Dietro allo scrittore di Silent Hill f Ryukishi07 – Picco e Rovina

Agosto 16, 2025 - 02:30
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Dietro allo scrittore di Silent Hill f Ryukishi07 – Picco e Rovina

dietro allo scrittore di Silent Hill f Ryukishi07 - Picco e Rovina Umineko e tsukihime sempre connessiCi eravamo lasciati un paio di settimane fa con una discussione interrotta sul più bello. Parlando delle opere precedenti dello scrittore di Silent Hill f, Ryukishi07, bisogna per forza di cose dare un ampio spazio a Higurashi When They Cry. Non solo per l'impatto che ha avuto sulla cultura popolare giapponese ma anche perchè Higurashi è probabilmente l'opera a cui Silent Hill f più somiglierà. Condividono l'ambientazioni rurale, isolata e anche buona parte delle due premesse è molto più comune di quanto sembri. Se però chiederete ad un fan occidentale di Ryukishi07 è molto probabile che non vi parlerà della sua opera di debutto, bensì di un altro capolavoro targato 07thExpansion. Ovviamente, mi riferisco a Umineko No Naku Koro Ni o Umineko When They Cry. Ed è proprio di questo che parleremo nella seconda parte di questo editoriale sulla carriera di Ryukishi07. Prima però dobbiamo guardare un attimo al contesto creatosi attorno all'autore in seguito al successo di Higurashi When They Cry, cosa che verrà utile per capire la strana realtà moderna nel quale è coinvolto Ryukishi.

Dietro allo scrittore di Silent Hill f Ryukishi07 - Picco e Rovina

Siamo a metà del 2006 quando Matsurabayashi-hen arriva sul mercato, sempre attraverso i Comiket, ponendo fine al mistero di Oyashiro-sama e dando ai fan il "finale perfetto" che tanto avevano agognato. Arrivati a questo punto 07thExpansion avrebbe dovuto guardare al futuro e cominciare a costruire una nuova opera... o così potrebbe sembrare. In realtà, Higurashi When They Cry era un'opera doujin, rilasciata da un gruppo indipendente. Aveva raggiunto un successo incredibile, rivaleggiato solo dall'era doujin di Type Moon, ma Ryukishi e il suo piccolo team non avevano dimenticato le proprie radici e anzi avevano deciso di rimanere all'interno di quella nicchia di mercato, evitando di diventare una compagnia vera e propria (a differenza proprio di Type Moon). Una volta concluso Higurashi allora Ryukishi07 si mise a lavorare su un progetto secondario, un cosiddetto fandisk. I fandisk sono dei giochi solitamente minori, pubblicati dopo la conclusione di una visual novel e prodotti con l'idea di dare ai fan del contenuto aggiuntivo di natura più leggera e spesso di "fanservice". Lavorare sui fandisk era la norma all'interno dell'ambiente Comiket, tuttavia l'approccio di 07thExpansion si distinse per la qualità della loro prima pubblicazione. Il 31 Dicembre 2006 uscì Higurashi When They Cry Rei, un gioco poco più corto di un normale capitolo della serie e decisamente lontano dall'idea classica di fandisk. Piuttosto che limitarsi a dare del fanservice, Ryukishi ha deciso di scrivere una storia ambientata dopo la conclusione del ciclo, che metteva un personaggio cardine di Higurashi dinnanzi ad un dilemma morale affascinante. Purtroppo entrare nel dettaglio è difficile senza macro-spoiler, quindi non lo farò. Rei è essenzialmente un valido DLC di Higurashi, tanto che ricevette un suo adattamento anime assieme al resto della visual novel. Tuttavia la cosa ironica è che anche in questo approccio particolare ai fandisk, 07thExpansion segue le orme di Tsukihime. Infatti Kinoko Nasu pubblicò a sua volta un Fandisk del suo classico uscito nel 2000, dal nome Kagetsu Tohya datato 2001. In questo fandisk lo scrittore di Type Moon giocò con il concetto stesso di fanservice, proponendo una storia che effettivamente sembrava voler dare fanservice, solo per poi svelare un vero e proprio sequel. Questo stesso approccio venne poi replicato proprio nel 2005 con Fate/Hollow Ataraxia, sequel del popolarissimo Fate/Stay Night e ad oggi una delle migliori visual novel mai pubblicate. Leggendo Higurashi No Naku Koro Ni Rei è facile vedere l'influenza dei due fandisk Type Moon, in particolare di Hollow Ataraxia del quale Rei essenzialmente replica la premessa. Una volta pubblicato Rei, 07thExpansion dovette lavorare assieme allo studio d'animazione Deen per gestire l'adattamento anime di Higurashi senza però pubblicare altro contenuto originale. Ciò diede a Ryukishi07 la possibilità di concentrarsi sul progetto che avrebbe segnato la sua carriera dividendo in due l'opinione dei suoi fan...e ironicamente anche il mondo.

Umineko No Naku Koro Ni - Umineko When They Cry

Siamo nell'Agosto del 2007. La popolarità di Higurashi è ancora forte, dopotutto è passato appena un anno da Matsurabayashi-hen e solo otto mesi dal fandisk Rei. Al Comiket 72 il circolo doujin 07thExpansion presenta una nuova opera, dal nome familiare: Umineko No Naku Koro Ni. La storia segue Ushiromiya Battler, un ragazzo diciottenne che dopo anni di isolamento familiare è costretto a partecipare alla riunione annuale voluta da suo nonno Ushiromiya Kinzo. La riunione di famiglia ha luogo su un'isola privata chiamata Rokkenjima e serve a discutere la situazione economica dei vari business appartenenti ai figli di Kinzo, così come a preparare i figli a ereditare il patrimonio. Il contesto è profondamente diverso da quello di Higurashi, molto meno infantile e decisamente più cinico. Il cast è composto per la maggior parte da adulti abbastanza disgusti, ognuno con i propri secondi fini da spingere durante la riunione familiare. Tutti si odiano a vicenda, molti nascondono segreti e solamente i quattro cugini Battler, Jessica, George e Ange sembrano affezionati l'uno all'altro. Dopo una prima tesa giornata di riunioni l'isola di Rokkenjima viene circondata da una tempesta e isolata a tutti gli effetti dal resto del mondo. Se avete letto il classico di Agatha Christie "Dieci Piccoli Indiani" sapete esattamente dove la storia sta per andare a parare. Nel salone principale della magione di Kinzo è appeso un quadro raffigurante una bellissima donna. Si dice sia la "Strega di Rokkenjima, Beatrice". Assieme a lei vi è una poesia,
Ammirate il fiume degli ayu che attraversa la mia amata città natale. Voi che cercate la Terra Dorata, seguite il suo corso verso valle alla ricerca della chiave. Mentre lo percorrete, vedrete un villaggio. In quel villaggio, cercate la riva di cui vi parleranno i due. Lì riposa la chiave della Terra Dorata. Chi ottiene la chiave deve poi recarsi nella Terra Dorata secondo queste regole. Al primo crepuscolo, offrite in sacrificio i sei scelti dalla chiave. Al secondo crepuscolo, coloro che rimangono dovranno fare a pezzi i due che sono vicini. Al terzo crepuscolo, coloro che rimangono dovranno lodare il mio nobile nome. Al quarto crepuscolo, squarciate la testa e uccidete. Al quinto crepuscolo, squarciate il petto e uccidete. Al sesto crepuscolo, squarciate lo stomaco e uccidete. Al settimo crepuscolo, squarciategli il ginocchio e uccidetelo. All'ottavo crepuscolo, squarciategli la gamba e uccidetelo. Al nono crepuscolo, la strega tornerà in vita e nessuno rimarrà in vita. Al decimo crepuscolo, alla fine del viaggio, otterrete il potere dei tesori della Terra Dorata, una volta e per l'ultima volta. La strega loderà il saggio e gli concederà quattro tesori. Uno sarà tutto l'oro della Terra Dorata. Uno sarà la resurrezione di tutte le anime morte. Uno sarà la resurrezione dell'amore perduto. Uno sarà mettere la strega a dormire per sempre. Dormi in pace, mia amata strega, Beatrice.
Si dice questa poesia sia un indizio per scovare l'eredità di Kinzo e il capofamiglia stesso ha detto che chiunque saprà decifrarlo diverrà il suo erede. Quindi per anni i vari membri della famiglia han cercato di capire come venirne a capo, senza successo. Alla mattina del secondo giorno, sei persone vengono trovate morte. Prima che i protagonisti siano in grado di processare la cosa, altri due vengono fatti a pezzi. Il giorno è il 5 di Ottobre. Prima dello scoccare del mezzogiorno del sei ottobre, tutti saranno morti. [caption id="attachment_1103170" align="alignnone" width="800"]dietro allo scrittore di Silent Hill f Ryukishi07 - Picco e Rovina che bella mia moglie Anche Umineko come Higurashi ha delle parti leggere ambientate prima che vada tutto in vacca, tuttavia la narrazione è molto meno infantile anche in scene con ragazzi giovani tipo i rari flashback di Jessica[/caption] Umineko When They Cry non è un sequel diretto di Higurashi ma ne rappresenta un'evoluzione della formula. La storia rimane divisa in due parti, una ambientata il 4 Ottobre, una il 5. Una leggera e dedicata alla conoscenza dei personaggi, l'altra tragica e dalle fortissime tinte horror. Ed esattamente come Higurashi, anche Umineko finisce con una conclusione confusa. I tre ragazzi sopravvissuti si ritrovano davanti al quadro della strega e la pregano di essere risparmiati. Han provato a capire chi fosse l'assassino, credendo fino all'ultimo che una verità oggettiva esista. Ma non c'è verso. Solo la magia può spiegare ciò che sta succedendo. Una luce li avvolge e il primo capitolo di Umineko arriva a conclusione.  L'opera sfida nuovamente il giocatore a capire cosa stia succedendo, a indagare su quale sia la verità interagendo anche con altri lettori. Si tratta a tutti gli effetti di un Higurashi 2 ( in realtà 3, considerando che Higurashi Answer Arc è a tutti gli effetti nominato When They Cry 2 in future release). Ed è qui, che vi invito a fermarvi e andare a leggere Umineko. Potete trovare la pagina Steam a questo link. A differenza di Higurashi, Umineko non è stato pubblicato capitolo per capitolo in occidente. MangaGamer ha preferito spezzare l'opera in due parti, la prima contentente i primi 4 capitoli:
  • Episode 1: Legend of the Golden Witch
  • Episode 2: Turn of the Golden Witch
  • Episode 3: Banquet of the Golden Witch
  • Episode 4: Alliance of the Golden Witch
La seconda con gli altri quattro, considerati Answer Arc
  • Episode 5: End of the Golden Witch
  • Episode 6: Dawn of the Golden Witch
  • Episode 7: Requiem of the Golden Witch
  • Episode 8: Twilight of the Golden Witch
  Vi consiglio caldamente di andare a leggervi Legend of the Golden Witch. Higurashi non è correlato a Umineko, quindi se non vi interessa è possibile saltarlo, per quanto sicuramente il finale di Legend sarà più impattante se conoscete la struttura narrativa dell'opera precedente. Questo perché sta per succedere il singolo evento che ha reso Umineko leggendario, facendo arrivare 07thExpansion al picco sul suo successo. Non voglio spoilerarvelo, ma se voglio continuare a parlare della carriera di Ryukishi07 in preparazione a Silent Hill f, purtroppo devo proseguire.

Questo è l'ultimo avvertimento. 

Siete invitati a bere un the con la Strega

Witch's Tea Time

Uno dei modi con cui Higurashi When They Cry invitava i lettori a speculare su cosa fosse successo nel capitolo appena concluso era con una serie di scene post-crediti, chiamate "Tea Time". I protagonisti, tutti vivi, si ritrovavano all'interno del fast food in cui Shion lavora durante la storia vera e propria e si mettono a discutere di vari eventi rompendo la quarta parete. Sembra di vedere degli attori che parlano delle scene appena girate, curiosi di capire come andrà avanti la loro storia. Si tratta di scenette principalmente comiche, con qualche buona dritta per indirizzare le speculazioni dei fan, ma senza alcuna ripercussione sulla storia. Alla conclusione di Umineko When They Cry, viene riproposta la stessa cosa. Il giocatore è invitato a bere un the con la strega. Battler, Jessica e Maria si ritrovano in un bellissimo giardino, lontani dal terrore di quelli che viene fatto intuire siano stati gli ultimi attimi delle loro vite. Maria è una bambina piccola, convinta che sia stata una strega a creare tutti i problemi. Battler la contraddice, la magia non esiste quindi deve esserci una verità sepolta da qualche parte, semplicemente non sono riusciti a trovarla. Il setup è uguale al primissimo tea time di Higurashi con Keiichi e Rena. Jessica però si schiera dalla parte della magia. Non c'è una spiegazione. Non offre indizi. Dice che bisogna semplicemente credere nella magia. Il protagonista non può accettare la cosa e comincia a tirare ipotesi...finché Maria non lo ferma. Lei sa che è stata la strega, lo sa, perchè l'ha incontrata. [caption id="attachment_1103167" align="alignnone" width="1280"]ietro allo scrittore di Silent Hill f Ryukishi07 - Picco e Rovina Beatrice Mangagamer La strega Beatrice, disegnata dal mangaka di parte 1-3-5 per la versione Manga Gamer del gioco[/caption] E Umineko scopre le sue carte. Beatrice Ushiromiya, la strega di Rokkenjima, si unisce al tea time. Lei ha ucciso tutti, nessun altro poteva farlo senza lasciare traccia, gli ultimi tre Ushiromiya sono vivi solo perchè lei ha deciso così. Non c'è mistero, solo magia. Battler si rifiuta di crederci, lui sa che se solo potesse rivivere la storia, se solo avesse tempo, troverebbe una spiegazione logica. Ma lui tempo lo ha, perchè Beatrice può concederglielo. Dal secondo capitolo inizia il gioco della strega, i tre giorni di Rokkenjima verranno ripetuti in loop infinito fin quando Battler non saprà spiegare ogni evento razionalmente. Ma c'è anche un extra, una gentile concessione della strega. Tutto ciò che Battler non potrà vedere, gli verrà raccontato, da lei e starà a lui confutare qualsiasi utilizzo di magia Beatrice proverà a introdurre nella storia. Umineko non è solo un puzzle da risolvere per i giocatori, Umineko è un puzzle su molteplici piani d'esistenza. Uno scontro tra l'ingegno dei giocatori e le macchinazioni dello scrittore. Una battaglia tra verità e menzogna. La domanda al centro dell'esperienza non è nemmeno "chi è il colpevole" ma "che genere di storia sto leggendo". E da qui, parte la follia più incontrollata. Si passa da scene di battaglia alla Dragon Ball di Turn of the Golden Witch a dettagliate torture da horror gore di Banquet of the Golden Witch, ogni capitolo offre al suo interno una quantità di generi narrativi ampissima. Il tutto ancorato da un dialogo costante tra Beatrice e Battler: ciò che stai vedendo è reale o no? E se dici di no, come lo spieghi? Umineko, specie nei suoi Question Arc, è zeppo di micromisteri. In particolare si discute di tantissimo tempo di misteri a stanza chiusa, usando questo specifico trope dei gialli per decostruire il genere ma soprattutto per espandere le possibilità di ragionamento attorno a una domanda. Pian piano il gioco ti spinge verso una singola verità, una che continua a ripeterti sin dal primo capitolo senza mai specificarti cosa significhi. Non puoi vedere la verità senza amore. In essenza, non puoi analizzare la realtà basandoti solamente sulla fredda logica, il mondo deve essere analizzato anche tramite un pizzico di follia e in una storia ci sono indizi anche nelle emozioni trasmesse dall'autore. Umineko When They Cry è una di quelle rarissime opere speciali in grado di cambiare il modo in cui vedi l'intero medium, se non persino il modo con cui ti interfacci alla vita. Si tratta di un'opera importantissima che, assieme a Tsukihime prima e Outer Wilds Echoes of the Eye dopo,  mi ha aiutato a processare il terribile pensiero che affligge ogni essere umano a un certo punto della vita: la consapevolezza della propria morte. Tuttavia questo non è un risultato che si raggiunge senza rischiare e Umineko è stato un enorme rischio. [caption id="attachment_1103168" align="alignnone" width="1280"]dietro allo scrittore di Silent Hill f Ryukishi07 - Picco e Rovina ryukishi07 sprite Gli sprite originali erano disegnati ancora da Ryukishi07 e nella versione Steam sono disponibili...se volete[/caption]

Answer Arcs

A conclusione dei Question Arc, il 29 Dicembre del 2008, la popolarità di Umineko era inquantificabile. Si stava riconfermando un successo stratosferico, al livello del suo predecessore se non persino maggiore. Prima ancora della conclusione della novel è iniziato un manga di grande successo, pubblicato da Square Enix, adattamento diretto dei videogiochi e ottimo metodo alternativo per viverla. Studio Deen si mostra immediatamente interessata a produrre un'anime. La partnership tra 07thExpansion e lo studio d'animazione si era già rivelata più che proficua dopotutto. Si comincia persino a lavorare ad un picchiaduro dedicato a When They Cry 3 che uscirà poi nel 2010 in Giappone, dal titolo Golden Phantasia. Poi, esce capitolo 5 di Umineko No Naku Koro Ni. E se pensate che la vera scommessa di Ryukishi07 fosse stata la rottura completa della quarta parete avvenuta in Legend of the Golden Witch, allora "End of the Golden Witch" potrebbe essere il punto di rottura tra voi e Umineko...oppure la sua consacrazione definitiva. Gli Answer Arc sono molto particolari. Non ripercorrono eventi precedenti dando le risposte necessarie per interpretarli, anzi, la soluzione al mistero principale c'è già ma forse non ve ne siete ancora accorti a questo punto. Capitolo 5 si conclude con Battler Ushiromiya che proclama "Io so qual'è la verità dorata" e assume il ruolo della strega, lasciato vacante da Beatrice a capitolo 4 e occupato da un'altra strega chiamata Lambadelta. Da qui, Umineko entra in una voluta crisi d'identità. Il detective deve ora occultare la verità e il nuovo villain Erika ne usurpa il ruolo d'investigatrice. La storia comincia a diventare ancora più meta di quanto non fosse, affrontando problemi come il blocco dello scrittore, la difficoltà nel gestire i buchi di trama e il valore della creazione di una finzione. Il mistero del "chi è l'assassino" persiste ma viene nascosto, i personaggi stessi compiranno enormi sforzi per portare altrove l'attenzione, sempre contrastati da Erika che diventa quindi un sostituto della fanbase di speculazione che ha creato il successo di 07thExpansion in primo luogo. Si tratta di una scelta strana ma che sul breve tempo ripaga. End of the Golden Witch e Dawn of the Golden Witch sono eccitanti, ricchi di colpi di scena e finiscono annunciando nettamente che i giocatori hanno tutto per scoprire la verità. Ma i personaggi non hanno intenzione di dirla. La sfida definitiva, la finzione che sfida la realtà rifiutandosi di aiutarla oltre. O così potrebbe sembrare. Il fatto è che a questo punto si formano due forti scuole di pensiero riguardo a Umineko, scuole di pensiero perfettamente integrate nel finale della storia stessa...al quale stiamo arrivando.

Requiem of the Golden Witch

Il capitolo 7 di Umineko No Naku Koro Ni è uno di quei videogiochi su cui ci sarebbero da fare articoli a articoli per spiegarne il significato. In un solo editoriale che ha il compito di illustrare la carriera di Ryukishi07 non posso che ridurre all'osso cosa rappresenti Requiem of the Golden Witch. Essenzialmente, il settimo capitolo è completamente disconnesso dal resto della storia. Ha luogo in una realtà alternativa nel quale un misterioso ragazzo dal nome Leon ha preso le redini della famiglia Ushiromiya e tutto è andato per il verso giusto. Battler non è mai tornato sull'isola, rimanendo estraniato alla famiglia ma per il resto si tratta di una versione idilliaca di Rokkenjima. Il protagonista è Williard H. Wright, uno stregone incaricato di scoprire la verità su Beatrice esplorando un loop nel quale lei non è mai dovuta nascere. Si tratta essenzialmente del capitolo delle soluzioni, simile a Minagoroshi-hen. Williard scopre tutto, l'identità di Beatrice viene rivelata e da lì una sequela infinita di domande ottengono una risposta. Ma c'è qualcosa che non va. Le risposte ci sono...ma questo capitolo non porta effettivamente avanti la storia. La conclusione non è proprio in vista...finché non si arriva al Tea Time dove i paralleli con Minagoroshi-hen diventano molto più espliciti. Anche in questo caso i personaggi sono a un passo da un finale felice...però c'è un ostacolo che gli impedisce di arrivarci. Stavolta però non è il destino. Il giocatore non potrà partecipare al loop finale per mettere assieme la sequela perfetta di eventi per liberare Battler dal gioco delle streghe. Il finale perfetto di Battler ha un nemico preciso. Il giocatore.

Twilight of the Golden Witch

Se questo secondo editoriale su Ryukishi07 si chiama picco e rovina il merito (e la colpa) è di Twilight of the Golden Witch, capitolo finale di Umineko No Naku Koro Ni. Il fatto è questo, rompere la quarta parete, fregarsene dei limiti del genere narrativo e puntare sulla metanarrativa sono cose che funzionano spesso sul corto periodo o con  storie semplici. Generalmente se si tende a utilizzare troppo la metanarrativa è facile creare un effetto di arroganza nel messaggio che stai condividendo. C'è un motivo se opere come Sons of Liberty di Hideo Kojima o Danganronpa V3 sono risultate fortemente divisive tra i fan.  La rottura della quarta parete è una bella gimmick ma riuscire a gestirla in contesti complessi è difficile. Nel caso di Metal gear Solid 2 venne fortemente criticato come Kojima abbia ingannato i giocatori, facendo credere loro di giocare un sequel tradizionale di Metal Gear Solid mentre in Danganronpa V3 il colpo di scena finale minimizza l'importanza dei giochi precedenti. Queste critiche sono veramente ardue da analizzare ma le ho citate perché per me sono due esempi distinti di titoli dalla forte impronta metanarrativa che finiscono per alienare il loro pubblico. Tuttavia, sono dell'idea Sons of Liberty sia fenomenale anche grazie al suo essere metanarrativo. Danganronpa V3 invece lo ritengo un terribile scivolone che rovina quello che, fino a quel punto, era la miglior visual novel di Spike Chunsoft (il capolavoro di AI Nirvana Initiative ancora non era uscito). Non condanno né adoro la scelta della metanarrativa, tutto va contestualizzato nella sua storia.  Ecco, il motivo per cui ho fatto questa piccola tangente è che Twilight of the Golden Witch è la storia che più gioca con la divisione tra realtà e finzione che abbia mai letto. E si, ho letto House of Leaves e dovreste leggerlo anche voi. L'intero senso di Umineko When They Cry cambia in base a una sola domanda, l'unica scelta multipla proposta dall'intera esperienza. Verità o Magia. Dopo otto capitoli, minimo ottanta ore di lettura, decine e decine extra passate a speculare, a scoprire, a discutere, tutto torna alla domanda iniziale...ma il senso è differente. Umineko non sta chiedendo "c'è un assassino o è la maledizione della strega", sta chiedendo "la realtà è magica o no". In questa domanda è racchiuso tutto ciò che Ryukishi07 ha messo all'interno della storia e può essere interpretata in mille modi. Questo mondo ha un valore o è solo un gioco? Vuoi salvare i personaggi o vuoi semplicemente una soluzione ad un'enigma? Investire il tuo tempo è stato stupido?  L'arte ha un'anima o ci stiamo solo ingannando pensando che le parole su un foglio, forme su una tela, melodie nell'etere, siano qualcosa di più importante di quanto non siano? Volete vedere il mondo con freddo razionale o credere in ciò che il nostro occhio non vede? Volendo, si può persino interpretare come una domanda sulla vita dopo la morte: preferite abbracciare l'oblio o credere esista qualcosa oltre? Abbiamo un'anima?  Può sembrare che stia esagerando ma tutte queste domande possono essere trovate in vari punto di Umineko. Quella sulla vita dopo la morte è talmente rilevante da essere il punto principale del finale adattato poi dal manga e quindi canonizzato come "true ending", la vera fine della storia. Ma questa non è una domanda semplice. Ognuno giungerà a una risposta diversa, migliaia se non milioni di sfaccettature posso esistere tra "verità" e "magia". Ed è proprio qui che la carriera di Ryukishi07 subisce una deviazione dalla quale lo scrittore non si è ancora totalmente ripreso. La domanda finale di Umineko non solo è più difficile di quanto sembri, cosa che già così è rischiosa dato che prende molto sul serio il giocatore, chiedendogli di non vivere passivamente il finale ma sforzarsi di elaborarlo a modo suo, ha anche una risposta giusta, almeno secondo Ryukishi. Se selezionerete verità, otterrete un finale vero e proprio ma non sarete soddisfatti. Ha tutti gli elementi di un bad ending e non conclude una delle storie più importanti della novel, cioè la storia di Battler e Beatrice dopo la conclusione dei giochi della strega. Il vero finale è magia. Non c'è alcun dubbio, non solo perchè si tratta di una conclusione soddisfacente, con tanto di canzone cantata in italiano durante i titoli di coda, ma anche perchè il manga come vi ho detto la canonizza come vero e proprio finale. Questa dicotomia si inasprisce ulteriormente a livello metanarrativo. Se un lettore arriva a fine Umineko convinto che la soluzione sia cercare la verità assoluta, nessuno dei due finali è positivo. Sono entrambi tragici in modi completamente diversi. Mentre Higurashi remunerava tutti i giocatori rendendoli i salvatori di Hinamizawa, Umineko chiede loro di arrendersi e interpretare il tutto come un fantasy. E questa cosa, i fan giapponesi l'hanno ODIATA.

Un finale perfetto e disastroso

Umineko When They Cry ha concluso la sua pubblicazione il 31 Dicembre del 2010, ha rilasciato due fandisk l'anno successivo e il picchiaduro Golden Phantasia lo stesso giorno di Twilight of the Golden Witch. Se Matsurabayashi-hen fu la definitiva incoronazione di Higurashi, Twilight venne vista come la caduta del gigante. Durante lo sviluppo di episodio 7, un caro amico di Ryukishi07 morì. Il suo nome d'arte era BT e faceva parte del circolo 07thExpansion, lavorando anche a Umineko. La perdita di BT si può percepire concretamente nella scrittura e soprattutto nella conclusione di episodio 8. Se già era palese che Umineko avesse obiettivi più complessi del semplice costruire un mistero interessante come quello di Higurashi, dopo la morte di BT l'importanza dell'elaborazione del lutto e del confrontare la morte di una persona amata diventano centrali nella narrazione, tanto che Twilight of the Golden Witch sembra una lunghissima celebrazione atta a portare un personaggio ad accettare l'infausto destino di alcuni personaggi. Leggere Twilight of the Golden Witch è strano, personalmente non lo trovo il capitolo migliore...ma è quello che sembra più personale. Si sente lo scrittore che apre il proprio cuore e comunica con i suoi lettori o giocatori. Purtroppo il messaggio di Ryukishi07 è complesso da portare, specie quando le aspettative dei suoi fan erano di vedere ogni mistero risolto, piuttosto che di costruire un finale positivo per i personaggi. A causa del finale di Umineko, la popolarità di 07thExpansion calò molto. Non aiutò il fatto che l'anime di Studio Deen si rivelò comprensibilmente terribile. Per chi non lo sapesse, Deen è uno studio famoso per adattamenti di bassa qualità, diventato celebre grazie a Fate/Stay Night...il quale però è stato interamente ri-animato un decennio dopo da studio Ufotable. Umineko non solo era nelle mani di un team molto altalenante ma si presentava anche come un'opera molto difficile da adattare in un medium diverso da quello della visual novel. Il risultato fu, come già citato, molto negativo e il periodo di benedizione del circolo sembrava alla conclusione. I fan giapponesi si erano rivoltato a tutti gli effetti contro Ryukishi, tanto da boicottare la sua opera successiva Rose Guns Days (di cui parleremo nel prossimo editoriale). Tuttavia l'internet si era evoluto molto e ha fatto il suo lavoro. Se Umineko è stato recepito come un flop in Giappone, è invece considerato capolavoro nel mondo occidentale. Grazie alle traduzioni amatoriali si formarono fortissime fanbase attorno ad Umineko, le quali vissero la scoperta della verità capitolo per capitolo con lo stesso approccio deduttivo dei giapponesi ma che a differenza loro accettarono di buon grado la deriva metanarrativa degli Answer Arc. Nell'ambito delle visual novel, Umineko When They Cry è un'opera leggendaria qua in occidente, collocata in un Olimpo che solitamente vede l'opera di Ryukishi07 affiancata solo da altre storie incredibilmente popolari quali Clannad, Steins Gate o le novel Type Moon Fate/Hollow Ataraxia e Tsukihime. Il motivo per cui il suo nome è importante nel contesto dell'annuncio di Silent Hill f è questo. Nonostante Twilight of the Golden Witch sia stato ricevuto male in madre patria, Ryukishi07 si è imposto come uno degli scrittori horror migliori al mondo, in Giappone per Higurashi, da noi con Umineko. Tuttavia la sua storia non è ancora finita...ed è affascinante pensare che Konami abbia pensato ora di affidarsi a Ryukishi07. Ma di questo ne parleremo nella prossima parte dell'editoriale Dietro allo scrittore di Silent Hill f Ryukishi07 - Fino ai giorni nostri.

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Redazione Redazione Eventi e News