Eolico e solare a gestione cinese, l’Ue valuta i rischi per le reti europee

Bruxelles – La Commissione europea è a lavoro per mettere l’Europa al sicuro da potenziali manomissioni o spegnimenti delle reti energetiche, attraverso valutazioni dei rischi per l’integrità delle infrastrutture di distribuzione delle energie rinnovabili troppo a gestione cinese. Lo assicura il commissario per l’Energia, Dan Jorgensen, nel rispondere a un’interrogazione parlamentare presentata dall’esponente dei liberali europei (Re), Bart Groothuis, preoccupato per l’eccessiva presenza cinese nel mercato delle energie pulite europee.
Nell’interrogazione si punta il dito contro Huawei, “designata dalla Commissione come fornitore a rischio“, ricorda Groothuis, e che “detiene oltre 115 Gigawatt di quota di mercato degli inverter solari in Europa“. È uno dei sei fornitori cinesi che controllano collettivamente oltre 219 Gigawatt, una capacità energetica non certo marginale. Si tema un altro black-out come quello che ha spento Spagna e Portogallo alla fine di aprile di quest’anno. L’esponente liberale lo dice senza troppi giri di parole: “Dato che la rete elettrica spagnola è crollata dopo un calo di 2,2 GW, questi fornitori potrebbero interrompere la rete elettrica europea da remoto”.
Il libro bianco sulla difesa certifica che Russia e Cina sono i possibili nemici dell’Ue
C’è dunque una “dipendenza rischiosa” dalla Cina che pone questioni di sicurezza energetica. Il commissario per l’Energia prova a rassicurare: “La Commissione sta effettuando una valutazione del rischio per l’energia eolica nell’ambito del Pacchetto Eolico e una valutazione analoga sarà effettuata per le infrastrutture dell’energia solare“, spiega Jorgensen, assicurando che “la Commissione darà seguito con misure concrete”. Le valutazioni vengono condotte in collaborazione con Enisa, l’Agenzia europea la sicurezza cibernetica.
Le misure concrete di cui parla Jorgensen potrebbero però non arrivare prima del 2026, visto che è per il prossimo anno che l’esecutivo comunitario ha annunciato una tabella di marcia strategica per la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale per il settore energetico, nell’ambito del Piano d’azione per l’energia accessibile.
Qual è la tua reazione?






