Inchiesta urbanistica a Milano, lascia i domiciliari l’ex assessore Tancredi: il Riesame smonta ancora le accuse

L’inchiesta sull’urbanistica milanese continua a perdere pezzi. Dopo la scarcerazione del costruttore Andrea Bezziccheri e dell’architetto Alessandro Scandurra rispettivamente dal carcere e dai domiciliari, decisa dal Tribunale del Riesame martedì 12 agosto, cambiano le misure cautelari anche per altri tre indagati nell’inchiesta della Procura sui grattacieli.
Tornano infatti in libertà l’ex assessore Giancarlo Tancredi, l’ex presidente della commissione per il Paesaggio Giuseppe Marinoni e dell’imprenditore Federico Pella. Per tutti e tre, indagati a vario titolo per corruzione e falso nell’inchiesta sull’urbanistica, i giudici del Riesame hanno stabilito però delle misure interdittive per un anno.
Come riferisce Repubblica, per Tancredi i giudici confermano l’ordinanza del gip in riferimento ad una sola accusa (e non due), riqualificando l’ipotesi di reato in “corruzione per l’esercizio della funzione”. Per l’ex assessore è stata applicata la la misura della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio e il “divieto temporaneo di contrattare con la Pubblica amministrazione” per un anno
(articolo in aggiornamento)
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