LuisaViaRoma chiude a Milano: 22 dipendenti trasferiti a Firenze

LuisaViaRoma chiude la sede di Milano di via Spadari e avvia le procedure per il trasferimento dei 22 dipendenti a Firenze. L’indiscrezione è stata riportata da Il Corriere Fiorentino che aggiunge come lo spostamento a Firenze è previsto entro il prossimo 30 settembre. Il primo incontro con le rappresentanze sindacali è in calendario il prossimo 23 luglio.
“La decisione di chiudere definitivamente il sito con conseguente trasferimento del personale interessato si inscrive tra le misure che la società intende adottare al fine di fronteggiare una situazione di tensione finanziaria che sta attraversando (nel contesto più generale della complessa situazione di mercato)”, recita una lettera inviata ai sindacati per spiegare il trasferimento collettivo dei lavoratori da Milano a Firenze, come riportato dal Corriere fiorentino. “Siamo molto preoccupati. Al momento l’unica comunicazione ufficiale è relativa ai lavoratori della sede di Milano, ma temiamo che la tensione sui conti dell’azienda possa portare a ripercussioni anche per gli altri dipendenti di LuisaViaRoma che sono in totale oltre 200”, ha detto Yuri Vigiani della Filcams Cgil di Firenze.
Alla testata americana Wwd il CEO del gruppo, Tommaso Maria Andorlini, ha fatto sapere che: “La chiusura della sede milanese di LuisaViaRoma rientra in una più ampia strategia di riorganizzazione”. E ancora: “Centralizzare i team attualmente dislocati nella nostra sede centrale di Firenze ci aiuterà a ricostruire la coesione, accelerare il processo decisionale e rafforzare il nostro senso di condivisione di intenti”, ha aggiunto.
La società, specifica la testata, non ha presentato il bilancio del 2024 ma i sindacati parlano di una “tensione finanziaria importante” senza fornire dettagli.
La storia del marchio che si è specializzato in vendite online di moda di alto livello inizia a fine Ottocento quando designer di cappelli francese Luisa Jaquin apre una boutique a Parigi. Nel 1929 la figlia Olga, come ripercorre la storia sul sito della società, sposa Lido Panconesi e i due insieme aprono la boutique Luisa a Firenze. Inizia così la scalata al successo di un marchio che muove i primi passi come buyer con brand di alto livello come Balenciaga, Balmain, Givenchy, e Saint Laurent.
Stando ai numeri condivisi sul sito, sono circa 300 le persone provenienti da 20 paesi che lavorano per la società, con l’e-commerce del sito oggi disponibile in 9 lingue: inglese, italiano, tedesco, cinese, russo, spagnolo, francese, coreano e giapponese. Il distaccamento ufficio stampa opera dall’ufficio di Milano, “dove sono presenti anche la suite e gli showroom dedicati a top client, press e talent”.
Nel settembre 2021 il fondo di private equity Style Capital acquisì il 40% di LuisaViaRoma, investendo nel complesso 130 milioni di euro, sia in aumento di capitale per50 milioni di euro sia con l’acquisto di quote per altri76,5 milioni, attraverso una newco costituita per il 26,9% dal fondo e per il restante 73,1% da altri investitori. A gennaio 2024 la società aveva rilevato Holding It, gruppo che fa capo a Tommaso Maria Andorlini e che detiene il 100% delle quote della società retail Playground (con una rete di negozi luxury-sportswear a marchio Sotf) e della società Ffw, provider per lo sviluppo di servizi e-commerce nel settore lusso, con l’intento di “unire i nostri punti di forza e creare un nuovo riferimento nel settore retail digitale e fisico”.
Lo scorso luglio, invece ha inaugurato un flagship di oltre mille mq su due piani nel cuore di Manhattan, a New York. Come anticipato, non è disponibile il bilancio 2024 del gruppo. Nel 2023 LuisaViaRoma ha raggiunto un Gmv (Gross Merchandising Value) di quasi 400 milioni di euro, con una prospettiva di crescita per il 2024 a 450 milioni.
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