Missione del sistema italiano della Cooperazione allo sviluppo in Ghana, Costa d’Avorio e Guinea

Farnesina –
Si è svolta dal 7 al 13 maggio una missione del sistema italiano della Cooperazione allo sviluppo in Ghana, Costa d’Avorio e Guinea, con l’obiettivo di rafforzare l’azione italiana in Africa occidentale e consolidare il partenariato con i Paesi dell’area, in linea con il Piano Mattei. La missione fa seguito a quella svoltasi nella stessa regione a maggio 2024.
La missione, guidata dal Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina, Stefano Gatti, ha messo a sistema le eccellenze italiane pubbliche e private ed è stata sostenuta dalla Struttura di missione per l’Attuazione del Piano Mattei della Presidenza del Consiglio, che vi ha preso parte tramite il Coordinatore vicario, Lorenzo Ortona. Hanno partecipato funzionari del Ministero degli Affari Esteri, incluso l’Inviato Speciale del Ministro per il Piano Mattei, Massimo Riccardo, dell’AICS, di altri Ministeri e di CDP, oltre che rappresentanti di organizzazioni italiane della società civile, di imprese italiane e di organizzazioni internazionali partner.
Nel corso della missione, la delegazione ha svolto incontri con le autorità politiche dei Paesi partner, tra cui i Primi Ministri della Costa d’Avorio e della Guinea e vari Ministri (quali Agricoltura, Istruzione, Salute, Digitalizzazione), a conferma dell’importanza riconosciuta all’Italia in questa regione. La missione ha consentito di valorizzare i progetti – molti dei quali parte del Piano Mattei – lanciati dall’Italia in esito alla missione del 2024, di individuare le priorità strategiche su cui focalizzare l’azione nel prossimo futuro e di identificare le modalità operative tramite cui attuare gli interventi concordati con i Paesi partner, con focus sugli ambiti della trasformazione dei sistemi agroalimentari, del caffè, del cacao, della salute e della digitalizzazione, e con un’attenzione trasversale alla formazione professionale. In ciascuna tappa della missione, la delegazione ha svolto una riunione con le Organizzazioni della Società Civile italiane attive sul terreno.
In Ghana – recentemente aggiuntasi alle nazioni focus del Piano Mattei – è stata in particolare valorizzata l’iniziativa sul rafforzamento degli ecosistemi agroalimentari avviata nel 2024 in partenariato con CIHEAM e BF Spa ed è stato concordato lo sviluppo di un progetto sanitario. Apprezzato anche il progetto, nell’ambito della formazione all’imprenditorialità, presentato dall’OSC VIS in collaborazione con i Salesiani e finanziato dalla Cooperazione italiana.
In Costa d’Avorio sono stati presentati i progetti delle OSC italiane (AVSI, Albero della Vita, APPA, Save the Children Italia e ACAP-Comunità di Sant’Egidio) in materia di tutela dei minori e istruzione selezionati a cura di AICS per un valore complessivo di 30 milioni di euro. È stata firmata con il Ministero della Digitalizzazione una lettera di intenti riguardante un’iniziativa in campo digitale ed è stato lanciato, alla presenza del Ministro della Sanità ivoriano, il progetto – parte del Piano Mattei – a favore dell’Ospedale di Abobo, finanziato dalla Cooperazione italiana e realizzato da Università di Padova e CUAMM. Con la Banca Africana di Sviluppo – che ha sede ad Abidjan – è stata discussa l’operatività dei fondi bilaterali e multilaterali promossi congiuntamente dall’Italia e dalla Banca nel 2024.
In Guinea è stato lanciato il progetto per il rafforzamento del Programma “DREAM” nel Paese, attuato dall’Università Tor Vergata e dalla Comunità di Sant’Egidio grazie a fondi della Cooperazione italiana, ed è stato concordato di intensificare la collaborazione in ambito agroalimentare, con focus sui settori del caffè, del cacao e del riso.
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