Gli umanoidi sono la nuova frontiera della robotica, ma non sostituiranno i robot industriali e collaborativi

Agosto 15, 2025 - 20:30
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Gli umanoidi sono la nuova frontiera della robotica, ma non sostituiranno i robot industriali e collaborativi

l’analisi dell’IFR

Gli umanoidi sono la nuova frontiera della robotica, ma non sostituiranno i robot industriali e collaborativi



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Gli umanoidi sono considerati la “next big thing” nel campo della robotica: la Cina, il più grande mercato mondiale per i robot industriali, ha fissato obiettivi specifici per i suoi piani di produzione in serie di umanoidi. Anche le aziende tecnologiche negli Stati Uniti e in Europa stanno annunciando finanziamenti significativi. L’obiettivo è quello di creare robot per uso generico basati sulla meccanica del movimento umano. Quali sono le tendenze, le opportunità e i potenziali limiti degli umanoidi? L’analisi della Federazione Internazionale di Robotica.

Pubblicato il 14 ago 2025



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Picture source: Neura Robotics

I robot umanoidi sono considerati la prossima grande novità della robotica. La loro capacità di replicare la destrezza e l’adattabilità del corpo umano trainerà lo sviluppo di nuove applicazioni, anche se questi robot non sostituiranno quelli attualmente presenti sul mercato, ma completeranno l’offerta: sono queste le previsioni dell’International Federation of Robotics (IFR).

La Federazione ha pubblicato un nuovo documento di posizionamento che fornisce informazioni in merito alle tendenze, le opportunità e i potenziali limiti dei robot umanoidi.

Il documento fotografa l’evoluzione del mercato evidenziando gli sforzi, sul fronte degli investimenti, messi in campo da Cina, Stati Uniti ed Europa.

“Gli umanoidi futuristici che lavorano nelle case, nelle aziende e negli spazi pubblici alimentano l’interesse delle persone”, afferma Takayuki Ito, presidente della Federazione Internazionale di Robotica.

“Poiché il nostro ambiente è ottimizzato per il corpo umano, la domanda di un aiutante veloce e universale per mantenere la produzione e i servizi è evidente. Se e quando avverrà l’adozione di massa degli umanoidi rimane incerto. In ogni caso, non si prevede che gli umanoidi sostituiranno in futuro i tipi di robot attualmente sul mercato. Al contrario, completeranno e amplieranno la tecnologia esistente”, aggiunge.

Adozione di robot umanoidi per regione

Negli Stati Uniti, aziende tecnologiche come Nvidia, Amazon e Tesla stanno sviluppando intensamente tecnologie avanzate di AI e robotica.

Oltre ai finanziamenti militari, molti investimenti privati sostengono questo sviluppo e portano alla nascita di un gran numero di start-up che sviluppano robot umanoidi. C’è un forte interesse nell’uso degli umanoidi nella logistica e nella produzione.

Queste macchine sono viste come strumenti per migliorare la produttività e l’efficienza, piuttosto che come compagni sociali. L’attenzione è più sulle applicazioni pratiche e meno sull’integrazione dei robot nella vita sociale quotidiana.

La strategia cinese: il focus sulla robotica umanoide destinata ai servizi

La Cina ha posto gli umanoidi al centro della propria strategia nazionale. Il governo vuole mettere in mostra le proprie competenze e la propria competitività globale in questo campo tecnologico. Si pone grande enfasi sull’utilizzo degli umanoidi nei settori dei servizi, come l’assistenza clienti, mentre l’utilizzo nella produzione per automatizzare le linee di produzione e ridurre la dipendenza dalla manodopera umana sembra un focus secondario. Un elemento chiave della strategia cinese è la creazione di una catena di approvvigionamento scalabile per i componenti chiave.

L’affermazione della robotica sociale in Giappone

Il Giappone è stato un pioniere nello sviluppo di robot umanoidi, con il robot Asimo di Honda, presentato nell’ottobre 2000, che ne è stato uno dei primi esempi.

I robot sono considerati compagni piuttosto che semplici strumenti. I robot umanoidi come Pepper e Palro sono progettati principalmente come robot sociali e vengono utilizzati in contesti educativi, negozi commerciali e strutture di assistenza agli anziani. Ciò riflette le esigenze della società giapponese, che sta invecchiando.

L’obiettivo è quello di creare robot in grado di convivere armoniosamente con gli esseri umani e di essere accettati come parte della società. Aziende come Kawasaki stanno sviluppando robot umanoidi come piattaforme di ricerca.

L’approccio umanocentrico della robotica europea

L’Europa pone grande enfasi sulle implicazioni etiche della robotica e dell’AI.

Nel Vecchio Continente ci si concentra in modo significativo sui robot collaborativi che lavorano a fianco degli esseri umani in contesti industriali.

L’attenzione è rivolta al miglioramento della sicurezza, dell’efficienza e delle capacità umane, piuttosto che alla sostituzione dei lavoratori umani.

Il focus è rivolto alla progettazione incentrata sull’uomo e all’impatto sociale e societario dei robot. Le aziende europee sono più caute nell’uso degli umanoidi per soddisfare le esigenze di automazione dei settori manifatturiero e dei servizi nel breve e medio termine.

Come si evolverà il mercato secondo l’IFR

Secondo l’analisi dell’IFR l’adozione dei robot umanoidi verrà favorita dalle loro capacità di destrezza e adattabilità, simili a quelle umane.

Caratteristiche che rendono gli umanoidi particolarmente adatti ad automatizzare compiti complessi che i robot attuali faticano a svolgere utilizzando i metodi di programmazione tradizionali.

Tuttavia la loro adozione su larga scala come aiutanti domestici universali potrebbe non avvenire nel breve o medio termine.

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Redazione Redazione Eventi e News