Dovremmo parlare più spesso di acne. Anche in età adulta

Maggio 7, 2025 - 03:01
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Dovremmo parlare più spesso di acne. Anche in età adulta

No, l’acne non è solo una questione adolescenziale e questo lo sappiamo bene ormai. Lo abbiamo provato tutti sulla nostra pelle. Anche se nell’immaginario collettivo resta molto spesso associata solo all’età della pubertà e dell’adolescenza. Purtroppo o per fortuna, la nostra pelle non si comporta sempre in modo uguale per tutti. Avere brufoli o punti neri anche a 30 o 40 anni o anche a 50 anni non è affatto raro. Anzi, è più comune di quanto si pensi, soprattutto tra le donne. La temuta pelle a tendenza acneica può presentarsi anche in età adulta, in diverse fasi della vita, anche come riflesso esterno di ciò che accade dentro di noi (stress, ansie, malumori…).

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Ci sono diversi fattori che possono influenzarla: a che fare con gli ormoni, con la genetica, con il nostro stile di vita. La pelle è sempre un mistero da conoscere. Ma non si tratta solo di estetica: nonostante gli sforzi di auto-accettazione, l’acne può farci sentire più fragili, condizionare il nostro umore o farci sentire inadeguate.

Ecco perché parlarne è importante. Proprio come capire quando passa, quando finisce o quando se ne andrà. Ed è importante associare una buona skincare routine, semplice e mirata.

Esiste un’acne da adulti: over 30, 40 e 50 anni

Mettiamoci l’anima in pace: non esiste una scadenza universale quando si tratta di acne. La pelle a tendenza acneica, soprattutto negli adulti, riguarda persone over 30 e spesso si presenta in modo diverso rispetto a quella giovanile: più profonda, più infiammata, più dolorosa. Spesso si concentra nella parte intorno alla bocca, sul mento o sulle guance, ma in alcuni casi compare anche su altre parti del corpo, come collo, schiena o petto.

acne Matilda De Angelis

Foto IPA Agency

Le cause? Tante, e mai solo una: stress, scompensi ormonali, predisposizione genetica, alimentazione sbagliata. È una condizione dovuta a più fattori, e proprio per questo non va banalizzata. E sì, può colpire anche chi ha la pelle secca o sensibile.

Non basta detergere più a fondo per risolvere tutto: anzi, esagerare con la pulizia o usare prodotti aggressivi può solo che peggiorare la situazione. L’obiettivo, più che eliminare tutto in tempi record – anche se la domanda “acne: quando passa?” è la più gettonata di tutte – è trovare un equilibrio e una gestione che funzioni. Nell’attesa che passi, bisogna imparare a conviverci ogni giorno.

La skincare quotidiana per la pelle a tendenza acneica

Prendersi cura di una pelle con imperfezioni non significa aggredirla. Significa comprenderla. Una skincare routine mirata, al mattino e alla sera, può davvero fare la differenza. La mattina, le parole chiave sono protezione e delicatezza. Gli alleati principali saranno i detergenti delicati, i sieri a base di niacinamide o acido salicilico che sanno attenuare l’infiammazione, un idratante leggero e, infine, una protezione solare ad ampio spettro.

La sera, invece, è il momento per lavorare più in profondità. Si parte da una doppia detersione (acqua micellare o olio struccant per rimuovere le impurità e gel schiumogeno delicato), seguita da attivi mirati come retinolo, acido azelaico o salicilico. Non devono mancare poi ingredienti riparatori: ceramidi, pantenolo, centella. L’idratazione resta un caposaldo anche nella routine serale, con creme che rinforzino la barriera cutanea. E sì, anche i gadget possono aiutare: maschere LED, cerotti anti-brufoli, tonici esfolianti da usare con moderazione. Non esiste una formula magica, ma una costanza ragionata: poche cose, fatte bene, e calibrate in base alla propria pelle.

Ovviamente, è sempre bene consultare il proprio medico o dermatologo per una consulenza più mirata e specifica per la propria pelle.

Quali sono gli ingredienti naturali alleati della pelle?

Come curare l’acne? È una delle domande più gettonate in assoluto. La buona notizia è che, insieme agli attivi più noti, esistono anche ingredienti di origine naturale che possono fare molto per le pelli a tendenza acneica. Sono perfetti proprio perché non sono assolutamente invasivi, ma attuano una rivoluzione silenziosa. Un esempio? L’olio di tea tree, per esempio, ha proprietà antibatteriche e purificanti. L’aloe vera lenisce e idrata, mentre il miele grezzo è antimicrobico e cicatrizzante. La liquirizia aiuta a ridurre l’infiammazione e le discromie.

Un altro ingrediente miracolo è l’argilla verde che, se usata come maschera, può assorbire il sebo in eccesso e affinare la grana della pelle. L’acqua di rose tonifica e rinfresca, senza appesantire. E poi ci sono ingredienti meno noti ma estremamente efficaci, come la propoli o l’estratto di bardana, con azione riequilibrante.

Ma attenzione: naturale non significa adatto a tutti. Anche in questo caso, l’approccio deve essere personalizzato (sempre meglio affidarsi alle mani esperte di un dermatologo) e graduale.

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