Il nuovo sovrintendente Michele Galli: "Cercheremo nuovi sponsor privati e tornerà la danza al Carlo Felice"

Un teatro che cercherà nuovi sponsor privati, che punterà anche ad aprirsi di più agli spettacoli esterni e pop - affittando palco e platea come sempre fatto - e dove tornerà in cartellone anche la danza. Il nuovo sovrintendente Michele Galli, fresco di nomina, è stato presentato dal vicesindaco reggente Pietro Piciocchi, dal presidente di Regione Liguria Marco Bucci, dai rispettivi assessori alla cultura Lorenza Rosso e Simona Ferro e dal consiglio di indirizzo che ha accolto all'unanimità il nominativo indicato dal Ministero della cultura. Già direttore generale della Fondazione del Teatro di Pisa, Galli è alla sua prima esperienza da sovrintendente e il suo approccio, da laureato in giurisprudenza, è più manageriale. "Nominerò un direttore artistico il cui apporto per me sarà fondamentale nel delineare assieme la stagione del 2026/2027". Il cartellone, infatti, che il pubblico vedrà in scena per la prima parte della stagione è un'eredità di Claudio Orazi, sovrintendente uscente che pensava di essere confermato alla guida del Carlo Felice. "Con Orazi ci conosciamo da anni, dal 2009, ci siamo scambiati serenamente due parole nella giornata di ieri". Sicuramente nel corso di Galli sarà molto forte l'attenzione ai giovani, con abbonamenti ridotti e tutti gli incentivi possibili per portarli a teatro e far sì che diventino gli spettatori del domani, cosa che anche nella precedente gestione era stata uno dei punti della sovrintendenza. "Ci sarà anche spazio per la danza, di cui io sono un appassionato, non soltanto con le date al Carlo Felice del Nervi International Ballet Festival, ma lungo il resto dell'anno".
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