Foca monaca, l’Ispra conferma due avvistamenti in pochi giorni: cosa fare in caso di incontro

Nell'ultima settimana nelle acque tra l'Area Marina Protetta di Punta Campanella e il Sito di Interesse Comunitario dell'Isola di Capri è stata avvistata la foca monaca, tra le specie maggiormente a rischio di estinzione e rigorosamente protetta ai sensi della Direttiva Habitat.
ISPRA e l'AMP Punta Campanella hanno avviato una collaborazione per monitorarne la presenza attraverso tecniche non invasive, a partire dall'analisi del DNA ambientale. La causa principale della riduzione della popolazione di foca monaca è imputata all'uccisione volontaria da parte dell'uomo e dalla cattura accidentale con alcuni attrezzi da pesca. Ma anche al disturbo ripetuto dovuto all'avvicinamento umano eccessivo rispetto ai luoghi dove riposa o dove si riproduce e cura i piccoli lungo la costa, che spinge gli animali ad abbandonare i siti a loro più idonei.
Capire quali sono i siti che maggiormente frequenta è di cruciale importanza per mettere in atto azioni di conservazione e garantire la sopravvivenza della specie.
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