Acciaio 3D: superato un test nucleare estremo
Sviluppare i reattori nucleari del futuro richiede test rigorosi e materiali capaci di resistere a condizioni a dir poco proibitive. Tradizionalmente, la fabbricazione dei componenti necessari per questi esperimenti è un processo lungo, complesso e molto costoso, che spesso richiede materiali e design personalizzati con tempi di attesa che rallentano l'innovazione.
È proprio in questo contesto che si inserisce il recente successo ottenuto dai ricercatori del Dipartimento dell'Energia statunitense presso l'Oak Ridge National Laboratory (ORNL), i quali hanno dimostrato come la manifattura additiva possa offrire una scorciatoia tanto efficace quanto affidabile. La loro intuizione è stata quella di utilizzare la stampa 3D per produrre componenti critici, aprendo la strada a una nuova era nella ricerca sui materiali nucleari.
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