsa per l’Oscar, volò a Roma per una visita privata in Vaticano. Oggi, quasi un decennio dopo, rivive quel giorno con parole dense di riflessione e gratitudine.

“Avevo preparato tutto, ma quando mi sono trovato davanti a lui, ogni discorso scritto è scomparso. Ho parlato con il cuore,” ricorda DiCaprio in un’intervista esclusiva. “Papa Francesco ha una presenza che ti disarma. È come se ti guardasse dentro.”

Il motivo dell’incontro? Una causa comune: la difesa del pianeta. DiCaprio, da anni impegnato con la sua fondazione per l’ambiente, voleva ringraziare il Pontefice per la sua enciclica Laudato si’, una potente chiamata all’azione per la salvaguardia della Terra.

  Un dialogo tra fede e scienza

Nonostante le diverse strade percorse – l’uno icona spirituale globale, l’altro simbolo dell’impegno civile e ambientalista – i due hanno trovato un terreno condiviso: la responsabilità verso il creato. DiCaprio ha donato al Papa un libro di Hieronymus Bosch, raffigurante “Il giardino delle delizie”, spiegando come quel quadro lo avesse ispirato sin da bambino.

“Parlammo della bellezza e della fragilità della Terra,” racconta. “Mi disse che non serve essere credenti per sentire il dovere di proteggerla. Quel pensiero mi ha accompagnato da allora.”

  L’impatto sulla carriera e sull’impegno sociale

L’incontro non è rimasto un momento isolato. Poco dopo, DiCaprio vinse il suo primo Oscar e dedicò gran parte del suo discorso alla crisi climatica. Negli anni seguenti, ha prodotto documentari, partecipato a summit internazionali e continuato a usare la sua voce per cause globali.

“Incontrare il Papa ha rafforzato la mia convinzione che ogni gesto, ogni parola pubblica conta. Mi ha fatto capire che anche nel mondo del cinema possiamo essere profeti di un cambiamento.”

  Un’eredità silenziosa, ma profonda

Quando gli si chiede se tornerà un giorno a incontrare Francesco, DiCaprio sorride: “Non lo so. Ma quella conversazione vive in me ogni giorno. È stato uno di quei momenti che ti spostano dentro, come pochi nella vita.”

Da Hollywood al Vaticano, il viaggio di Leonardo DiCaprio è la prova che l’arte, la fede e l’attivismo possono incontrarsi. E forse, proprio lì, generare qualcosa di più grande.