La presa di posizione del Comune di Prato sull'aeroporto di Peretola non è "contro Firenze"

Maggio 20, 2025 - 00:00
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La presa di posizione del Comune di Prato sull'aeroporto di Peretola non è "contro Firenze"

Sabato 17 maggio scorso, molti cittadini fiorentini hanno letto sulle locandine affisse in molte edicole della città il titolo roboante: "Prato contro Firenze", in riferimento al progetto della nuova pista aeroportuale di Peretola. Come Legambiente (tutta), riteniamo profondamente sbagliato e fuorviante rappresentare in termini campanilistici il recente pronunciamento della Giunta Bugetti e, più in generale, le posizioni pubblicamente espresse sul nuovo Masterplan aeroportuale dalla Sindaca.

La presa di posizione del Comune di Prato non è “contro Firenze”, bensì in piena sintonia coi numerosi altri enti locali della Piana fiorentino/pratese, con le evidenze giuridiche, ambientali e scientifiche emerse in oltre vent’anni di discussione sul tema. Ed è una posizione CON, non contro: con i cittadini, con i territori, con i dati, con le sentenze. Ed è poi soprattutto una posizione PER: per la decarbonizzazione effettiva della nostra economia, per una migliore qualità di vita degli abitanti della Piana, insomma: una posizione di buonsenso, per il nostro futuro comune.

Se volessimo essere precisi, sul piano sostanziale e giuridico, l’unico soggetto realmente “CONTRO” è Toscana Aeroporti S.p.A., che continua pervicamente a portare avanti un progetto sconfessato:

  • da una sentenza del TAR;
  • da una sentenza del Consiglio di Stato;
  • da un parere profondamente negativo del Ministero dell’Ambiente del 2024;
  • dalle brutali evidenze di una realtà ecologica, idrogeologica e idraulica (quella della piana Firenze/Prato/Pistoia), colpita da due alluvioni catastrofiche in meno di due anni;
  • da una vera “cultura della pianificazione”, che dovrebbe tutelare luoghi come il Polo Scientifico di Sesto e il LENS, centro di eccellenza internazionale, dotato di strumentazioni in grado di “fotografare” un singolo atomo, minacciate dalla vicinanza di un’infrastruttura così “pesante”.

E, soprattutto, l’azione imperterrita di Toscana Aeroporti è contro il Parco Agricolo della Piana, un progetto territoriale che “incarna” davvero un bene collettivo, da tutelare, mettere in opera e valorizzare.

Dopo due decenni di progetti falliti, rinvii, opposizioni documentate, è ormai evidente a chiunque voglia guardare ai fatti che la costruzione di un nuovo aeroporto in quell’area è insostenibile. Continuare a raccontare la vicenda come uno “scontro tra campanili” alimenta una narrazione distorta, che disinforma i cittadini e rafforza l’idea – infondata – che la nuova pista sia inevitabile, e che chi la contesta lo faccia per mero pregiudizio o estremismo. Noi crediamo, al contrario, che l’unico vero estremismo sia quello di chi, nel 2025, si ostina a ignorare l’evidenza dei fatti.

Come Legambiente – in pieno accordo coi nostri Circoli di Firenze, Prato, Sesto Fiorentino e Lastra a Signa – cerchiamo di declinare sul territorio un ambientalismo militante ma incardinato alle evidenze scientifiche. Fondato cioè sui dati e sull’ascolto profondo dei contesti territoriali. E proprio per questo, chiediamo anche al mondo dell’informazione (tutto) più attenzione e cautela nella scelta delle parole, affinché il dibattito pubblico si possa pienamente fondare sulla realtà, sul senso di responsabilità e su una visione, il più possibile condivisa, di futuro.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia