Come diventare la miglior versione di te stessa: è il momento di un Glow Up

Può capitare di arrivare ad un punto nella vita in cui si è insoddisfatte. Insoddisfatte di come si appare, ma soprattutto di come ci si sente dentro e fuori. Questo è il segnale che il momento è propizio per avere un glow up e diventare la miglior versione di noi stesse. Ne è la prova Kris Jenner dopo la recente trasformazione. Glow up significa infatti trasformazione positiva, visibile e profonda, che non si ferma al semplice aspetto esteriore.

”Prendersi cura di sé non dovrebbe essere vissuto come un dovere, un obbligo o una risposta agli standard imposti dalla società. Oggi, infatti, siamo spesso bombardate da messaggi che ci fanno sentire inadeguate se non ci sottoponiamo a determinati trattamenti o se non seguiamo certe routine”, spiega la Dottoressa Alessia Baroni, medico estetico e autrice di L’Armonia della bellezza – Diventa la versione migliore di te stessa ad ogni età. ”La verità è che la cura di sé dovrebbe partire da dentro, essere un atto d’amore, un gesto autentico e profondo di rispetto verso il proprio corpo e la propria identità”.

Cosa significa avere un glow up

Bella Hadid – Foto IPA.

Glow up significa diventare più belli, ma anche sbocciare, evolvere, prendersi cura di sé in modo completo e consapevole. Si tratta di un miglioramento che va oltre la bellezza che può derivare da una buona skin care routine, dal giusto taglio di capelli o da un make up sapientemente realizzato.

“Credo che il glow up sia una conseguenza inevitabile di un percorso in cui cerchiamo di coltivare consapevolezza e amor proprio. Per essere più belli dobbiamo sentirci tali, perciò non può esserci glow up se prima non impariamo ad amarci, essendo ambiziosi ma anche indulgenti con noi stessi”, spiega Gaia Visco Gilardi, autrice di Glow up therapy.

Kris Jenner dopo il glow up – Foto IPA

Come iniziare a prendersi cura di se stessi

Prendersi cura di se stessi è un percorso che si pone degli obiettivi realistici e inizia con un’intenzione.

“Prendersi cura di sé significa ascoltarsi, conoscersi, scegliere ciò che ci fa stare bene, ciò che è davvero in linea con chi siamo e con le emozioni che vogliamo esprimere. È un percorso personale, non una gara alla perfezione. Non si tratta di somigliare a qualcun altro o di adeguarsi a un ideale di bellezza preconfezionato, ma di valorizzare la propria unicità, la propria armonia, il proprio sentire”, spiega la Dottoressa Baroni.

“Credo molto nel potere della determinazione, se vuoi fortemente qualcosa farai tutto ciò che è in tuo potere per ottenerla. Perciò è importante avere ben chiaro chi vogliamo essere e porsi degli obiettivi concreti nella vita, solo visualizzandoli potremo fare in modo di raggiungerli”, fa eco Gilardi. “La spinta a migliorare per me è sempre stata mossa dal desiderio di essere serena, di vedermi sana e bella, dentro e fuori”.

Come avere un glow up

Ogni percorso di miglioramento è a se stante: non esiste nulla di prestabilito, perché per ognuna il miglioramento è soggettivo, secondo i propri standard e i propri obiettivi.

“L’anno scorso ho vissuto un momento molto buio a livello di salute mentale e così come la mia mente era caduta in un buco nero, non poteva fare altrimenti il mio corpo”, racconta l’autrice di Glow up therapy. “Ho iniziato a trascurarmi, mangiare per necessità e non per piacere, scegliendo spesso le opzioni meno sane, mi truccavo raramente ed evitavo il confronto con lo specchio specchio. Qualche tempo dopo fortunatamente ho trovato il coraggio di chiedere aiuto. Ho lavorato tanto sulla mia salute mentale e solo durante il mio processo di guarigione, ho iniziato a volermi bene. A quel punto è anche tornata la voglia di prendermi cura del mio aspetto e ho ricominciato a divertirmi e sperimentare con makeup e skincare, che sono sempre stati la mia grande passione”.

Skincare, make up e capelli: tutto è utile, nulla è indispensabile

Ognuno ha un rapporto personalissimo con skincare, make up e cura dei capelli: tutto può aiutare ad avere un glow up, ma la cosa fondamentale è il benessere interiore. Il vero glow up infatti, è l’incarnazione del detto “bella dentro e fuori”, perché il benessere interiore fa risplendere più di una skincare costosa o di qualsiasi trattamento estetico.

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Così come la skincare può essere un rituale, una tabula rasa sulla quale si inizia la giornata da zero e si eliminano le cose negative prima di andare a letto, allo stesso modo funziona l’approccio con il trucco.

“Ognuno vive il make-up come preferisce, per me è sia uno strumento trasformativo attraverso la sperimentazione, per essere ogni giorno una versione diversa di me stessa, sia un gioco di puro divertimento. Per me, fare un glow up significa anche imparare a valorizzarci, puntando tutto su ciò che più apprezziamo di noi”, dice Gilardi.

E questo vale anche per la medicina estetica. “Se vissuta nel modo giusto, può diventare una straordinaria alleata: non per trasformare, ma per accompagnare, per aiutare a rispecchiare all’esterno ciò che si prova all’interno”, afferma la Dottoressa Baroni. “Prendersi cura di sé è anche e soprattutto uno stile di vita: significa nutrirsi bene, muoversi, dormire, avere tempo per sé, coltivare le relazioni, lavorare sull’autostima, trovare equilibrio”.

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