Economia circolare e riuso: al via il master delle fibre nobili

L’industria tessile punta sul riuso: la nuova edizione del master in fibre nobili all’Università di Biella è in partenza il prossimo gennaio 2026. Candidature aperte fino al 18 ottobre

Da sempre parte integrante dell’economia circolare, l’industria conciaria utilizza gli scarti della filiera alimentare, contribuendo a ridurre i rifiuti e a valorizzare le risorse.

È chiaro che, come per tutti i settori, è necessaria un’adeguata formazione, in grado di creare professionisti che possano non solo dare seguito ma incrementare sempre di più questa pratica di riuso.

Il Master delle fibre nobili, ospitato nonché ideato da Fondazione Biella, permette di acquisire una conoscenza manageriale di tutta la filiera tessile-abbigliamento-distribuzione. Alla base, vi è l’idea che le aziende siano delle botteghe d’arte.

La prossima edizione partirà a il 7 gennaio 2026 con termine previsto per febbraio 2027. La domanda di ammissione dovrà essere effettuata entro e non oltre il 18 ottobre 2025, inviando, tramite mail all’indirizzo secret@biellamaster.it, la domanda di ammissione scaricabile online.

Nato nel 1986, il master è un corso post-universitario di I livello della durata di tredici mesi, suddivisi in stage aziendali della durata di due settimane preceduti e seguiti da lezioni frontali di introduzione e approfondimento.

Ogni stage aziendale segue un percorso logico, articolato lungo tutte le fasi della filiera tessile: scelta e selezione delle materie prime, pettinatura, filatura pettinata, filatura cardata, tintoria, progettazione tessuti, tessitura, finissaggio tessuti, confezione sartoriale, confezione industriale, prodotto finito e accessori, maglieria, retail, abbigliamento e moda.

Al fine di favorire l’ingresso nel settore tessile, Fondazione Biella mette a disposizione dei partecipanti selezionati una borsa di studio pari al valore di 6.000 euro l’una, in modo da coprire le spese di viaggio, vitto e alloggio.

Per essere ammessi, la fondazione avvierà un primo processo di selezione in cui fattori determinanti saranno il voto di laurea, il curriculum, la conoscenza della lingua inglese e le motivazioni personali.

Prima di accedere alla fase finale, i candidati dovranno frequentare un corso propedeutico della durata di tre settimane a Biella – quest’anno in programma a novembre 2025 – dove sarà richiesto il superamento di alcuni esami di inglese, test sulle materie di insegnamento e colloqui individuali, per constatare l’effettivo interesse nel settore tessile.

Infine, sulla base delle valutazioni raggiunte dagli allievi, verranno assegnate 5/6 borse di studio, erogate a rate trimestrali anticipate.

In virtù del finanziamento offerto, gli unici costi da sostenere saranno la tassa di iscrizione (100 euro) e la partecipazione al corso propedeutico obbligatorio (400 euro).

Durante il corso i futuri master affronteranno momenti di particolare importanza e di esperienza anche internazionale in Europa, Australia, Nuova Zelanda, Cina, Giappone e Usa.

Al termine della formazione, gli allievi saranno chiamati a realizzare un field project, un’attività di supporto per le aziende sostenitrici, per un periodo di circa tre mesi, collaborando allo studio di progetti, all’analisi di situazioni e a ricerche.

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