Punti Tsubo: dove premere per un effetto Botox like
Un volto liftato, ben definito e senza occhiaie è un life goal. Chi ha problemi di ritenzione e gonfiore al viso cerca di risolvere il problema con massaggi – manuali o con tool strategici – e skincare che contiene ingredienti drenanti, magari con applicatore smart. Ma oltre allo Face Yoga ci sono altri tipi di massaggio che non solo aiutano a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, ma danno benefici a livello globale. Si tratta dei punti Tsubo del viso.
Tra le discipline olistiche, la stimolazione dei punti Tsubo è una forma di auto-cura naturale, utile a migliorare il benessere generale senza l’aiuto di farmaci.I punti Tsubo del viso però, danno benefici sia a livello estetico che fisico.
Cosa sono in punti Tsubo

La stimolazione di Tayang, il terzo occhio, riduce lo stress e rilassa i muscoli della fronte. Foto Pressfoto/ Unsplash
I punti Tsubo sono punti specifici del corpo utilizzati nella medicina tradizionale giapponese che derivano però da quella cinese. Sono simili, se non identici, ai punti dell’agopuntura e vengono stimolati attraverso pressione, massaggio o aghi per riequilibrare il Ki, o Qi (energia vitale) in cinese.
I punti Tsubo nello Shiatsu sono i principali interruttori energetici del corpo. Si tratta di punti di pressione localizzati lungo i meridiani (canali energetici) dove lo Shiatsu agisce per stimolare il flusso del Ki e riportare equilibrio psico-fisico.
I punti Tsubo nello Shiatsu
Mal di testa, dolori muscolari e stanchezza trovano un rimedio nella stimolazione dei punti Tsubo del viso e del corpo. Ce ne sono circa trecentosessantacinque, ma nello Shiatsu si usano soprattutto quelli più reattivi al tatto, stimolati dalla pressione delle dita, palmi, gomiti o ginocchia.
La pressione è graduale, stabile e prolungata e non si agisce mai su un solo punto, ma su sequenze di punti.
Se nello Shiatsu tradizionale i Tsubo sono punti fissi lungo i meridiani, nello Seiki Shiatsu i Tsubo sono punti in cui l’energia vibra e cambia e sono diversi da persona a persona e da momento a momento.
I punti Tsubo del viso

La mappa dei punti Tsubo – Foto Acupressure.com
I punti Tsubo del viso sono piccole aree energetiche localizzate in zone strategiche del volto che, se correttamente stimolate, danno benefici a livello fisico ed estetico. Per una maggior precisione è meglio scaricare e stampare la mappa punti Tsubo o, per approfondimenti, direttamente l’App.
La stimolazione dei punti Tsubo migliora la circolazione sanguigna e linfatica, rilassa i muscoli facciali, tonifica la pelle, attenua le rughe e riduce gonfiori e occhiaie. Inoltre aiuta contro il mal di testa e favorisce il rilassamento mentale, oltre a dare benessere globale.
La Shiatsu facciale, il koido e il do-in – tecniche di auto-massaggio e massaggio giapponese – sfruttano questi punti durante il massaggio viso.
I principali punti Tsubo del viso e i benefici
Ci sono 7 punti Tsubo nel viso che, stimolati, drenano, migliorano la definizione dell’ovale stimolando la microcircolazione sanguigna e linfatica e, in alcuni casi, hanno un effetto lifting e Botox-like.
Inoltre, ogni punto Tsubo del viso è collegato a organi interni attraverso i meridiani energetici, stimolando la funzionalità dell’organismo e risultando anche in una pelle più sana dentro e bella fuori.
Lo Yintang, o terzo occhio, si trova tra le sopracciglia e la sua stimolazione calma la mente, riduce ansia, tensioni e insonnia. Perfetto per rilassare fronte e sopracciglia. Taiyang, le tempie, alleviano mal di testa e tensione oculare, riducono la stanchezza mentale e rilassano i muscoli facciali. Questi due punti rilassano il sistema nervoso e riducono l’iperattività mentale che risulta in un minore livello di stress. E quando il livello di cortisolo si abbassa, anche la pelle risulta più equilibrata.
Sotto il centro del labbro inferiore si trova Chengjian, la cui stimolazione migliora la tonicità del viso e definisce il contorno mandibolare.

Auralee – Spotlight/Launchmetrics
Agli angoli della bocca Dicang, che riattiva il microcircolo e previene la discesa dei lati della bocca: stimolandolo si ottiene un effetto lifting naturale.
Jiache (ST6) si trova tra mascella e lobo dell’orecchio stimolandolo si rilassa la mandibola e si tonifica l’ovale. Perfetto per chi soffre di bruxismo.
Sibai, sotto l’occhio all’altezza della pupilla, aiuta a drenare borse e occhiaie stimolando il microcircolo della zona perioculare.
Infine Quanliao, all’altezza degli zigomi in linea con le narici, tonifica le guance e definisce gli zigomi drenano e rilassando la muscolatura profonda del viso.
Come si stimolano
Per stimolare i punti Tsubo del viso sono sufficienti le dita e un po’ di olio che aiuta a farle scivolare meglio. Con i polpastrelli si applica una pressione, leggera ma decisa, mentre si stimola ogni punto per 5-10 secondi compiendo piccoli movimenti circolari. Da fare mattina e sera durante la skincare.
Come in tutte le discipline olistiche, la respirazione ha un ruolo importante: imparare a controllarla favorisce il rilassamento.
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