Capcom Fighting Collection 2 Recensione


Capcom Fighting Collection 2 prosegue il lavoro impostato dalla precedente collection, proponendo una nuova serie di titoli delle generazioni passate su console e PC di ultima generazione, naturalmente il tutto rinforzato dal Rollback Netcode per garantire la giocabilità online.
Capcom non è nuova a questo genere di operazione, negli anni precedenti ci ha deliziato con la Street Fighter 30Th Anniversary Collection e naturalmente con il volume 1 della Fighting Collection. Scopriamo insieme il senso di quella che è molto più di una semplice operazione nostalgia.
Negli ultimi mesi stiamo assistendo a una rinascita dei picchiaduro di vecchia generazione, con un esplosivo ritorno in pompa magna di giocatori su Tekken Tag Tournament 2 a seguito della gigantesca patch di bilanciamento della stagione 2 che ha compromesso il bilanciamento competitivo del titolo.
Mala tempora currunt per il gioiello di casa Bandai Namco, mentre Capcom vede l'utenza di Street Fighter 6 ansiosa di recuperare e competere su titoli delle vecchie generazioni per spezzare la monotonia generata dall'approccio del sesto capitolo di Ryu, Ken e comprimari.
Avere il Rollback Netcode su titoli del passato (tecnologia che permette una latenza bassissima in grado di simulare gli scontri offline) permette l'apertura della scena competitiva a un ventaglio più ampio di titoli, creando side-event e tornei in grado di abbattere la prova dell'età, con infrastrutture ad-ad hoc.
Le Fighting Collection valorizzano inoltre la storia di Capcom, rendendo accessibili e plug and play per gli scontri online una pletora di titoli relegati al retrogaming e alle partite da salotto. Giocare un titolo specifico diventa dunque una scelta e non una forzatura generata dalla tecnologia moderna.
Il price tag al lancio della Capcom Fighting Colletion 2 è di 40 euro, da tenere in considerazione in fase di questa recensione che andrà ad elencare la pletora di titoli resi disponibili nella Capcom Fighting Collection 2.
Capcom Fighting Collection 2 | Tra il 2D e il 3D
Capcom Fighting Collection 2 divide i titoli della riedizione tra 2D e 3D, andando a corroborare la proposta di picchiaduro duri e puri con l'interessante duologia composta da Power Stone 1 e 2, altresì definiti come fighting party game. Nella saga di Powerstone, multiplayer fino a 4 giocatori, dovremo picchiare i nostri avversari in visuale isometrica e buttarli fuori dallo stage più e più volte, al fine di trionfare in scontri chiassosissimi, tra interazioni ambientali e tantissimi oggetti da impugnare e lanciare contro gli avversari.
Capcom Fighting Collection 2 | Niente patch, nuovi titoli
Nell'era precedente all'avvento di internet, dove ogni titolo veniva proposto in versione rigorosamente fisica ed era impensabile aggiornare progressivamente il gioco direttamente sui dispositivi degli utenti post lancio, come si bilanciavano e aggiornavano i picchiaduro? Facile, facendo uscire un nuovo titolo. Per questo motivo abbiamo così tante installazioni di Street Fighter 2 e ogni "versione" del titolo era pensata per durare molto meno dei picchiaduro moderni, che al giorni d'oggi a colpi di patch e DLC character cavalcano agilmente un'intera generazione di console.

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